La Federazione livornese di Rifondazione Comunista esprime le proprie condoglianze ai familiari di Gabriele Petrone, morto in un incidente sul lavoro avvenuto sulla nave Urania, ferma ai lavori nel bacino di carenaggio livornese. Auguriamo inoltre una pronta guarigione per gli altri colleghi feriti, in particolare per Crocifisso Incorvato le cui condizioni cliniche sono ancora critiche. Ancora una morte sul lavoro nella nostra città avvenuta in ambito portuale.
La magistratura e gli organi ispettivi livornesi hanno aperto una indagine che farà il suo corso per accertare eventuali responsabilità. Rifondazione Comunista vuole sottolineare come dai dati nazionali INAIL risulta che nel periodo Gennaio – Giugno 2015 siano morti sul lavoro, in Italia, 490 persone a fronte del solito periodo dell’anno precedente nel quale le vittime sono state 457. L’altro dato preoccupante è che sempre nel solito periodo (Gennaio-Giugno 2015) la Toscana risulta essere (esclusi infortuni in itinere) seconda in graduatoria nazionale nel rapporto fra infortuni mortali e dato occupazione. Purtroppo in questi anni abbiamo assistito ad un allentamento in termini legislativi in materia di sicurezza sul lavoro, grazie alle logiche che vedono come costi, “lacci e lacciuoli” l’attivazione di strumenti e processi che guardino ad un progressivo e concreto miglioramento delle condizioni di sicurezza nei luoghi di Lavoro.
La Segreteria