Vicini a Marcella, tacciano gli sciacalli

Rifondazione Comunista esprime la sua vicinanza a Marcella, l’attivista Asia-USB rimasta gravemente ustionata nell’incendio del suo alloggio nella torre della Cigna.
Lascia veramente senza parole che ci sia chi, come il PD, usa l’occasione di questo incidente per sortite sciacallesche contro chi è costretto alle occupazioni di immobili e per polemiche di bassa lega contro l’attuale amministrazione locale – che siamo i primi a chiamare in causa quando è il caso, ma che in questa occasione ci sembra davvero evocata a sproposito; anche se le amministrazioni avrebbero in questa situazione di emergenza abitativa uno strumento che a certe condizioni potrebbe evitare che i cittadini senza casa si pongano fuori legge, e cioè la requisizione. Troppo di sinistra, forse troppo rivoluzionaria?
Il PD, che ha amministrato la città fino al 2014, è come minimo corresponsabile dell’emergenza abitativa. Ha approvato cubature aumentando lo scandaloso rapporto tra case sfitte e famiglie senza un tetto. Non era e non è solo questione di mercato, ma di volontà politica, senza per questo mettere in dubbio il grande “dogma” della proprietà privata.
Ci sono stati e ci saranno i momenti per mettere in luce di chi sono le responsabilità politiche dell’assenza di risposte serie alle piaghe dell’emergenza abitativa, della disoccupazione, del precariato, dell’atrofizzazione delle politiche sociali, e allora chi oggi fa lo sciacallo se ne starà probabilmente con la coda tra le gambe; ma oggi per noi è soprattutto il momento di unire la nostra voce a quella di chi sta esprimendo solidarietà a Marcella e le augura una pronta guarigione.