Edda Fagni

Stasera il nostro Segretario Francesco Renda sarà presente in rappresentanza di Rifondazione alle premiazioni del Trofeo Fagni per consegnare una coppa, messa a disposizione dal nostro partito al comitato organizzatore. E’ importante che Livorno mantenga vive le tradizioni remiere, tanto più quando portano nomi per noi importanti come quelli di Ilio Barontini e Edda Fagni, e per noi è un onore contribuire a questi eventi!
Qui sotto il programma della serata, preso da www.gareremierelivorno.it:

Venerdì 16 giugno dalle ore 22:00 lungo i canali Medicei si terrà il 20° Trofeo Edda Fagni, riservata agli equipaggi giovanili con le gozzette a quattro remi.

La prima edizione della gara, il cui percorso a cronometro ricalca quello della Barontini, si è disputata nel 1978.

Ore 21,30 Lamberto Giannini Spettacolo del gruppo Mayor Fon Frizieu. “Anacronistici”
Ore 22,15 Inizio Riscaldamento equipaggi under 18 uomini e donne
Ore 22,45 Inizio gare Donne – Uomini
Ore 23,30 Premiazione degli equipaggi
Percorso: Scali delle Cantine, Piazza dei Legnami (giro di Boa), Scali delle Cantine, Ponte del Voltone (giro di Boa), Scali delle Cantine (Arrivo) percorso circa 800 Mt.

Le partenze avverranno in sequenza, si stima un tempo medio di percorrenza di 5/6 minuti,

Nata a Livorno nel 1927, Edda Fagni è stata una delle poche donne livornesi ad essere emerse nel panorama politico degli ultimi cinquant’anni. Docente universitario in Pedagogia presso l’Università Firenze, è stata dapprima attivista sindacale della CGIL per poi iscriversi al Partito Comunista Italiano nel 1972. Assessore al Comune di Livorno per il PCI dal 1975 al 1980, prima alla cultura poi alla pubblica istruzione. Successivamente eletta in Consiglio Regionale, si è dimessa per candidarsi alle Elezioni Politiche al termine delle quali è stata eletta deputata. Rieletta alla Camera anche alle elezioni del 1987, dopo lo scioglimento del PCI, scelse di aderire a Rifondazione Comunista, di cui è stata uno dei fondatori in Toscana. Con il PRC è stata eletta al Senato nel 1992 e nel 1994. Nel 1995 è stata candidata a Sindaco di Livorno per Rifondazione Comunista, ottenendo il 16,68% dei consensi. È morta a Livorno nel 1996 all’età di 69 anni. Oltre alla sopracitata gara remiera, Livorno ha intitolato alla sua illustre concittadina anche una “Biblioteca Comunale” e “Il Centro Infanzia, Adolescenza e Famiglie”.

Acquisizione UASC da parte di Hapag-LLoyd: lavoratori livornesi a rischio, vogliamo risposte chiare

portoIl riassetto del mondo dello shipping, che ha fatto seguito al fallimento della coreana Hanjin, non riguarda Livorno solo per le sorti della Darsena Europa, ma rischia di lasciare sul terreno altri posti di lavoro.

Nell’ultimo anno si sono succedute notizie di nuove alleanze e fusioni tra i principali vettori globali. Una di queste, ovvero l’acquisizione di UASC (United Arab Shipping Company) da parte della tedesca Hapag-Lloyd, riguarda Livorno molto da vicino. Entrambe le società hanno uffici nella nostra città che impiegano nel complesso 23 persone, rispettivamente 15 per Hapag-Lloyd e 8 per la UASC, la cui sorte sembra essere sempre più appesa ad un filo, specialmente per i lavoratori e le lavoratrici impegnati con la compagnia araba. Non ci sarà infatti alcuna fusione tra le agenzie italiane delle due flotte e, conseguentemente, nessun passaggio diretto dei lavoratori da una socierà all’altra: ipotesi che avrebbe tutelato il personale relativamente a garanzie e diritti acquisiti.

UASC, braccio italiano della compagnia araba che impiega complessivamente oltre 100 lavoratori, ha già annunciato la prossima chiusura della sede de La Spezia, mentre alcun annuncio è stato ancora fatto circa la sede livornese. La nostra preoccupazione è che solo una piccolissima parte dei lavoratori e delle lavoratrici impegnate attualmente in UASC possa passare a ad Hapag-Lloyd. Quest’ultima rileverà infatti il mandato agenziale in mano a UASC, e le modalità con le quali stanno pianificando il passaggio non lascia ben sperare. In primo luogo, i lavoratori UASC dovranno accedere ad un portale appositamente creato per presentare la propria domanda di assunzione ed il relativo colloquio successivo, facile immaginare che, anche in caso di responso positivo, fioccheranno proposte per trasferimenti improponibili. In secondo luogo, è la stessa Hapag-Lloyd ad aver annunciato un piano di riduzione del personale del 12% da attuare nel prossimo biennio: resta veramente difficile immaginare un buon esito della vertenza.

C’è già stato un incontro a Genova, tra sindacati, Federagenti ed i  rappresentanti di entrambi i vettori, con lo scopo di trovare soluzioni alternative ai licenziamenti. Non condividiamo l’invito alla tranquillità di Federagenti, l’associazione di categoria datoriale, perchè troppe volte questi inviti sono serviti solo a mantenere la pace in azienda senza che alcun risultato soddisfaciente potesse essere raggiunto. Livorno, e la sua dichiarata area di crisi complessa, meritano immediatamente risposte chiare. Le rassicurazioni di facciata non fanno dormire sonni tranquilli ai lavoratori ed alle lavoratrici coinvolti, al contrario di chi ha in mano le chiavi delle loro sorti.

Francesco Renda
Segretario Federazione Livornese Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Amministrative 2017: complimenti per il risultato di Castellina Marittima!

Nelle elezioni amministrative dell’11 giugno 2017 si votava anche nel comune di Castellina Marittima. Castellina è nella provincia di Pisa, ma il suo Circolo di Rifondazione fa parte della nostra Federazione (per via della posizione geografica in Val di Cecina). Complimenti per il risultato elettorale al compagno Renzo Dani e alla compagna Fulvia Vetturini (già assessore alle Politiche Sociali, rapporti con le associazioni del settore e istituzioni, e pari opportunità), che è risultata la più votata in assoluto. Grazie a tutte le cittadine e i cittadini di Castellina che ci hanno votato, e in bocca al lupo a Renzo, Fulvia e al neosindaco Manolo Panicucci!
Castellina

Giovedì 8 giugno rimetteremo la targa al Circolo di Colline!

Giovedi 8 giugno p.v. alle ore 18, presso il Circolo “Edda Fagni” del Partito della Rifondazione Comunista – SE, Via di Salviano 53, verrà celebrata la riapposizione della targa che, circa un mese orsono, ignoti hanno asportato dall’ingresso del Circolo stesso.
La targa non era solo la mera indicazione della sede del Circolo, ma rappresentava un omaggio a due grandi personaggi, purtroppo scomparsi, del Comunismo a Livorno: Edda Fagni, politica e insegnante di indiscusse virtù, e Mario Chiellini detto “Naretto”, compagno esemplare di ideali comunisti ed antifascisti perseguiti per tutta la vita a costo anche di grandi privazioni per sé stesso e per la propria famiglia.
 Un gesto vandalico condannato con innumerevoli messaggi di solidarietà da parte di associazioni, soggetti politici e cittadini.

Alla semplice cerimonia parteciperanno, oltre ai compagni di Partito, anchetarga_colline_divelta i familiari di Naretto Chiellini e l’Associazione ANPI, in cui il compagno Naretto si è riconosciuto per tutta la vita.
Invito a partecipare anche tutti coloro che hnno conosciuto e stimato questi due grandi Comunisti o che condividono con il nostro Partito gli ideali dell’antifascismo, in modo da cogliere l’occasione per un doveroso ricordo ed una riflessione su vecchie e nuove forme di fascismo.
Invito, e perchè no!, anche coloro che si sono resi responsabili della sottrazione della targa, per un confronto sereno e costruttivo sulle ragioni di tale gesto, ma poichè dubito che siano capaci di un tale atto di coraggio, colgo questa occasione per inviare loro  un messaggio: niente e nessuno può fermare chi lotta dalla parte giusta, per un mondo migliore per tutti!

Viviana Coppini – Segretaria del Circolo “E. Fagni” del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Camp Darby: Il 2 giugno è solo un inizio, adesso le istituzioni prendano posizione

La riuscita manifestazione contro il potenziamento di Camp Darby del 2 giugno ha rappresentato solo il primo appuntamento di una stagione di proteste che si protrarrà fino al raggiungimento dell’obbiettivo di impedire la realizzazione delle nuove infrastrutture.

Crediamo che questo successo possa e debba essere raggiunto, perché i grandi temi della guerra e della pace non lasciano indifferente la popolazione, che ormai ha capito dove risiedono le responsabilità dei morti e della disperazione che affliggono la sponda sud del Mediterraneo e che spingono centinaia di migliaia di esseri umani a scappare da guerra e fame. Occorre adesso che le istituzioni, a cominciare dai comuni di Pisa, Livorno e Collesalvetti e dalla Regione Toscana, rispondano a questa mobilitazione ed offrano una sponda istituzionale alla lotta. Davvero le istituzioni sono pronte ad avallare questo progetto? La smettano di nascondersi dietro la scusa delle esigenze di sicurezza nazionale e si assumano le loro responsabilità sull’accelerazione della militarizzazione del nostro territorio. Conosciamo bene l’interventismo servile del Partito Democratico, ma la posizione del Movimento 5 Stelle, che amministra il Comune di Livorno, non è pervenuta a nessun livello. Riteniamo che la farsa del superamento delle categorie di destra e sinistra si riveli su questo tema proprio come tale, una stupida e pericolosa menzogna. Destra e Sinistra restano due categorie estremamente valide, certamente sul grande tema della guerra e della pace. Sinistra è pace, senza scusanti, senza attenuanti e senza remore. L’assordante silenzio del Movimento 5 Stelle lo dimostra abbondantemente e lo relega a complice dei futuristi massacri. Il 15 giugno assisteremo alla discussione, nel consiglio comunale di Pisa, della mozione presentata da Una Città In Comune-PRC, nell’attesa che venga calendarizzata a Livorno quella analoga. Speriamo che in quell’occasione la bella addormentata Filippo Nogarin e la sua maggioranza escano allo scoperto. Dal canto nostro, ci prepariamo ad opporre i nostri corpi appena le ruspe entreranno in azione.

Francesco Renda
Segretario Federazione Livornese Partito della Rifondazione Comunita – Sinistra Europea

2 giugno 2017, manifestazione a Camp Darby
Foto di Giacomo Bazzi

No all’ampliamento della discarica di Scapigliato, sì a un cambiamento radicale nel ciclo dei rifiuti!

Il circolo di Rosignano di Rifondazione Comunista si schiera a sostegno della cittadinanza e delle associazioni che respingono il progetto di ampliamento della discarica. Più di 5 milioni di tonnellate di rifiuti verranno interrate da REA per i prossimi 15 anni. Con una delle TARI più alte della Toscana, a Rosignano si vuole continuare a lucrare sulle spalle dei contribuenti.
Noi chiediamo un cambiamento radicale, più “green”, basato sul porta a porta, che si occupi del corretto smaltimento del rifiuto.
Vogliamo inoltre che il cittadino che si impegna nella raccolta differenziata PAGHI MENO e che la inciviltà abbia un costo maggiore!!
CI SIAMO STANCATI DI QUESTE POLITICHE VECCHIE VOLTE SOLO ALL’INTERESSE. VOGLIAMO UN FUTURO PER I NOSTRI FIGLI CHE NON SIA PERMEATO DI SOSTANZE TOSSICHE!

rosignano_scapigliato