E con l’arrivo nel pomeriggio di oggi della nave Asiatic Island, che secondo una denuncia dei portuali di Genova e dell’Osservatorio Weapon Watch trasporta containers con munizioni per l’esercito israeliano, e delle navi della Liberty Global Logistics che invece da Camp Darby trasportano armi e mezzi militari in Medio Oriente con cadenza mensile, il nostro porto si guadagna la definizione di area di transito di armi e strumentazione militare.
NOI DI RIFONDAZIONE COMUNISTA DENUNCIAMO E CHIEDIAMO CHE L’AMMINISTRAZIONE E LA REGIONE si facciano portavoce affinché il governo vieti gli accosti di navi contenenti armamenti nel porto di Livorno e in ogni altro porto italiano.