Rifondazione Comunista: amministrative Livorno, OK alla coalizione con PaP, BL e M5S

Nelle scorse settimane Rifondazione Comunista ha avuto degli incontri con altre forze politiche livornesi in vista delle prossime elezioni amministrative.
Il confronto con Potere al Popolo!, con Buongiorno Livorno e con il Movimento 5 Stelle ha avuto risultati decisamente positivi, evidenziando l’interesse comune al percorso verso una possibile coalizione elettorale.
Abbiamo discusso l’argomento nel nostro Comitato Politico Federale, per l’occasione allargato all’assemblea delle iscritte e degli iscritti, ottenendo ieri l’approvazione all’unanimità della linea politica e il mandato a portare nel migliore dei modi il contributo di idee, di valori, di passione del Partito della Rifondazione Comunista al progetto di questa coalizione. Assumiamo questo impegno con la convinzione che ci siano i presupposti di metodo e di merito per poter fare, tutte e tutti assieme, un importante lavoro a beneficio della nostra città.

Per la Segreteria,
Marco Chiuppesi
Segretario Federazione Livornese Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Domenica 3 dicembre: federazione aperta + CPF

Proseguono le consuete aperture bisettimanali della sede della nostra federazione, in Via Modigliani 29 a Livorno. Domenica 3 dicembre la sede sarà aperta dalle 9:30 alle 12:30! E’ importante potersi incontrare di persona per discutere di politica e organizzare insieme le nostre azioni collettive.

Nel pomeriggio, sempre presso la sede della Federazione, dalle 14:30 è indetta assemblea del Comitato Politico Federale allargato all’attivo delle iscritte/i, con punti all’ordine del giorno:

  • discussione sulla situazione politica
  • stato del partito nazionale, regionale e locale
  • assetti in vista delle prossime elezioni amministrative per Collesalvetti, Livorno, Rosignano Marittimo

19/11/23, riunione del Comitato politico regionale

Domenica mattina, nella sede della federazione livornese, in collegamento da remoto alla riunione del comitato politico regionale toscano di Rifondazione Comunista. La discussione sulla situazione degli altri territori è essenziale per l’ elaborazione politica di una forza, come Rifondazione, che costrusce la propria linea basandosi su una visione ampia e approfondita!


Ecosocialismo o barbarie

Il consumo del suolo è parte di un problema più ampio relativo al rapporto tra esseri umani e natura: un rapporto nel quale la logica è di dominio, cieca rispetto alle conseguenze catastrofiche di metodi insostenibili di produrre, distribuire e consumare. Negli ultimi decenni un importante filone di pensiero marxista ha approfondito le tematiche ecologiste. Autori come Kohei Saito, John Bellamy Foster, Michel Löwy e altri hanno fornito importanti spunti all’ecosocialismo. Il capitalismo propone soluzioni di “transizione ecologica” che non spostano di una virgola i rapporti di produzione e sono meri palliativi. Solo una risposta rivoluzionaria a questi problemi può salvare il pianeta e, con esso, noi tutti. C’è molto da fare subito e a partire dai nostri territori: non basta opporsi agli scempi ambientali (anche se è doveroso, e siamo a fianco di chi combatte ogni battaglia in questo senso) o cambiare il proprio “stile di consumo”, bisogna anche organizzarsi per un cambiamento radicale che può passare solo per un ripensamento dell’intero sistema produttivo. Ogni manifestazione, ogni azione collettiva che metta assieme la difesa del territorio e la costruzione di una prospettiva di gestione democratica dell’ambiente è un passo importante.

Marco Chiuppesi – segretario federazione livornese Partito della Rifondazione Comunista

Sabato 4 novembre, Federazione aperta!

Proseguono le consuete aperture bisettimanali della sede della nostra federazione, in Via Modigliani 29 a Livorno. Visto che diversi compagni domenica saranno occupati con una riunione del Comitato Politico Regionale, questa settimana l’apertura sarà sabato 4 novembre, dalle 9:30 alle 12:30! E’ importante potersi incontrare di persona per discutere di politica e organizzare insieme le nostre azioni collettive.

Sabato 4 novembre, manifestazione antimilitarista

La federazione livornese di Rifondazione Comunista è tra le forze che promuovono l’iniziativa antimilitarista di sabato 4. Di seguito il comunicato del presidio!

Sabato 4 Novembre – Piazza Grande – Livorno – dalle 16:30

II 4 novembre si festeggiano le forze armate e la vittoria riportata dall’Italia nella prima guerra mondiale. Ma quale vittoria?

La prima guerra mondiale fu un massacro che vide 600 mila morti sul solo fronte italiano. Una guerra odiata dalla popolazione e dai soldati, moltissimi dei quali disertarono e si ribellarono ai loro capi.

Tutte le guerre sono massacri di popolazioni e di chi viene mandato a combattere per gli interessi degli stati, dei governi, delle multinazionali, dei grandi gruppi finanziari, ma anche per i valori nazionali e l’affermazione dei confini.

Per difendere questi interessi si tirano in ballo i concetti di patria, di nazione, di identità, di difesa dei confini. Ieri come oggi. In tutte le situazioni di conflitto. Gli scenari di guerra si moltiplicano su scala mondiale, l’escalation bellica opprime la nostra vita e annienta le vite di migliaia di persone nel mondo.

Intanto il governo fascista pratica apertamente politiche di guerra e manda militari nelle scuole a fare propaganda di morte e di oppressione.

Per questo:

• NO all’aumento della spese militare, alla produzione e alla vendita di armi, alla proliferazione di basi militari, alla campagna di militarizzazione delle scuole e del territorio, a chi vuole ricacciare uomini, donne e bambini nei lager libici, alle missioni militari finalizzate a garantire gli interessi dell’ENI in Africa;

• NO alla esaltazione della patria, alla retorica del nazionalismo, dell’identità nazionale, dei confini, della divisione fra i popoli;

• NO al Governo che chiude le frontiere e aumenta la spesa militare mentre taglia sanità reddito e salari.

Contro il governo che chiude le frontiere e aumenta la spesa militare mentre taglia sanità, reddito e salari.

Nessuna base, nessuna guerra, nessun esercito.