COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA PISA E LIVORNO SUI LICENZIAMENTI ALLA VODAFONE DI OSPEDALETTO

La multinazionale della telefonia Vodafone ha presentato nel nostro paese un piano di “esuberi” che riguarda complessivamente 1.003 lavoratrici e lavoratori su 5.598.

Nella sede di Ospedaletto (Pisa) sono coinvolti 97 dei 271 dipendenti attuali: oltre un terzo. Sono 97 persone che in molti casi lavorano lì da oltre vent’anni, in maggioranza con funzioni di assistenza clienti.

Riteniamo inaccettabile che, ancora una volta, da parte delle aziende si mascheri la ricerca del profitto dichiarando una crisi che viene scaricata sui lavoratori.

Noi diciamo che Vodafone deve ritirare immediatamente i licenziamenti e ridefinire il riassetto che richiede nel suo piano industriale.

Noi diciamo che il governo deve accogliere velocemente la richiesta delle organizzazioni sindacali di aprire un tavolo di settore, perché quello che succede in Vodafone è solo il più recente sviluppo di una situazione aggravata dall’assenza di una vera programmazione economica statale. Tutto il comparto delle TLC, strategico e fondamentale per l’innovazione tecnologica, ha bisogno di misure programmatiche strutturali tese anche a valorizzare ed espandere l’aspetto occupazionale.

Invitiamo le amministrazioni locali di Livorno, Pisa e dei comuni vicini, dove vivono i lavoratori del centro Vodafone di Ospedaletto e le loro famiglie, a prendere posizione in questo senso e a sostenere la difesa dell’occupazione in territori già colpiti da una pesante deindustrializzazione.

Invitiamo tutta la cittadinanza a sostenere le lavoratrici e i lavoratori Vodafone nel proseguimento di questa vertenza, dando ancora più forza e risalto alle iniziative che verranno da loro messe in campo.

Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, Federazione di Pisa
Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, Federazione di Livorno