di Silvia Gesess *
Forse, come ha detto anche Paolo Ferrero nel suo applauditissimo intervento, non ci credevamo neanche noi. Non sembrava possibile riuscire a portare oltre 30 mila persone a sfilare per le vie di Roma; è successo, invece, lo scorso 12 maggio.
I No Tav, l’Unione Inquilini, il Comitato Acqua Bene Comune, la delegazione dell’Italia dei Valori e soprattutto tante comuniste e comunisti hanno dato vita ad una bellissima manifestazione, pacifica e appassionatamente convincente.
Sotto un bellissimo sole l’onda dell’opposizione rossa – rossa ( come l’ha definita Il Manifesto ) ha marciato tra musica e slogan da Piazza della Repubblica al Colosseo dove era stato allestito il palco per gli interventi politici e musicali.
“Dopo quattro anni infernali di umiliazioni è giunto il momento del riscatto”. Così, dopo aver ringraziato tutti i presenti è iniziato l’intervento di Oliviero Diliberto; ha proseguito poi sottolineando l’importanza politica e sociale che i comunisti hanno avuto e hanno ancora oggi in Italia, dalla Resistenza alle lotte operaie degli anni ’60 e ’70 del novecento, alle grandi battaglie progressiste, ribadendo che “Non possono essere certo dei comici miliardari a darci lezione di morale, perché non è vero che i partiti sono tutti uguali: noi siamo diversi, è la storia che lo testimonia ! ”.
Particolarmente importanti ed emozionanti sono stati gli interventi del compagno Vassili Primikiris, membro della Segreteria nazionale Syriza, e del compagno Segretario del Partito Comunista Francese Pierre Laurent.
Il compagno greco ha esordito sentenziando la piazza “Compagni, si può vincere !!”, ha elaborato poi un’emozionante analisi sulla situazione greca, facendo un appello ai compagni del KKE per la costruzione di un unico fronte politico. Pierre Laurent ha iniziato lanciando l’augurio che la Federazione della Sinistra possa diventare il Fronte de Gauche italiano, e dopo l’analisi sul voto francese e le sue prospettive ha riproposto, a nome della Sinistra Europea, della quale è Presidente, la creazione di una banca pubblica europea per finanziare la ripresa e lo sviluppo sostenibile. Infine ironizza, raccogliendo l’ovazione della piazza sul fatto che ai comunisti non servono 5 stelle, basta bensì la stella rossa del movimento operaio!
Nell’ovazione generale Paolo Ferrero ha richiamato l’attenzione sul profondo disagio sociale causato dalla crisi e dalle politiche liberiste del Governo Monti, facendo un accorato appello all’impegno quotidiano per la costruzione, a partire dai territori, dai quartieri e da tutti i luoghi di lavoro, della Federazione della Sinistra e per una grande Sinistra Europea. Citando il Compagno Giuseppe Di Vittorio, a partire dall’orgoglio dell’essere comunista, ha invitato SEL a non togliersi il cappello di fronte al padrone, come sovente diceva Di Vittorio ai braccianti pugliesi, e di non rincorrere quindi il Partito Democratico sulle politiche neo – liberiste. Molti altri compagni e compagne sono intervenuti, esponenti del mondo del lavoro, della scuola e dei comitati. Un ringraziamento particolare agli otto, tra compagne e compagni del Circolo di Rosignano, che hanno partecipato alla manifestazione.
A breve verrà convocato, da parte dell’Area Organizzazione e Comunicazione della Federazione del PRC di Livorno, un attivo di tutti i circoli della Val di Cecina per il rafforzamento territoriale della Federazione della Sinistra con il lancio delle prossime campagne politiche, nell’occasione verrà proiettato un video, elaborato dal Dipartimento Comunicazione della Federazione di Livorno del PRC, con i momenti più emozionanti e gli interventi della manifestazione del 12 maggio.
* Segretaria del Circolo PRC di Rosignano