Rifondazione interviene sui disservizi postali a Collesalvetti

Lettera aperta da parte del segretario del circolo PRC di Collesalvetti al sindaco Bacci sulla questione dei disservizi causati dal “riordino” del sistema postale.

“Con la presente vogliamo significare a tutta l’Amministrazione Comunale la nostra preoccupazione ed il nostro disappunto per le il tipo di servizio che Poste Italiane sta svolgendo sul nostro territorio e per le voci di un ipotetico riordino degli sportelli postali su tutto il territorio nazionale, che riguarderebbe anche il nostro Comune ed in particolare la frazione di Nugola.
Vogliamo ricordare che siamo qui a parlare di ipotesi di chiusura/riordino degli uffici postali, mentre a causa degli ultimi interventi fatti su scala nazionale, oggi, anche i cittadini del nostro Comune ne risentono in disservizi e mal funzionamenti, che ovviamente visto che si tratta di posta, scatena tutta una serie di problematiche non indifferenti.
Ci risulta infatti, da una serie di lamentele arrivate e di verifiche fatte attraverso i nostri compagni del Circolo, che in larghe zone del territorio comunale la posta arriva alle famiglie con intervalli, assai preoccupanti, anche di 15/20 giorni. Ora non vogliamo soffermarci su che tipi di problematiche possa comportare, ed ha comportato, in alcuni casi il fatto che la posta sia consegnata con intervalli di questo genere alle famiglie, distacchi dei telefoni, abbassamento dei kilovat dell’energia elettrica per il non pagamento puntuale delle bollette. Tempistiche della normale consegna dilatata in tempi biblici, esempio raccomandate che di solito in sette otto giorni veniva chiuso il ciclo di consegna ed avvertimento, oggi trascorrono decine e decine di giorni e che il procedimento si chiuda.
Tutto questo si traduce per le famiglie del nostro territorio in disagi, di cui tutti noi faremmo volentieri a meno.
Esprimiamo preoccupazione poi per ciò che in parte abbiamo sentito ed in parte appreso dalla stampa, ovvero che all’interno del progetto nazionale di Poste Italiane sul riordino e la razionalizzazione degli uffici postali, rientrerebbe per l’ennesima volta il nostro comune, questa volta con l’ufficio postale di Nugola. Bene, se tutto questo fosse vero dobbiamo fare arrivare forte un messaggio alla direzione delle Poste, ovvero che il nostro territorio ha già dato molto in questo senso e che ora non è più disposto a fare sacrifici. Basta.
Negli ultimi quindici anni abbiamo visto, prima ridurre l’orario di apertura degli uffici postali e poi dopo poco chiuderne definitivamente ben quattro, lasciando completamente senza servizio la parte collinare del Comune di Collesalvetti.
A voler pensar male dal punto di vista politico, ci verrebbe da dire che l’affidamento della Presidenza da parte del Presidente del Consiglio Renzi, di Poste Italiane alla signora Luisa Todini esponente di Forza Italia, avrà rafforzato il famoso “patto del Nazareno” ma non ha sicuramente prodotto benefici ai cittadini.
Chiediamo che siano messe in campo, da parte dell’Amministrazione Comunale, tutta una serie di verifiche e incontri che accertino la veridicità di tale progetto e se così fosse, organizzare tutto quello che è in suo potere perché si eviti di arrivare ad un altro enorme sacrificio per il nostro immenso territorio comunale.
Rifondazione Comunista, per quello che può valere, si mette a disposizione e appoggerà tutte quelle iniziative che il Comune e non solo, decideranno di intraprendere per scongiurare tale rischio.”
Il Segretario Comunale del P.R.C.
di Collesalvetti
Alberto Benedetti

Porto: solo chiacchiere e distintivi!

attenzione porto!

Porto ma non solo: ad oltre sei mesi dalle elezioni amministrative, possiamo dare un giudizio sulla gestione Nogarin: SOLO CHIACCHIERE E DISTINTIVI!

Mentre in Italia i lavoratori dei porti sono sotto attacco dal Governo ed il partito maggiormente rappresentativo, Livorno sta cercando con fatica la strada per uscire dalla crisi a partire dal suo porto. Le partite aperte sono molte ed importanti. In primis l’avvio di atti concreti che ci facciano uscire nel limbo programmatico che il gruppo dirigente del PD locale è stato per anni e anni, adeguando le nostre infrastrutture, (fondali, collegamenti ferroviari ecc ) e realizzare sul territorio un più stretto legame sistemico con Pisa e Collesalvetti.

Ad oltre sei mesi dalle ultime elezioni amministrative dobbiamo prendere atto che la nuova maggioranza che guida l’Amministrazione Comunale, a partire dal Sindaco Nogarin, stanno caratterizzando la loro azione, ripartendo proprio da quella visione terziarista, causa dei gravi ritardi economici e sociali che hanno portato Livorno in queste condizioni: Cambiare tutto perché niente cambi.

La nomina da parte dell’Amministrazione Comunale della Dottoressa Nicoletta Batini nella terna per la presidenza dell’Autorità Portuale ne è la riprova. Niente di personale ma, seppure ella abbia un notevole curricula, è molto lacunosa rispetto alle indicazioni della legge 84/’94, la dove prevedono che i Presidenti siano nominati fra “esperti di massima e comprovata qualificazione professionale nei settori dell’economia dei trasporti e portuale”. Prendiamo atto della estrema disinvoltura e poca affidabilità del Sindaco Nogarin, che con questa nomina, nata solo con una logica di “Palazzo”, fa una scelta molto gradita all’ala renziana del PD locale, che l’aveva proposta addirittura come candidata Sindaco, ed alcune grandi famiglie imprenditoriali Livornesi che per questa scelta brinderanno ai bordi delle piscine, nei loro villoni.

 

Il Coordinamento del Circolo Porto

Livorno 06.02.2015

 

24 dicembre: Rifondazione con le famiglie truffate del Ghiaccione

Solidarietà alle famiglie truffate del GhiaccioneDomani pomeriggio, 24/12, Rifondazione Comunista di Collesalvetti sarà presente al presidio organizzato dalla famiglie truffate del Ghiaccione, perché lo abbiamo sempre fatto, dentro e fuori l’Amministrazione Comunale, e perchè siamo convinti che sia giusto continuare a farlo, soprattutto in un momento come questo.
Invitiamo quindi tutti i cittadini/e, compagni/e, simpatizzanti e non ad essere presenti per far sentire loro tutta la nostra vicinanza e solidarietà….fino alla fine, fino alla consegna delle abitazioni e fino a che giustizia non sarà fatta completamente!!
Ora e sempre Resistenza!!!!

il Segretario Comunale PRC
Alberto Benedetti.

Sul rilancio del porto

Lorenzo CosimiPer affrontare i problemi di crisi che attanagliano la nostra area, avevamo indicato uno sforzo che l’amministrazione Comunale di Livorno avrebbe dovuto realizzare attraverso l’apertura di una confronto sia con tutte le altre istituzioni (Regione, Provincia, Comune di Collesalvetti, Camera di Commercio, Autorità Portuale), sia con le forze sociali e le rappresentanze imprenditoriali e le altre forze politiche, nell’intento di individuare alcuni assi prioritari dai quali partire per invertire la negativa tendenza sul fronte economico e sociale.

E’ invece prevalso l’ordine sparso, generando frizioni, innalzamento di muri e murettini, come ad esempio la modifica della legge regionale sull’approvazione del PRP e della cd Variante anticipatrice. Ad oggi con l’enunciato accordo Rossi Nogarin si potrebbe aprire un terreno di leale collaborazione istituzionale.

A nostro avviso per poter costruire un percorso credibile e strutturato dobbiamo partire dall’ottimizzazione delle infrastrutture portuali, dal loro intreccio con il territorio, per creare le condizioni di una reindustrializzazione. Il 10 Gennaio 2014, cioè fra qualche giorno, scadrà il termine ultimo perché le istituzioni preposte ( Comune di Livorno, Camera di Commercio, Provincia di Livorno, Comune di Capraia, inviino al Ministro Lupi i candidati per le terne per la nomina del Presidente dell’Autorità Portuale.

A pochi giorni da questa scadenza non si è nemmeno aperta una discussione, non tanto sui nomi, ma sui profili e le caratteristiche di chi dovrà assumere questa funzione. Ovviamente nel silenzio e nelle stanze si sta gia giocando la partita tutta in mano ad un manipolo di personaggi, nella triangolazione PD e alleati di Livorno, Firenze e Roma. A livello nazionale siamo ormai al blocco dei porti realizzati attraverso la nomina di Commissari.

Possiamo affermare, come lo stanno facendo diverse istituzioni in varie città portuali, che un commissariamento sarebbe una iattura? Noi pensiamo che il nuovo Presidente dell’Autorità Portuale debba essere di certo un esperto riconosciuto a livello nazionale, sensibile ai temi del lavoro e dello sviluppo, in condizione di legare funzionalmente il territorio ma che aiuti anche la creazione di un sistema portuale toscano che oggi è inesistente.

Lorenzo Cosimi
Segretario Federazione di Livono
PRC

RIsposta del Circolo Porto all’intervista di Martelloni (Lega Coop)

Comunicato del Coordinamento del Circolo Porto sull’intervista sul futuro della cooperazione recentemente rilasciata alla stampa locale dal Presidente della Lega Coop livornese Ivano Martelloni :

La lunga intervista su IL TIRRENO di oggi, rilasciata dal Presidente della Lega Coop livornese Ivano Martelloni, sul futuro della cooperazione e le sue nuove strategie, anche a livello locale, fanno chiarezza su alcuni elementi, a partire dal volersi scrollare di dosso l’appellativo di “coop rosse”. C’è da pensare che questa nuova fase sia il frutto della nomina dell’ex Presidente della Lega Coop, Giuliano Poletti, a Ministro del Lavoro del Governo Renzi. Che abbia come idee guida le scelte che stanno alla base della riforma del lavoro (Job Act), la quale amplierà ancora di più la precarizzazione nel nostro Paese, attraverso l’abbattimento dei diritti dei lavoratori. Il nuovismo che avanza con vecchie ricette che riportano indietro la società italiana di 100 anni, contro la cui attuazione si stanno battendo le “conservatrici” Organizzazioni Sindacali e i rappresentanti politici e soggetti sociali che intendono cambiare questo modello che vede il lavoro come ammortizzatore economico. Un concetto, questo, molto distante da chi ha scritto nella Costituzione che “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”, e “Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa”. E’ noto ai sindacalisti e ai rappresentanti datoriali del settore portuale di mezza Italia che in molte realtà, per ora non in Toscana, è anche attraverso settori del mondo “cooperativo” che si tenta di introdurre in quei porti elementi di destrutturazione del lavoro che hanno come obiettivo lo scardinamento del CCNL dei lavoratori dei porti. Se il rinnovamento dei gruppi dirigenti delle Cooperative esortato dal rappresentante della Lega delle Cooperative livornese coincide con il tentativo di omologazione renziana o polettiana, tutti i lavoratori del porto dovrebbero cominciare a preoccuparsi. Forse risiamo al tentativo piddino di proporre in altre forme “rottamazioni” generazionali? Caro Martelloni, il rinnovamento dei gruppi dirigenti e degli amministratori nelle Cooperative non è una cosa che si impone dall’alto, ma è una decisione che devono realizzare il soci-lavoratori.

Circolo Porto PRC Livorno
Il Coordinamento

Sinistra Unita per il Lavoro aderisce al corteo di Sabato 15 novembre

Corteo Cittadino 15/11Sinistra Unita per il Lavoro aderisce al corteo cittadino indetto per sabato 15 novembre alle ore 16 dal Coordinamento Lavoratori e Lavoratrici Livornesi in Lotta.

Siamo convinti che la crisi occupazionale del nostro territorio non riguardi solo le lavoratrici ed i lavoratori direttamente coinvolti. La perdita di posti di lavoro corrisponde ad un impoverimento, non solo economico, di tutta la città: ed è tutta la cittadinanza che deve reagire, chiedendo soluzioni durature e non palliativi di corto respiro, unendo in una vertenza cittadina le diverse situazioni di crisi. Tutte e tutti – studenti, pensionati, commercianti, disoccupati, lavoratori del pubblico e del privato, persone in cerca del primo impiego, precari, lavoratori atipici, partite IVA e liberi professionisti… Tutti dobbiamo contribuire a dare forza e voce a questo movimento!

Sosteniamo le lotte dei lavoratori, non rassegniamoci alla crisi, uniamo le vertenze!

Sinistra Unita per il Lavoro – Livorno