- Lorenzo Cosimi
L’aver adombrato la possibile chiusura del teatro Goldoni, rappresenterebbe un ulteriore deterioramento culturale per la nostra città, non è pensabile una situazione del genere in una città come Livorno dove l’aspetto culturale ha rappresentato non solo la storia ma anche nutrite speranza per il futuro. La nostra estrema preoccupazione affonda le radici in questa determinata circostanza dove occorrerebbe una chiarezza esemplare e non continui tentativi di rimandare o offuscare la realtà. Pertanto è impensabile non porsi alcuni interrogativi, dalla chiarezza del bilancio e la reale situazione finanziaria, al perché una magnificenza di tale portata sia sotto il profilo architettonico (soffermiamoci un attimo sulla cupola di cristallo) che strutturale versa in queste condizioni a causa di una non oculata programmazione; di conseguenza risulta essere troppo evidente, riduttivo e fuorviante il tentativo di additare al costo dei dipendenti una delle possibile cause di tutto. Non possiamo soffermarci sull’aspetto puramente culturale in senso filosofico, dietro’ c è tutto un mondo di lavoratori sia con contratto a tempo indeterminato che a tempo determinato (facchini, elettricisti, sartoria, macchinisti) che ad oggi non hanno nessuna certezza per il proprio futuro lavorativo, inoltre verrebbe a mancare un ruolo sociale che dentro i teatri si sviluppa, mi riferisco ai laboratori,compresi quelli che svolgono progetti con le disabilità. Ora necessita che tra la dirigenza del Goldoni e le istituzioni in primo luogo l’amministrazione comunale e quella provinciale si apra un dialogo vero e conscio, senza tralasciare il rapporto con la città, dove si mette in atto qualsiasi tentativo per salvare il teatro Goldoni da una possibile chiusura, altrimenti quale città aperta e permeata dal turismo diverrebbe Livorno, dove tutte le sua bellezze artistiche e culturale sono chiuse o sono in attesa da anni e anni di restauri mai andati a buon fine. Non possiamo e non dobbiamo permettere che Livorno non occupi un ruolo di primo piano nel panorama culturale e sociale che innegabilmente gli spetta.
Lorenzo Cosimi – Sgretario PRC Livorno