“Abbiamo il dovere morale prima ancora che legale, di accogliere queste persone, di far valere le leggi che noi stessi abbiamo scritto nelle nostre costituzioni, per proteggere chi fugge da guerre, persecuzioni e trattamenti inumani. chiediamo alla Commissione ed al Consiglio europeo che sia istituita una missione umanitaria europea con il coinvolgimento del Unhcr sul confine orientale per soccorrere le migliaia di persone rimaste intrappolate nella neve che rischiano di morire”. Questo è l’appello a firma di Pietro Bartolo, Erasmo Palazzotto, Gregorio De Falco ed altri parlamentari affinchè si accolgano i “disperati della Bosnia” e farli finalmente entrare nei Paesi europei. Finora nessuna risposta, mentre 1500 esseri umani vagano nei boschi bosniaci, sulla neve, con poco cibo e senza alcun tetto caldo sulla testa, nonostante che il governo bosniaco abbia ricevuto 3, 5 milioni di euro per allestire centri di accoglienza… perduti nel nulla. Tutto ciò è il risultato della INCAPACITA’ dell’Unione europea di affrontare e gestire i flussi migratori. Ma la “rotta” balcanica non è l’unica VERGOGNA dell’Europa, c’è anche l’altra, quella proveniente dalla Libia, di persone che sfidano la morte per annegamento pur di sfuggire alle torture ed agli stupri perpetrati dalle milizie libiche, libici amici dell’Italia, ai quali noi, Italia, inviamo milioni di euro pur di tenere aperti i lager… Tutti sanno che i RESPINGIMENTI sono una gravissima violazione della Convenzione di Ginevra, ed anche della nostra Costituzione, violano i diritti umani internazionali. Dovremo tutte e tutti noi prendere le distanze da questa barbarie e alzare la nostra voce contro chi massacra vite umane, i loro sogni, le loro speranze, la loro vita!
Mariella Valenti
Responsabile Immigrazione Federazione livornese Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea