PRC Cecina e Rosignano
Apprendiamo con stupore dalle colonne de Il Tirreno di oggi ( lunedì 9 luglio ) delle polemiche sorte a seguito alle dichiarazioni di Danilo Fiore e Maurizio Marchi in merito alla giornata di venerdì del Meeting antirazzista di Cecina a cui ha partecipato la Segretaria generale della CGIL Susanna Camusso e a cui avrebbe dovuto partecipare il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, sostituito invece dall’ Assessore Salvatore Allocca.
Il comunicato passato ai raggi x da Baldeschi, e su cui non vogliamo entrare nel merito, era evidentemente, come precisato sia da Marchi quanto da Fiore, un contributo personale e non voleva essere la voce di alcuna organizzazione, tantomeno quella di Rifondazione Comunista.
Nella stessa giornata di venerdì al Meeting erano presenti numerosi esponenti di Rifondazione, oltre all’Assessore Allocca hanno partecipato il Segretario di Cecina Renzo Belcari e la Segretaria di Rosignano Silvia Gesess.
Tutti i compagni del PRC presenti, così come quelli impegnati quotidianamente nelle Istituzioni, hanno partecipato con il consueto atteggiamento collaborativo e costruttivo pur facendo emergere le criticità rispetto ai temi trattati; anche questa è stata l’occasione per ribadire e sottolineare il senso di responsabilità che da sempre contraddistingue la militanza e la proposta politica del Partito della Rifondazione Comunista, caratteristica rara nello scenario politico odierno e di cui pochi, all’infuori di noi, possono vantarsi.
Siamo ben coscienti di partecipare al governo regionale della Toscana, esperienza tra l’altro su molti temi qualificata, così come per molti altri non nascondiamo il nostro dissenso, sempre in maniera democratica e costruttiva; è bene chiarire che noi, come SEL, ci siamo presentati agli elettori nel 2010 all’interno della coalizione che oggi amministra la Toscana e che, a differenza loro, i cittadini ci hanno premiato permettendoci di eleggere ben tre consiglieri. Noi ci presentammo come Federazione della Sinistra-Verdi, nome che tutt’oggi contraddistingue la nostra partecipazione al Consiglio regionale.
Se oggi SEL vanta il rappresentante nel Consiglio regionale, rappresentante negato dagli elettori in virtù del mancato superamento della soglia di sbarramento, può ringraziare appunto Rifondazione e la Federazione della Sinistra che con i consensi ricevuti ha permesso a Romanelli, allora dei Verdi, di essere eletto per poi migrare in SEL, negando peraltro ai nostri elettori, invece, la rappresentanza adeguata.
Ci pare sia giunto il momento che Baldeschi e SEL chiariscano le loro intenzioni, non solo politiche ma anche programmatiche. Bene fa Baldeschi a sottolineare le battaglie in cui siamo congiuntamente impegnati – acqua, ambiente e diritti – dal canto nostro rilanciamo, e su questo chiediamo la collaborazione di SEL della Val di Cecina, sulla campagna contro l’ISEE, per la sanità pubblica e contro l’Autostrada Tirrenica.
Rifondazione Comunista e la Federazione della Sinistra intendono investire nei rapporti privilegiati con quello che esiste a sinistra del PD, a partire da SEL e dall’Italia dei Valori, rapporto che vogliamo ampliare e consolidare anche in vista sia delle prossime elezioni politiche che delle amministrative del 2014, costruendo una reale alternativa alle fallimentari politiche neoliberiste promosse purtroppo anche da ampi settori del centrosinistra storicamente inteso.
Per finire non sarà certo la controversa giornata di venerdì, che tra l’altro noi abbiamo onorato, a logorare i nostri rapporti con un’importante associazione quale l’ARCI, baluardo dei principi fondanti della sinistra quali quelli della giustizia, della libertà, della solidarietà e dell’eguaglianza. A loro vanno tutti i nostri complimenti per essere riusciti anche quest’anno, come del resto da ormai molti anni accade, a costruire il Meeting internazionale antirazzista di Cecina.
Renzo Belcari – Segretario PRC Cecina
Silvia Gesess – Segretaria PRC Rosignano