Sabato 13 gennaio, presso Palazzo Maurogordato, si è svolta l’iniziativa pubblica di presentazione della lista “potere al popolo” a Livorno.
Qui sotto l’intervento del Segretario della Federazione Livornese di Rifondazione Comunista, il compagno Francesco Renda:
17/12 Firenze: Manifestazione per Gerusalemme
Oggi la Federazione Livornese PRC ha aderito e partecipato alla manifestazione di Firenze indetta dalla Comunità Palestinese contro la decisione di Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele: contro questa decisione arbitraria che non rispetta il diritto del popolo Palestinese all’autodeterminazione, contro questa decisione arrogante che contrasta con le risoluzioni dell’ONU e con la legalità internazionale.
Sui traffici di rifiuti pericolosi a Livorno
Sulla visita del nuovo ambasciatore statunitense
La visita del neo ambasciatore statunitense in Italia da inopportuna si è trasformata in farsa offensiva. Apprendiamo che il tema al centro dell’incontro, durato circa 30 minuti, è stato il ruolo dei turisti e degli operatori statunitensi circa lo sviluppo turistico del porto di Livorno. Non un accenno di disappunto da parte del Sindaco di Livorno per il trasloco dell’ambasciata americana in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme, non una parola soprattutto sugli imminenti lavori di potenziamento di Camp Darby, dove l’ambasciatore Eisenberg si è recato poco dopo. L’incontro è stata la riprova della totale sudditanza ai diktat americani su questioni che riguardano direttamente il nostro territorio. Ancora più grave è il fatto che il sindaco non abbia colto l’occasione per prestare la propria voce istituzionale alle proteste e preoccupazioni dei cittadini e delle cittadine livornesi. Non è possibile trincerarsi dietro il dito delle competenze comunali. La visita di Eisenberg è stata inopportuna ed il comportamento di Nogarin offensivo della dignità della città di Livorno.
Francesco Renda
Segretario Federazione livornese Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
Sul migrante costretto a gettarsi in mare
Un peschereccio livornese, un comandante che fa “lavorare” un ragazzo africano… Sembrerebbe una ottima notizia in questi ultimi tempi, ma il “bravo” comandante, alla vista della guardia costiera livornese, spinge il cittadino senegalese in mare nonostante le urla del ragazzo che non sa nuotare. Un lucido esempio di come si interpreta l’uso della manodopera africana (in questo caso) da parte di individui senza scrupoli che “pensano” gli immigrati come persone da sfruttare, da usare e poi… gettare in mare. Quanti ce ne saranno che ancora non sono stati individuati e puniti, quanti immigrati ancora dovranno subire aberranti violenze – anche perché c’è una legge, la Bossi Fini, che impedisce loro di avere un permesso di soggiorno regolare, quanti ancora saranno rinchiusi in centri di non-accoglienza. Il Partito della Rifondazione Comunista di Livorno denuncia questo orribile fatto, le condizioni di sfruttamento a cui molti cittadini immigrati sono sottoposti, auspicando che il comandante sia punito e che il sistema di protezione e di inclusione dei richiedenti asilo diventi, finalmente, un esempio di convivenza e di rispetto civile e umano come dichiara la nostra Costituzione e come un paese rispettoso dei diritti umani dovrebbe applicare.
MARIELLA VALENTI – Responsabile Immigrazione Federazione Livornese Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
Circolo Colline per “Colline in festa”
Venerdì 8 dicembre, in occasione dell’iniziativa “Colline in festa”, il Cicolo PRC “Edda Fagni” di Colline (Via di Salviano 51) sarà aperto tutto il giorno con un rinfresco a base di dolce e bevande per chi passa a trovarci!