Dopo il 25 settembre lo scenario che emerge non solo era annunciato da tempo nei sondaggi, ma è anche il frutto di processi di lungo corso.
Lo è di sicuro l’astensione: l’affluenza alle urne si ferma al 63,9%, un crollo di quasi dieci punti rispetto a soli 4 anni fa. Ma i punti diventano venti se paragonati alle elezioni del 2006, in cui andò al voto l’84% degli aventi diritto. È qualcosa che abbiamo visto anche nelle tornate regionali e amministrative degli ultimi anni, è un problema enorme per chi come noi pensa che la partecipazione democratica faccia bene soprattutto alle classi popolari, mentre sembra non essere un problema per le nostre élite che sono anzi contente di spartirsi fra pochi il potere, facendo scomparire i temi e riducendo la competizione elettorale a una prova di forza fra clientele e di show fra i leader.
Fra gli astenuti c’è di tutto, ma di sicuro la maggioranza di loro proviene dalle classi popolari, che si sentono lontane dalle istituzioni, ostili e indifferenti, dalle file di giovani, studenti e lavoratori fuorisede, che non possono affrontare spese per tornare a votare o che sono stati educati alla sfiducia nella politica a tutti i livelli. Impossibile sperare in un rinnovamento del paese se non si passa per il coinvolgimento di questi settori…
Ci incontriamo quindi tutte e tutti giovedì 13 ottobre alle ore 21 all’Ex Cinema Aurora, per un’assemblea pubblica che coinvolgerà i nostri candidati alle scorse politiche, i e le militanti e chiunque vorrà portare un proprio contributo.
Sarà un modo per fare un punto della situazione e confrontarci, per continuare ad organizzare ed organizzarci per il futuro del nostro paese.