Da “Il Tirreno”:
ROSIGNANO. Rifondazione comunista chiede maggiori servizi estivi destinati ai più piccoli. «In un momento difficile, come quello che il Paese ed il nostro territorio stanno attraversando – scrive Silvia Gesess, segretario del Prc – ci si aspetterebbe dalle istituzioni tutto il supporto possibile alle cittadine ed ai cittadini. Durante la campagna elettorale il sindaco Franchi prometteva sostegno alle famiglie e che ne i servizi alla persona, ne quelli educativi sarebbero stati tagliati».
La segretaria del Prc fa presente che «fino a pochi giorni dalle elezioni dagli uffici comunali arrivavano notizie fumose sui servizi estivi per bambini che il comune avrebbe erogato, ma mai è stato detto chiaramente che sarebbero stati cancellati. Soltanto per i bambini della scuola materna comunale rimane attivo il prolungamento estivo delle attività, per tutti gli altri rimangono”le numerose offerte dei privati”, così mi sono sentita rispondere martedì 4 giugno nell’ufficio comunale in via dei Lavoratori».
Gesess riflette su questo boom di servizi offerti dai privati: «assistiamo ad un vero boom di offerte da parte dei privati, strano, vien da pensare che qualcuno fosse informato delle intenzioni del comune, ma nessuno si è degnato di avvisare le famiglie, che adesso si trovano in balia di tariffe fisse, che non tengono conto del reddito e alle volte di servizi qualitativamente discutibili».
Gesess sottolinea l’importanza delle proteste che stanno sollevando alcune famiglie: «Non più colonia estiva nell’assolata Volterra, né campi solari presso la scuola Europa, evidentemente i bambini delle famiglie meno agiate non hanno diritto ad un’estate di gioco e socializzazione, evidentemente non si è ritenuto opportuno venire incontro ai bisogni di tutti quei genitori lavoratori che saranno in grande difficoltà nell’affrontare i mesi estivi».