Il Tirreno di oggi rilancia i dati di IRPET sul lavoro povero. In Toscana, Livorno è senz’altro colpita gravemente da questo fenomeno. Rifondazione Comunista in Unione Popolare e con le forze che hanno sostenuto la raccolta di firme per la legge di iniziativa popolare, lotta per introdurre il salario minimo a 10 euro e agganciato all’inflazione.
E lottiamo anche sul territorio: noi pensiamo che a Livorno il Comune possa fare molto per fermare l’impoverimento cittadino, a partire da una programmazione dello sviluppo economico a 360° che non punti su una mera “monocoltura” del turismo. Per come funziona ora, nel settore turistico spadroneggiano precariato e lavoro povero. Cambiamo marcia, cambiamo direzione!