Rossi e il PD giocano sporco contro il referendum. Fermiamoli!

tagli_sanitaNon vi è dubbio che aver messo radicalmente in discussione per la prima volta le politiche sanitarie del partito di Rossi abbia suscitato nel PD un vero e proprio stato di supponenza.

Non vi è dubbio che le oltre 50 mila firme di cittadini e cittadine che informati e sollecitati da comitati, partiti, sindacati, associazioni che hanno costituito le premesse per l’indizione del Referendum per cancellare la contro-riforma della sanità regionale abbiano mandato su tutte le furie la nomenclatura regionale del partito democratico.

Già alcuni sintomi erano stati registrati durante l’applicazione delle norme che portano alla presentazione del referendum con interpretazioni al limite della legittimità da parte degli staff del presidente ed ora, a poche ore dalla consegna delle 50 mila firme, ecco lo stratagemma insopportabile: rinviare il ritiro delle firme ad una data che farà slittare il referendum nel 2017.
Infatti il comitato referendario avrebbe dovuto consegnare le firme domani mattina, 4 novembre alle ore 11 ed invece a meno di 24 ore viene comunicato dagli uffici della Regione che ciò dovrà avvenire l’11 novembre, data che non consentirà di poter svolgere il referendum nel prossimo anno e dando cosi a Rossi la possibilità di effettuare lievi modifiche alla legge invalidando là volontà dei cittadini toscani che non credono nella nuova sanità.

Gli attivisti del comitato però non si danno per vinti e domani mattina alle ore 10 saranno comunque in via cavour e non lasceranno la sede della Regione Toscana sino a quando non saranno presi in consegna tutti i plichi contenenti i moduli che migliaia di toscani hanno sottoscritto per cancellare la legge regionale sulla sanità.

Convinti che questa prepotenza non sia degna della democrazia il nostro partito, Rifondazione Comunista, dopo aver contribuito significativamente alla raccolta delle firme, ha mobilitato immediatamente le proprie strutture e sarà a fianco dei militanti del Comitato referendario affinché non sia perpetrato questo insopportabile boicottaggio.

Appuntamento alle ore 10 di mercoledì 4 novembre in via Cavour a Firenze!