Domani mattina, sabato 5 settembre, alle ore 10 saremo davanti al provveditorato agli studi di Livorno (via Vigo) per manifestare il nostro sostegno al mondo della scuola statale ancora una volta minacciato dall’ennesima riforma che distrugge ulteriormente anziché migliorare il sistema.
È del tutto inaccettabile una riforma che provocherà il licenziamento nel prossimo triennio di ben 150.000 lavoratori della scuola, tra docenti e personale amministrativo. Per quest’anno scolastico, 2009/10, i tagli saranno oltre 30.000.
Con la riduzione degli organici si mandano a casa i più giovani, gli attuali precari, che da molti anni contribuisco con la loro professionalità a formare gli alunni. Si devitalizzano i segmenti più dinamici e qualificati del sistema, quale la scuola primaria, il tempo pieno e il tempo prolungato della scuola media.
Facciamo appello a tutti i lavoratori della scuola, agli studenti, ai sindacati, ai collettivi e a tutti i sinceri democratici affinché già da domani parta dalle piazze la protesta e la contestazione nei confronti di provvedimenti che tagliano le gambe ad una scuola già zoppa, impedendo, di fatto, l’usufrutto da parte di tutti del diritto allo studio e alla cultura.
4 settembre 2009
Agnese Caselli – coordinatrice FGCI Livorno
Niccolò Gherarducci – coordinatore Giovani Comunisti Livorno