La Segreteria della Federazione Livornese di Rifondazione Comunista esprime sconcerto e perplessità per le vicende di queste ultime ore legate alla nomina degli assessori Gianni Lemmetti al Bilancio e Paola Baldari all’urbanistica, annunciate dal Capogruppo del M5S Francesco Bastone, smentite e poi confermate dal Sindaco Filippo Nogarin. Tale vicenda non solo dimostra un problema di correttezza procedurale e di rispetto dei ruoli, ma anche la grave difficoltà da parte del Sindaco Nogarin ad esprimere una rappresentanza generale che è insita nella sua carica. La vita e l’azione istituzionale del Comune di Livorno ruota ormai attorno a logiche di interessi di gruppi ristretti del M5S (meet up) che contraddicono il concetto che le Istituzioni siano di tutti i cittadini. Una visione proprietaria delle istituzioni che per anni abbiamo contestato al PD. Un altro elemento in continuità con la precedente amministrazione, che è stato causa delle inefficienze e dei gravi ritardi programmatici, sta nello “spacchettamento” dell’Assessorato all’Urbanistica che invece avrebbe bisogno di una visione d’insieme per evitare di produrre inevitabilmente tendenze a “compartimenti stagni” o addirittura divaricazioni di indirizzi fra assessorati. Si ripropone dunque “l’assetto Cosimi” con tutti i suoi limiti e i suoi rischi per la Città in una fase molto difficile sul piano economico e sociale.
La Segreteria
Livorno, 20/08/2014