LIVORNO. È stata varata la lista comunista che insieme ad altre due liste di sinistra (Buongiorno Livorno e Altra Livorno) si presenterà alle elezioni con programma e candidato unico. Si chiama “Sinistra unita per il Lavoro” , formata da Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e l’associazione per il Partito del Lavoro.
Hanno partecipato alla presentazione del logo anche Marco Guercio e Umberto Tedeschi per Bl, Marcello Lenzi per Alba, e i dissidenti di Sel. Il segretario di Rifondazione, Lorenzo Cosimi, ha sottolineato l’«importanza di essere riusciti ad aggregare le forze politiche della sinistra livornese, ma anche nuovi movimenti che caratterizzano la loro azione sui problemi del lavoro, che per noi resta il tema centrale». «Un’operazione politica – ha detto – che non si conclude con le prossime elezioni, ma che andrà oltre. I motivi di creare una coalizione di sinistra, alternativa a quella del Pd, è la condizione per realizzare una rinascita della nostra città portata allo stremo da una politica economica di progressiva deindustrializzazione attuata dalle amministrazioni che si sono succedute in questi vent’anni». «La coalizione centrata sul Pd – attacca Cosimi – è la quintessenza del “continuismo” sia in fatto di candidature, sia sul piano programmatico». Sono intervenuti Stefano Cosmai (Comunisti italiani), Federica Demi (Bl), Valerio Melotti (Partito del Lavoro) e l’avvocato Gisella Seghettini, ex difensore civico del Comune, iscritta a Bl e già candidata per Rivoluzione civile. Di lei, come già riportato, si è parlato per giorni come possibile candidato a sindaco di Bl, quindi della coalizione. Di nomi ne sono spuntati anche altri, dalla dirigente Antonella Querci al prof Lamberto Giannini. Ma a decidere sarà l’assemblea di Bl sulla base dei nomi che saranno proposti dal direttivo che si è riunito ieri sera.