La federazione livornese del Partito della Rifondazione Comunista è addolorata dalla notizia della scomparsa di Gigi Vanni, figura storica della sinistra livornese, orgogliosamente comunista, e che in passato è stato a lungo nostro militante e consigliere comunale per il nostro partito. Ricordando le sue battaglie politiche e la sua combattività, ci associamo alle condoglianze verso la famiglia.
Proseguono le consuete aperture bisettimanali della sede della nostra federazione, in Via Modigliani 29 a Livorno: domenica 8 ottobre potete passare dalle 9:30 alle 12:30! E’ importante potersi incontrare di persona per discutere di politica e organizzare insieme le nostre azioni collettive.
Una lista elettorale che sostiene la ricandidatura di Luca Salvetti a Sindaco di Livorno tiene una iniziativa con “la partecipazione dei Consigli di Zona della città di Livorno”. I CdZ sono degli organismi istituzionali (così sono definiti sul sito del Comune e nel regolamento istitutivo): in che senso “partecipano” a una iniziativa di questo tipo? Partecipano tutti i loro membri? Tutti i loro presidenti? Chi partecipa lo fa sulla base di un mandato ufficiale del proprio Consiglio? La dicitura della locandina sembra francamente fuori luogo. Se uno o due o dieci consiglieri di zona legittimamente decidono di partecipare a iniziative politiche, sono loro a partecipare in qualità di consiglieri, non i Consigli di cui fanno parte. Si mettano in locandina i loro nomi e cognomi e la qualifica di consiglieri. Altrimenti, è come se di una iniziativa a cui legittimamente partecipino uno o due o dieci consiglieri comunali si dicesse che “partecipa il Consiglio Comunale”. Questa locandina sembra frutto di una forzatura che in nome di un opportunismo di parte squalifica i Consigli come strumento di partecipazione democratica: forse qualcuno vorrebbe usarli come proprio “ruzzino”. Ma i Consigli di Zona sono un’altra cosa.
Marco Chiuppesi Segretario Partito della Rifondazione Comunista – Federazione di Livorno
Venerdì 29 settembre 2023, dalle ore 18:00 – Piazza Garibaldi, Livorno.
Dall’inizio dell’intervento russo in Ucraina i nostri Governi, seguendo le indicazioni della NATO, non hanno mai cercato una strada per una pace stabile, giusta e duratura, ma hanno piuttosto soffiato sul fuoco del conflitto facendo diventare l’Italia parte integrante di esso fornendo sempre più armamenti all’esercito ucraino. Questa politica, però, non è quella che vuole il Popolo italiano che pur dopo un anno e mezzo di propaganda ed informazione a senso unico continua a maggioranza ad esprimersi contro l’invio di armi.
Il 31 dicembre scadrà il Decreto legge che autorizza la fornitura di armamenti verso il regime di Kiev e crediamo sia giunto il momento di far sentire forte, anche nella nostra città, il NO all’invio di armi e alla presenza di basi NATO e STATUNITENSI sul nostro territorio, e come tappa di avvicinamento alla mobilitazione nazionale del 21 ottobre a Coltano.
Proprio per questo motivo vogliamo lanciare una iniziativa unitaria che veda il Popolo livornese ribadire la sua assoluta contrarietà all’invio di armi, e vogliamo farlo con una serata di piazza nella quale porteremo analisi politiche, testimonianze di giornalisti ed interventi di personaggi del mondo dello spettacolo che si sono espressi contro questo atto di guerra che il Governo Italiano sta perpetrando in spregio alla nostra Costituzione che recita “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.
Invitiamo quindi tutte quelle forze politiche e civiche che ogni giorno lottano contro la volontà di alimentare questo conflitto, a costruire insieme questa iniziativa del popolo e tra il popolo, che possa essere un messaggio di diplomazia, civiltà e fratellanza.
Al termine del dibattito, spazio alla socialità con una cena popolare e con il djset a cura di SKAPPE.
Saranno presenti in piazza gli stand delle organizzazioni e associazioni che hanno promosso l’evento.
Aderiscono: Patria Socialista, USB, Asia, Nuovo Ordine Internazionalista, Partito Comunista Italiano, Partito dei CARC, Partito della Rifondazione Comunista, Ass. Naz. Amicizia Italia Cuba.
Venerdì 29 e sabato 30 settembre: due giorni di iniziative di Rifondazione Comunista a Livorno!
La Federazione livornese di Rifondazione Comunista ha organizzato due serate di dibattiti e socialità presso la nostra sede di Via Modigliani a Livorno. Venerdì 29 settembre alle 18 nel dibattito “Palestina: storie di apartheid quotidiano” affronteremo aspetti internazionalisti, con il racconto della situazione della popolazione palestinese dalla viva voce di chi vive ogni giorno sulla propria pelle l’apartheid israeliano. Ne parleremo con Mohammed Abuhashhash, cittadino palestinese, Gianni Nocchi, segretario del nostro circolo di Rosignano, e Mariella Valenti, presidente dell’associazione Livorno-Palestina; a introdurre l’iniziativa il segretario regionale toscano di Rifondazione Alessandro Favilli.
Sabato 30 settembre alle 18 nell’iniziativa “Livorno: lavoro povero e lavoro precario” dibatteremo di lavoro povero e lavoro precario a Livorno con il segretario provinciale CGIL Fabrizio Zannotti, con Aurora Trotta di Potere al Popolo e col segretario della nostra federazione, Marco Chiuppesi. Coordina il dibattito Laura Banchetti, della nostra segreteria di federazione. Entrambi i dibattiti saranno seguiti da apericena (prenotazione 3934799175). L’iniziativa è dedicata alla memoria di due nostri grandi compagni, Saverio Renda e Ilvo Massei!