Ci preoccupa il difficile momento che sta attraversando la Compagnia Portuale di Livorno e le ricadute che essa potrà avere sull’intera gestione del Porto. La crisi attuale rischia di mettere a dura prova la tenuta e la presenza del mondo dell’autogestione, in forma cooperativistica, e di aprire una fase di conflittualità preoccupante all’interno di un Porto che rischia di essere consegnato ad avventurieri e speculatori.
Proprio per questo, come Federazione della Sinistra, sentiamo la necessità di intervenire, in questi giorni in cui i lavoratori della Compagnia sono impegnati nelle assemblee, per testimoniare con forza, la piena fiducia nei confronti della loro capacità di fare le scelte migliori per uscire dal momento di difficoltà che stanno vivendo e per rilanciare la stessa cooperativa. La forza delle cooperative sta proprio nel loro essere un’associazione degli stessi lavoratori che su base di uguaglianza intervengono per decidere sul loro lavoro e sul loro futuro.
Aggiungiamo, infine, che ogni giorno che passa diventa sempre più urgente che Autorità portuale e Istituzioni si adoperino per evitare un peggioramento delle condizioni di lavoro e creino le condizioni che consentono una ripresa dei traffici e un rilancio delle attività sul porto attraverso la messa in opera degli interventi strutturali necessari, basta ricordare la questione dei fondali.
Michele Mazzola – Lorenzo Cosimi – Federazione della Sinistra