La Federazione livornese di Rifondazione Comunista in piazza a Firenze contro le guerre, il nostro Partito mobilitato in tutta Italia!
Oggi in 7 città italiane siamo in piazza con le reti pacifiste, la Cgil, l’ANPI, l’ARCI per fermare la guerra e anche contro l’ipocrisia dei complici di Netanyahu che predicano la guerra a oltranza con la Russia in nome dei diritti umani e del diritto di autodeterminazione dei popoli. I principi invocati per legittimare la guerra per procura in Ucraina contro la Russia non valgono per la Palestina e per i curdi? E’ ora di dire basta al massacro in Ucraina e al genocidio a Gaza dove ogni dieci minuti un bambino viene ucciso dalle bombe israeliane. E’ ora che l’Italia chieda la liberazione di Ocalan che fu catturato proprio per responsabilità del nostro paese. L’Italia ha il dovere sulla base dei principi della Costituzione di assumere un ruolo di pace e per il cessate il fuoco. Bisogna smetterla di mandare armi in Ucraina e a Israele. Bisogna riconoscere lo Stato di Palestina e isolare Israele finché non la smette di massacrare i palestinesi e di occupare illegalmente i loro territori. Bisogna fermare anche il riarmo che la NATO ci impone dentro la logica dello scontro con la nuova realtà dei BRICS. E’ vergognoso che si debba continuare a aumentare la spesa militare quando la sanità è sottofinanziata. I nostri soldi vanno spesi per la sanità non per le armi! Solo la mobilitazione popolare può costringere il governo ma anche il PD a rispettare l’articolo 11 della Costituzione.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
l’appello della Rete Pace Rete Italiana Pace e Disarmo: https://retepacedisarmo.org/fermiamo-le-guerre-il-tempo…/