Ieri a #Piombino bella manifestazione LIBERIAMOCI DAL FOSSILE
con il coordinamento Per il Clima, fuori dal Fossile e la Rete NoRigassificatori.
A Piombino è previsto uno dei nuovi rigassificatori. A poche centinaia di metri dalle case. Con la scusa della guerra il governo Draghi ha bypassato valutazione di impatto ambientale e del rischio.
Giorgia Meloni, lingua biforcuta, dall’opposizione diceva di essere contraria.
Poi da presidente si è rimangiata tutto.
Il PD ha fin dall’inizio sponsorizzato il rigassificatore.
Tante chiacchiere su #clima e #ecologia, ma poi in Italia c’è il partito unico della lobby delle fonti fossili. Invece di puntare su rinnovabili la guerra ha fornito la scusa per rilanciare gasdotti, centrali a carbone, rigassificatori. Scelte antiecologiche e antieconomiche che paghiamo noi nelle bollette.
Grazie alle compagne e ai compagni del Partito della Rifondazione Comunista presenti in tante/i, di gran lunga la formazione politica più numerosa.
Presenti Cobas, USB, WWF, Legambiente ma soprattutto comitati da tutta Italia: Ravenna, Sulmona, Brindisi, Marche, ecc.
In particolare il Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze che ha dato appuntamento per una manifestazione nazionale il #25marzo.
Positiva la contestazione al sindaco di Piombino il cui partito FdI da Roma impone il rigassificatore.
La cronaca della manifestazione sul sito dell’#ANSA con una dichiarazione del segretario nazionale di Rifondazione Maurizio Acerbo: https://www.ansa.it/…/a-piombino-sfila-corteo-contro…
Presente al corteo anche Elena Mazzoni-responsabile nazionale ambiente PRC-Sinistra Europea.
C’eravamo anche noi della Federazione livornese di Rifondazione Comunista!