La Federazione della Sinistra di Livorno solidarizza con lo sciopero dei giornalisti dell’8 luglio.
È in gioco, non solo il diritto di cronaca, ma una delle libertà fondamentali di uno stato democratico, messa sotto ricatto dall’ennesima “legge vergogna”, varata ancora una volta a esclusiva difesa degli interessi del Presidente del Consiglio e dei suoi sodali.
Dopo la mobilitazione nazionale del 1 luglio che ha visto tra i più attivi promotori la Federazione Nazionale della Stampa, anche questo sciopero rappresenta un nuovo atto di resistenza nei confronti dell’ennesimo schiaffo alla nostra Carta Costituzionale.
Il compito di tutte forze politiche e sociali democratiche del nostro paese è quello di appoggiare la lotta dei giornalisti e di legarla a doppio filo con quella per il diritto al lavoro ed ai diritti sociali, perché – come ha dimostrato la vicenda di Pomigliano, e anche di molte aziende locali – anche ai lavoratori si sta cercando di chiudere la bocca per poterli privare dei propri diritti.
La Federazione della Sinistra che già da tempo sta subendo l'”effetto bavaglio” – con la sistematica cancellazione dalle TV e dalla carta stampata – indica, inoltre, come fondamentale per rafforzare la stessa battaglia per la libertà di stampa, l’impegno ad associarla sempre alla difesa del pluralismo, garantendo visibilità anche a quelle forze democratiche che – come noi – non riescono a trovare spazio nei mezzi d’informazione.
Livorno, 06 luglio 2010
Lorenzo Cosimi – (segretario federazione prc Livorno)
Michele Mazzola – (segretario federazione pdci Livorno)