Una delle poche certezze contenute negli orientamenti del Governo Monti sulle liberalizzazioni, riguarda le aperture degli esercizi commerciali le domeniche ed i giorni festivi.
Se su tutto il resto, il dibattito nel parlamento è ancora aperto, e ferve il lavoro delle varie forze politiche per dare uno sbocco normativo alle rivendicazioni di alcune categorie, sul versante del commercio l’affondo del governo è pesante e, non sembra trovare alcun contemperamento per l’indifferenza dei soggetti che compongono quella strana coalizione che è l’attuale maggioranza.
E’ in questo quadro che le organizzazioni sindacali, CGIL in testa, hanno lanciato per domani una importante mobilitazione nazionale per esprimere la propria contrarietà a questi provvedimenti. Una mobilitazione unitaria che merita il pieno e convinto appoggio politico della Federazione della Sinistra di Livorno e l’impegno a portare il problema dentro i vari ambiti istituzionali.
Non solo perché saranno ancora una volta i lavoratori a pagare sulla propria pelle il prezzo delle aperture e questo sarebbe già una ragione per noi più che sufficiente per sostenere la loro lotta.
Ma anche perché è chiaro che in questo modo si è imposto alla competizione un terreno che finisce per premiare chi è interessato essenzialmente a fare cassa, a dispetto della ricerca di alti standard di qualità e di un rapporto negoziale con le organizzazioni sindacali.
E questo a maggior ragione in un momento in cui anche in seguito alle manovre unilaterali di questo governo ed alla proposta di riforma fiscale, è di fronte a noi crescente riduzione dei consumi.
Il rischio per tutti è che nella competizione selvaggia finiscano per soccombere i piccoli esercizi e quegli esercizi medio-grandi socialmente più responsabili, con un danno occupazionale evidente e con condizioni di lavoro ancora peggiori in un settore già in sofferenza.
Il nostro impegno, a fianco delle organizzazioni sindacali e a quelle di categoria più attente al problema, vuol rappresentare un contributo per evitare che questo drammatico scenario possa realizzarsi, anche incalzando le istituzioni locali a svolgere quel ruolo politico che finora è clamorosamente mancato.
Livorno, 3 marzo 2012
Federazione della Sinistra – Livorno