I metalmeccanici di Mirafiori e la Fiom hanno ottenuto un ottimo risultato. I lavoratori con le iniziative di questi giorni e con il loro voto hanno dato una grande lezione di dignità e uno schiaffo morale a tutti quei sofisti della politica che anche dal Governo come purtroppo dai banchi dell’opposizione parlamentare si erano affrettati a difendere il si.
Ci teniamo a sottolineare che se il si è riuscito a vincere, è stato grazie al ricatto che si è levato da ogni parte contro i lavoratori. Una concentrazione di fuoco politico e mediatico che si è determinata contro i lavoratori Fiat, più ancora di quanto non fosse avvenuto a Pomigliano d’Arco, solo poche settimane fa.
Nonostante queste condizioni il risultato apre nuovamente la partita. Ci auguriamo che i sindacati firmatari dell’accordo, ConFindustria e Marchionne non chiudano gli occhi davanti a un tale risultato e che si apra nuovamente un tavolo di discussione con la partecipazione della FIOM. Se non era pensabile prima del voto che la FIOM potesse essere esclusa dalla fabbrica lo è ancora meno oggi visti i risultati del NO.
Questo voto deve essere vissuto come un fatto che dà anche ai lavoratori e ai sindacati livornesi una nuova forza e una nuova speranza per un esito positivo delle loro vertenze. Questo voto dà a tutti la forza per pensare che non è necessario cedere ai ricatti a Torino come a Livorno. Come Federazione della Sinistra continueremo ad essere a fianco dei lavoratori nelle loro lotte a difesa dei propri diritti e della propria dignità.
Lorenzo Cosimi (PRC)
Michele Mazzola (PdCI)
Federazione della Sinistra – Livorno