Sabato 24 febbraio dalle 17:00 in piazza Grande a Livorno, manifestazione “In piazza contro tutte le guerre”. questa la piattaforma della manifestazione:
Scendiamo in piazza contro tutte le guerre anche a Livorno il 24 febbraio anniversario dell’aggressione della Federazione Russa all’Ucraina.
In questi due anni sono cresciute le tensioni militari tra gli stati mentre si aprono nuovi sanguinosi scenari di guerra e si fa sempre più drammatica la situazione di Gaza in Palestina. In questo contesto cosa fa il governo italiano?
– Lancia nuove missioni di guerra spedendo due fregate nel Mar Rosso e assumendo la guida dell’operazione Aspides targata UE. – Alimenta i sanguinosi conflitti in corso, con un nuovo invio di armi all’Ucraina, con la vendita di armi in tutto il mondo e con l’addestramento delle forze speciali delle dittature militari del Sahel. – Stanzia altri miliardi per il settore militare. Aumenta gli effettivi delle forze armate di 10000 soldati e propone la costituzione di una riserva militare per prepararsi alla guerra in casa. – Taglia i fondi all’UNRWA, affamando insieme agli Stati Uniti i profughi palestinesi il cui sostentamento dipende esclusivamente dagli aiuti internazionali
Il Coordinamento saluta tutte le iniziative che si muovono nell’ottica di fermare le guerre e di tutelare i popoli vittime di violenze. Invita a una presenza in piazza a Livorno il 24 febbraio e raccoglie l’invito a partecipare alle iniziative del 23 febbraio sulle questioni legate alla drammatica situazione della Palestina e alla crescita dei conflitti.
Crediamo che il nostro compito sia quello di agire concretamente per impedire al governo italiano di alimentare le guerre. Secondo i dati dell’Istituto per l’economia mondiale di Kiel, aggiornati al 31 ottobre, i governi italiani avrebbero versato 11 miliardi di euro all’Ucraina. L’Italia inoltre ha dispiegato 3.500 militari in Europa Orientale, a sostegno dei governi autoritari che controllano l’area.
Scendiamo in piazza sabato 24 per:
– La cessazione dei finanziamenti e delle forniture di armi alle parti in conflitto – Ritirare tutte le missioni militari all’estero, in particolare in Europa Orientale e nel Mar Rosso, – Sostenere concretamente gli obiettori e i disertori di tutte le guerre
A Firenze, due lavoratori morti e diversi feriti per un crollo nel cantiere di un supermercato in costruzione.
Le morti sul lavoro sono una vera e propria strage che va avanti grazie alla complicità dei governi che da decenni tagliano le risorse e le assunzioni necessarie per le attività di prevenzione e controllo, smontano le leggi per ridurre i vincoli e le penali a carico delle imprese che non rispettano le norme esistenti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
C’è una responsabilità criminale che nasce dalla scelta di “lasciar fare alle imprese”; si lascia volutamente che le imprese risparmino sui costi della sicurezza, anche se ne va della vita delle persone, facilitate in ciò dalla ricattabilità dei lavoratori sempre più precari e privati dei diritti.
L’unica strada per fermare il massacro è che il mondo del lavoro tutto dica basta e sorga una mobilitazione che rompa il muro di indifferenza e di assuefazione che accetta come mere fatalità incidenti e morti in cui nella maggior parte dei casi di fatale non c’è nulla.
Occorre uscire dalla logica delle singole risposte che durano il tempo del coccodrillo sui giornali per aprire una vertenza nazionale per ottenere: le assunzioni necessarie per la ricostruzione dei sistemi di prevenzione e controllo; l’inasprimento delle sanzioni penali a carico del datore di lavoro e dei dirigenti per il mancato adempimento degli obblighi relativi alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori; l’introduzione nel codice penale del reato di omicidio sul lavoro; il ripristino del testo originale del D.lgs. 81/08, eliminando le modifiche peggiorative per la salute e la sicurezza dei lavoratori introdotte dalle successive modifiche peggiorative.
Per questo Rifondazione Comunista e Unione Popolare hanno sostenuto la proposta di legge di iniziativa popolare promossa dall’USB per l’introduzione del reato di omicidio e lesioni sul lavoro con pene dai 10 ai 18 anni. Se ci sono dei responsabili, devono pagare!
Ecco alcune immagini dalla giornata del 21 gennaio in cui abbiamo ricordato il 100° anniversario della morte di Lenin e il 103° anniversario della fondazione del PCdI. Dagli omaggi della mattina alle compagne e ai compagni storici al cimitero dei Lupi, al cambio della bandiera al Teatro San Marco alle 14:30 da parte del segretario livornese Marco Chiuppesi con la partecipazione di tante compagne e compagni e con il segretario nazionale Maurizio Acerbo, In chiusura, il partecipato dibattito su Lenin delle 16:30 con il nostro segretario nazionale Maurizio Acerbo, Paolo Bertolozzi coordinatore nazionale dei Giovani Comunisti/e, ed Elena D’Ambrosio, co-coordinatrice dei Giovani Comunisti/e toscani; dibattito coordinato da Viviana Coppini.
Il 21 gennaio 2024 sarà il 103° anniversario della fondazione del Partito Comunista d’Italia, che avvenne per l’appunto a Livorno; inoltre ricorre il 100° anniversario della morte di Lenin.
Per questo abbiamo organizzato una giornata di iniziative: la commemorazione per noi è legata al valore per il presente e per il futuro di un ideale, quello comunista, che ha radici profonde e importanti.
Queste le iniziative del 21/1/24: – alle 10:00 una nostra delegazione sarà al cimitero comunale “dei lupi” a omaggiare le compagne e i compagni che nella nostra città hanno rappresentato la storia del comunismo – alle 14:30 saremo al Teatro san Marco (via San Marco): commemoriamo la fondazione del PCdI nel luogo in cui avvenne, con Maurizio Acerbo (segretario nazionale PRC), Alessandro Favilli (segretario regionale PRC) e Marco Chiuppesi (segretario federazione livornese PRC). – alle 16:30 nella Federazione livornese PRC, via Modigliani 29/A: dibattito “21/1/1924 – 21/1/2024: Lenin visse, Lenin vive, Lenin vivrà”, con Maurizio Acerbo (segretario nazionale PRC), Elena D’Ambrosio (coordinatorə reg. GC), Alessandro Favilli (segretario reg. PRC), Paolo Bertolozzi (coordinatorə naz. GC). coordina Viviana Coppini (segreteria livornese PRC).
Naturalmente, l’invito a tutte e tutti è a partecipare e a pubblicizzare queste iniziative!
Saluti fraterni,
Marco Chiuppesi
Segretario Federazione Livornese Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
Quello che stiamo per lasciarci alle spalle è stato un anno molto impegnativo e quello che ci aspetta lo sarà altrettanto. Mentre il capitalismo continua a stritolare la classe lavoratrice e ci spinge alla catastrofe ambientale, e mentre gli imperialisti soffiano sul fuoco della guerra mondiale, noi comuniste e comunisti del XXI secolo lavoriamo per un cambiamento concreto e radicale nello stato di cose mondiale, nazionale e locale.
Ecco un rapido resoconto delle principali iniziative che ci hanno visti coinvolti a livello locale nel 2023: iniziative organizzate, co-organizzate da noi, o alle quali abbiamo partecipato e siamo intervenuti come Federazione livornese del Partito della Rifondazione Comunista:
21 gennaio, commemorazione per la fondazione del PCI col segretario nazionale del partito Maurizio Acerbo; nel pomeriggio dibattito sull’antifascismo con Gianluigi Pegolo (Direzione nazionale PRC), Viviana Coppini (della segreteria del PRC di Livorno) e Marco Chiuppesi (segretario del PRC di Livorno).
2 febbraio, manifestazione cittadina contro il regime di 41 Bis ad Alfredo Cospito
Dal 18 febbraio fino a luglio abbiamo partecipato con altre forze cittadine alla raccolta di firme “riprendiamoci il comune” per la presentazione di due leggi di iniziativa popolare finalizzate alla ripubblicizzazione delle funzioni degli enti locali. Numerosi banchini organizzati, moltissime firme raccolte!
18 aprile 2023, con la proclamazione ufficiale dei componenti dei Consigli di Zona di Livorno la compagna Laura Banchetti, della nostra segreteria di federazione, è stata eletta nel consiglio di zona 2
12 giugno, è iniziata a Livorno la mobilitazione per la campagna nazionale di Unione Popolare per il salario minimo a 10€, con un presidio in piazza del luogo pio. Nei mesi successivi moltissimi banchetti a Livorno, Collesalvetti, Rosignano, fatti da noi e dalle compagne/i di Potere al Popolo! hanno permesso di raccogliere tantissime firme (e la campagna nazionale ha così potuto concludersi con il deposito delle firme in Senato)
18 giugno, abbiamo dato il nostro contributo alla Coppa Barontini, partecipando con due premi offerti dal nostro Partito alla premiazione del trofeo Edda Fagni riservato agli equipaggi femminili e maschili under 18 su gozzette a quattro remi
27 settembre, con il Coordinamento Antimilitarista Livornese, abbiamo organizzato una assemblea pubblica cittadina per fare il punto sulle successive iniziative antimilitariste
29 e il 30 settembre, abbiamo organizzato due giorni di iniziative presso la sede della federazione in Via Modigliani, con l’evento “La ruggine non dorme mai”: Venerdì 29 settembre c’è stato il dibattito “Palestina: storie di apartheid quotidiano” con Mohammed Abuhashhash, cittadino palestinese, Gianni Nocchi, segretario del nostro circolo di Rosignano, e Mariella Valenti, presidente dell’associazione Livorno-Palestina; Sabato 30 settembre l’iniziativa “Livorno: lavoro povero e lavoro precario” con il segretario provinciale CGIL Fabrizio Zannotti, con Aurora Trotta di Potere al Popolo! e col nostro segretario Marco Chiuppesi; dibattito coordinato da Laura Banchetti, della nostra segreteria di federazione. Qui alcune immagini e un servizio del TG locale sull’inizativa
7 ottobre, mentre in diversi erano a Roma alla manifestazione nazionale “La via maestra”, a Livorno abbiamo partecipato a un presidio di solidarietà per la liberazione del ricercatore italo-palestinese Khaled El-Qaisi ingiustamente detenuto da Israele
13 ottobre, presidio cittadino “fermare l’escalation” in preparazione della manifestazione nazionale “fermare l’escalation – unitə contro guerra, armi e fossile” del 21 ottobre…
8 dicembre, apertura straordinaria del circolo Livorno Nord durante la festa di rione “Colline in festa”
15 dicembre, a Rosignano abbiamo promosso assieme a Rosignano nel Cuore e Movimento 5 Stelle l’iniziativa “Gassificatore di rifiuti a Rosignano – perchè NO”
19 dicembre, col Coordinamento antimilitarista livornese abbiamo organizzato l’assemblea cittadina “militari nelle strade e agenti armati anche fuori servizio – quale sicurezza?”
Oltre a questi eventi ci sono state numerose attività dei circoli territoriali, numerosi interventi pubblicati sulla stampa sui temi del lavoro, dei beni comuni, del diritto alla salute… E’ stata garantita una apertura regolare, due domeniche al mese, della nostra sede centrale di via Modigliani. I segretari dei circoli, i membri della segreteria federale, i compagni attivi nelle lotte hanno preso parte a innumerevoli riunioni, assemblee, attivi, volantinaggi, hanno dato la loro forza a iniziative intersezionali e collettive. Un lavoro indispensabile per il quale ringraziamo tutte e tutti!
Purtroppo nel 2023 ci hanno lasciato alcuni cari compagni: Saverio Renda, segretario del nostro circolo Livorno Sud, Sergio Carmignoli, una colonna del Partito a Rosignano, e Ilvo Massei, già segretario a Castellina Marittima. Sono venuti a mancare anche compagni che per quanto non più attivi politicamente nel nostro partito hanno lottato per anni al nostro fianco: Marco Nocchi, Otello Chelli, Gigi Vanni. Li ricordiamo tutti con affetto e li salutiamo col pugno chiuso, i loro ideali vivono nelle nostre lotte.
Salutiamo le nuove compagne e i nuovi compagni che nel 2023 hanno iniziato a militare in Rifondazione Comunista, la loro scelta è importante e siamo sicuri che potranno dare un grande contributo nelle lotte che ci aspettano.
Ringraziamo tutte le compagne e i compagni che con la loro militanza continuativa negli anni, o con la loro semplice adesione, danno forza e vita a questa nostra comunità politica.
Nel 2024 si svolgeranno le elezioni locali in diversi comuni della nostra federazione, e particolarmente a Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo saremo impegnati nelle campagne elettorali per le quali sarà essenziale mobilitare tutte le energie possibili. Al tempo stesso si svolgeranno le elezioni europee, e anche se non sappiamo ancora in che forma il partito vi prenderà parte, probabilmente avverrà nel contesto di una lista ampia chiaramente connotata contro la guerra. E al di là degli appuntamenti elettorali contingenti, ci sono molte battaglie da condurre nella società, c’è da rafforzare l’organizzazione del nostro partito e da contribuire alla costruzione di una sinistra di alternativa ampia ed efficace. Siamo tutte e tutti chiamati a un grande sforzo.
Come diceva il giovane Marx, “finora i filosofi hanno solo interpretato diversamente il mondo in vari modi; ma si tratta di trasformarlo”. Avanti, guidati dalle nostre idee, lottiamo per questa trasformazione!
Per la Segreteria della Federazione,
Marco Chiuppesi Segretario Federazione Livornese Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
Alcune immagini dal presidio e falsh mob di solidarietà col popolo palestinese, organizzato in piazza Grande a Livorno sabato 23 dicembre. Contro il massacro di civili a Gaza, contro l’inazione dei governi occidentali, contro l’apartheid dello stato israeliano nei confronti dei palestinesi!