Dalla pagina Facebook di ReferendumLavoro

da web.rifondazione.it

 

Il passaparola è l’arma principale che abbiamo a disposizione per far conoscere la raccolta di firme per i referendum sul lavoro. Raggiungere 10.000 adesioni fino a domenica 7 ottobre è un obiettivo ambizioso ma realistico.
Cosa fare? Postate questo messaggio sul vostro profilo (condividendolo) anche più volte nella giornata (le 11, le 13, le 15 e le 17 sono gli orari migliori…), diffondetelo nelle nelle pagine alle quali siete iscritte/i, mandatelo a amiche e amici anche con messaggi privati, twittate #lottoperildiciotto annunciando che avete aderito su questa pagina (ricordate il link www.facebook.com/referendumlavoro), create post con i link a Twitter, Facebook e al sito magari commentando altri post, ricordatevi i grandi quotidiani e gli aggregatori e, non dimenticate di dirlo anche agli amci al bar, durante la fila in posta, dovunque voi siate fuori dal web. Siamo pronti? Passaparola!

Abroghiamo la riforma Fornero: convegno a Livorno, 4 ottobre 2012

Giovedì, 4 Ottobre  ore 17:30

ABROGHIAMO LA RIFORMA FORNERO (convegno promosso da Idv Toscana)

 

Sala LEM, piazza del Padiglione 1, Livorno

RIPARTIAMO DAL BUON LAVORO ABROGANDO LA RIFORMA FORNERO

 

  • intervengono:

Marta Gazzarri, capogruppo IDV regione Toscana
Marco Guercio, avvocato
Enzo Masini, FIOM Cgil Nazionale
Alessandra Tibaldi, dipartimento lavoro nazionale IDV
Alfonso Gianni, Comitato scientifico nazionale SEL
Roberta Fantozzi, segreteria naz. PRC, responsabile nazionale lavoro-welfare

coordina Roberto Rizzo, responsabile lavoro IDV Toscana

 

 

Livorno: polveriera sfratti..!

p.g.c de Il Tirreno del 25 settembre 2012

 

 

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di Mauro Zucchelli – Il Tirreno

Documento approvato dalla Direzione Nazionale del PRC

Roma, 20 settembre 2012

 

La recessione provocata dalle politiche di austerità del governo Monti sta continuando ad aggravarsi e con essa la crisi sociale del paese. La perdita di posti di lavoro in Italia è molto al di sopra della media dei paesi europei ed è direttamente legata alle politiche di austerità.
Il governo Monti espressione dei poteri forti con una fortissima connotazione antipopolare e antioperaia, si conferma sempre più come governo costituente di un nuovo regime. Questa caratteristica costituente la si misura sulla portata strategica dei provvedimenti presi: dalla manomissione dell’articolo 18 alla “riforma” delle pensioni al pareggio di bilancio in Costituzione fino all’approvazione del Fiscal Compact. Questi provvedimenti vanno oltre la situazione contingente e predeterminano – se non aboliti – il quadro in cui agiranno i governi dei prossimi anni. Queste misure infatti si sommano a quanto già fatto da Berlusconi – pensiamo solo all’articolo 8 – e determinano un quadro strutturale di recessione economica, precarietà e  disoccupazione, privatizzazioni, uniti ad un attacco frontale al welfare, al diritto allo studio e ai diritti dei lavoratori e del sindacalismo di classe. Il governo Monti ha quindi tracciato una strada di destra destinata a perdurare negli anni. Il tratto costituente del governo non è quindi affidato alla permanenza di Monti alla Presidenze del governo anche dopo le elezioni – ipotesi che i potentati finanziari, economici e dell’informazione, propongono esplicitamente – ma ai provvedimenti già assunti e votati da PD, PDL e UDC. Leggi tutto “Documento approvato dalla Direzione Nazionale del PRC”

“Essere comunisti”: seminario di approfondimento a Livorno

di Redazione

 

Avrà luogo a Livorno nei giorni dal 13 al 16 Settembre p.v. il Seminario di approfondimento politico organizzato dalla rivista “Essere Comunisti”.

Di seguito la locandina e il programma dei lavori.

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Ferrero, comunicato stampa su quesiti referendari Art.18

Ufficio stampa – PRC nazionale

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista – Federazione della Sinistra, dichiara:

«Domani depositeremo, insieme a un comitato unitario di cui fanno parte oltre a Rifondazione, l’IdV, Sel e altre forze politiche e sociali, i due quesiti referendari per ripristinare l’articolo 18 e per abolire l’articolo 8 della manovra finanziaria di Berlusconi. È un’occasione importante di rilancio dell’unità della sinistra su una battaglia sociale essenziale, contro le politiche del governo Monti, per i diritti dei lavoratori che i “tecnici” vanno demolendo. Rifondazione Comunista propone inoltre un altro referendum, per l’abolizione della riforma delle pensioni dalla Ministra Fornero: un modo semplice per fare centinaia di migliaia di posti di lavoro per i giovani senza tante chiacchiere».