MOZIONE SULL’ASSALTO ALLE NAVI DEI PACIFISTI DA PARTE DELL’ESERCITO ISRAELIANO

Se è sempre una tragedia immane assistere – come sta avvenendo da anni nella Striscia di Gaza a causa delle azioni militari e dell’embargo israeliano – a vittime civili innocenti palestinesi, siamo però di fronte ad un escalation di grave violenza ulteriore con l’uccisione, da parte delle forze armate israeliane, anche di pacifisti che tentavano di portar sollievo umanitario a quelle popolazioni.  Un atto gravissimo rispetto al quale esprimiamo la nostra ferma condanna e nel contempo la nostra vicinanza alle famiglie delle vittime, alle organizzazioni di cui esse facevano parte, nonché la nostra solidarietà al popolo palestinese.

E’ da condannare l’assalto da parte dell’esercito israeliano di alcune imbarcazioni di organizzazioni pacifiste che ha provocato oltre dieci vittime fra i pacifisti stessi,evento avvenuto mentre le imbarcazioni tentavano di portare aiuti umanitari alle popolazioni della Striscia di Gaza, stremate da un embargo pesantissimo nonché da anni di lutti causati dagli interventi militari israeliani. L’escalation di violenza segna un suo ulteriore capitolo. La situazione della Palestina e l’atteggiamento delle forze armate israeliane nei confronti delle popolazioni locali e di chi tenta di dar loro sollievo richiedono un impegno costante e massimo per cambiare lo stato delle cose. E’ infatti necessario condannare con sempre più determinazione quanto l’esercito israeliano compie da anni e contribuire davvero a fermare questo annoso stillicidio di sangue e sofferenze per i palestinesi, e per chi tenta di portar loro aiuto. Risulta – se ce ne fosse stato bisogno – una volta di più l’estrema necessità ed urgenza di mettere in campo ogni sforzo per arrivare a dare concretezza a “due stati per due popoli” e quindi addivenire alla creazione dello stato palestinese, condannando senza infingimenti chi ne destruttura sempre di più l’obbiettivo e lo fa provando continue tragedie.

Il Consiglio Comunale invita il Sindaco a farsi promotore presso l’ambasciata israeliana di una formale protesta. 

Livorno 3 giugno 2010

Tiziana Bartimmo

Lorenzo Cosimi

Lamberto Giannini