Come ogni anno, giugno segna la stagione delle manifestazioni dell’orgoglio GLBT, celebrazione e momento più alto di affermazione del movimento gay, lesbico e trans mondiale. Anche quest’anno, migliaia di persone celebrano il loro giorno dell’orgoglio, in ricordo di quella notte del 28 giugno 1969 nella quale, per la prima volta nella storia, in un bar di New York – lo Stonewall Inn – gay lesbiche e trans si ribellarono all’ennesima retata della polizia ed ingaggiarono una guerriglia di tre giorni per le strade antistanti il locale che diede vita al proprio movimento di liberazione.
Ben 15 manifestazioni si alterneranno in altrettante città italiane, in quella che sarà una vera e propria “Onda Pride” la principale delle quali si terrà a Roma il prossimo sabato 13 giugno. Il giorno dell’orgoglio non è una semplice baracconata, come i detrattori tentano di descriverla, ma un giorno nel quale con i corpi e con le loro espressioni si dà vita al momento più alto di visibilità e di affermazione al diritto alla diversità. Una diversità NECESSARIA a caratterizzare e dare sostanza alla stessa libertà di autodeterminarsi e di godere degli stessi diritti e degli stessi doveri all’interno della società. La negazione della piena uguaglianza giuridica, della diversità di orientamento e identità sessuale è tra le ingiustizie legalizzate più orribili di questo paese, la cui perpetrazione a tutela di un presunto modello naturale di società non è altro che una delle forme di riproduzione del sistema capitalistico di fronte alla quale Rifondazione Comunista non può rimanere inerme. Non esiste nessuna società naturale da tutelare perché l’estensione dei diritti ed il riconoscimento delle diversità di espressione del proprio essere non rappresentano la negazione ma l’arricchimento e la tutela di quelli già in essere, costituendo piuttosto una minaccia ai meccanismi di controllo sociale utili al capitalismo.
Per questi motivi la federazione livornese di Rifondazione Comunista aderisce e partecipa al “Roma Pride 2015“. Sabato 13 giugno unitevi a noi al grido LIBERIAMOCI!
La segreteria della federazione livornese del Partito della Rifondazione Comunista