Martedì 21 gennaio alle 17:00, la Federazione livornese di Rifondazione Comunista terrà una commemorazione del 99° anniversario della fondazione del PCI di fronte alla lapide del Teatro San Marco.
Sempre martedì 21 gennaio, alle 18:00, presso la libreria “La Feltrinelli” di Livorno (Via di Franco 12), si terrà la presentazione del nuovo libro di Paolo Ferrero “1969 – Quando gli operai hanno rovesciato il mondo” edito da Derive Approdi.
In una data che segna il 99° anniversario della fondazione del PCI avvenuto proprio a Livorno, a cinquant’anni dal cruciale “autunno caldo” e dalla bomba di piazza Fontana che dette inizio alla strategia della tensione e alla stagione delle “stragi di stato”, Paolo Ferrero, attuale vicepresidente della Sinistra Europea, ci racconterà un periodo cruciale della storia del movimento operaio italiano e del paese intero, collegandolo naturalmente con la disastrosa situazione attuale italiana ed europea sul campo dei diritti del lavoro e delle classi sociali più povere.
Da Battipaglia a Mirafiori, da Porto Marghera alla Pirelli, da Avola a Valdagno il 1969 è stato l’anno della rivolta operaia. Contro lo sfruttamento disumano della catena di montaggio, il paternalismo feudale degli agrari, la repressione della polizia. Non una fiammata isolata ma l’apertura di un lungo processo di liberazione di centinaia di migliaia di lavoratori e lavoratrici, e punto di convergenza di tante storie e memorie: dalle lotte contadine nel Mezzogiorno d’Italia all’esperienza dei quadri sindacali e politici della sinistra di classe, dall’incontro con gli studenti del ’68 alle esperienze di presa di coscienza maturate nell’ambito del mondo cattolico.
Una rivolta che ha radicalmente cambiato volto al paese, contro la volontà delle classi dominanti: non a caso il ’69 si chiude con le bombe di Piazza Fontana a Milano e la nascita della «strategia della tensione», che però non riesce a fermare quel ciclo di lotte. Questo libro vuole essere un contributo per una comprensione dell’«autunno caldo» – il grande rimosso dalla storia del paese – nella convinzione che quel gigantesco processo sociale, politico e culturale di tipo rivoluzionario ci fornisca proprio oggi insegnamenti fondamentali nella lotta contro le destre e il liberismo.
Paolo Ferrero, 59 anni, ex operaio Fiat, ha svolto vari incarichi di direzione politica nell’ambito della Fgci, della Fiom, della Cgil, di Democrazia Proletaria e di Rifondazione Comunista, di cui è stato segretario nazionale. Ministro nel secondo governo Prodi e attualmente vicepresidente del Partito della Sinistra Europea. È autore dei saggi “Quel che il futuro dirà di noi. Idee per uscire dal capitalismo in crisi e dalla Seconda Repubblica” (2010), “Pigs! La crisi spiegata a tutti” (2012), “La truffa del debito pubblico” (2014), “TTIP L’accordo di libero scambio transatlantico. Quando lo conosci lo eviti” (con Elena Mazzoni e Monica Di Sisto, 2016), “Karl Marx e l’attualità del comunismo” (2018).