Venerdì 2 giugno alle 10:30 tutti di fronte a Camp Darby per dire NO AI TRENI DELLA MORTE!
Proprio mentre la riconversione ad uso civile della base di Camp Darby sembrava essere stata accettata da una larga convergenza politica e sociale, ecco che scopriamo l’esistenza di un accordo, già sottoposto al vaglio del parco di S. Rossore, per importanti opere di ampliamento operativo dell’insediamento americano.
La maggior parte dei mezzi che, con la nuova linea ferroviaria e navigabile, transiteranno verso Camp Darby vedranno nel porto di Livorno il loro snodo principale, riproponendo tutta la nostra aerea come un obbiettivo estremamente sensibile.
Dobbiamo smetterla di illuderci che gli interessi americani siano anche i nostri interessi, questa operazione giova solo a loro e nuoce gravemente a tutti i cittadini.
Le armi ed i mezzi che transiteranno da Livorno, anche grazie al nuovo servizio Ro-Ro della Liberty Lines, andranno principalmente in medio oriente, ad alimentare l’arsenale dei principi sauditi e del golfo che sono tra i principali sostenitori di movimenti fondamentalisti e che continuano ad agire nella più totale impunità, firmando anzi ulteriori contratti d’acquisto a seguito della visita del Presidente americano di pochi giorni fa.
Ci rifiutiamo di assecondare un meccanismo vizioso che, come conseguenza, avrà solo morte con le conseguenti maree umane che si getteranno nel Mediterraneo per fuggire da fame e orrore.
Chiediamo al sindaco di Livorno di esprimersi pubblicamente contro il progetto nella sua veste di garante della salute e dell’incolumità dei livornesi, e di attivarsi urgentemente con le istituzioni competenti affinché questo progetto di ampliamento non veda mai la luce.
Da parte nostra ci opporremo con tutti i mezzi possibili insieme alla Rete Civica Livornese contro la Nuova Normalità della Guerra ed a tutti i cittadini livornesi, e non, che vogliono la pace per il nostro territorio.