Tenuto conto che la grave crisi economica colpisce sempre più le condizioni di lavoratori, pensionati e giovani, che perdendo lavoro e reddito perdono la casa a causa dei numerosi sfratti di morosità incolpevole che vanno ad aggiungersi a quelli per finita locazione
Tenuto conto che il governo nei tagli agli enti locali, non solo ha diminuito lo stanziamento per il sostegno all’affitto, escluso la nostra città tra quelle ad alta tensione abitativa, ma non prevede nessun finanziamento per la realizzazione di edilizia pubblica sovvenzionata
Tenuto conto che l’Ufficio Casa non è più in grado di trovare soluzioni abitative, neppure transitorie, per le famiglie che rimarranno senza casa nel mese di dicembre, e che la soluzione ventilata di Via Eugenia proprietà Asl, come struttura di prima accoglienza non trova risposte adeguate per il suo utilizzo a causa degli incomprensibili ritardi tra Comune e Asl, nonostante l’interessamento della regione
Tenuto conto che le richieste rivolte dai sindacati degli inquilini al Sindaco e Prefetto per un utilizzo immediato delle caserme dismesse di Via Adriana, Via del Pantalone e Via dell’Acquedotti per strutture di prima accoglienza non trovano fino ad oggi chiari e trasparenti percorsi istituzionali per una risposta positiva
Tenuto conto che si è addirittura richiesto, da parte dell’Unione Inquilini, l’intervento della Protezione Civile per impedire che famiglie con bambini si trovino in mezzo alla strada
Tenuto conto che recentemente il Comune, attraverso l’assessore, ha comunicato una lista di immobili comunali per una loro vendita
Si chiede:
- – quali sono le sollecitazioni nei confronti degli impegni della regione
- – quali percorsi istituzionali impediscono l’uso della struttura dell’Asl d via Eugenia e delle caserme dismesse
- – se il Comune intende prevedere, dato la grave situazione sociale in premessa, l’organizzazione di strutture di prima emergenza per far fronte all’aumento di casi di emergenza che verranno ad aumentare.
Per PRC- PDCI:
Tiziana Bartimmo
Lorenzo Cosimi