di Orsola Casagrande
da Il Manifesto
I racconti dei migranti usciti dal centro di corso Brunelleschi a Torino
Non si respira una bella aria a Torino. Sali sull’autobus e l’unica cosa di cui si parla sono i rischi che si corrono sui tram e sui pullman. Rischi? «Non hai sentito? – dice una giovane donna – qui ormai è il Far West». L’autobus è il 67, lo stesso dove qualche giorno fa i vigili urbani hanno spadroneggiato con fare effettivamente un po’ da cowboys, intimando ai cittadini stranieri presenti di scendere, dividendo uomini da donne e esibendosi in controlli accompagnati da frasi come «la pacchia è finita». E a chi mostrava la carta d’identità italiana, «non ce ne frega nulla della vostra carta italiana, questo non è più il paese delle meraviglie».