CPF 16 novembre: documento politico approvato

 

  • Comitato Politico Federale 16 novembre *

 

 

Quello che sta accadendo nella Striscia di Gaza ripropone un tema come quello della Pace che riteniamo sia doveroso rilanciare. Rifiutiamo il ricorso alle armi, ed ovviamente condanniamo il vergognoso quanto deprecabile comportamento di uno stato come quello di Israele, che da tempo ormai remoto impone la sua sproporzionata forza militare, dotata oltretutto di armamenti tra i più sofisticati del mondo, nei confronti di un popolo come quello palestinese che ha il sacrosanto diritto di vivere nella terra natia. Siamo più che mai convinti che sia giunto il momento di andare oltre ogni tipo di strumentalizzazione da molti portata avanti, affermando il principio del Diritto internazionale e riconoscendo la stessa Palestina come membro a tutti gli effetti dell’Assemblea dell’Onu. Non possiamo comprendere né tanto meno giustificare, atti di violenza che toglie la vita di bambini, donne e anziani inermi. La sinistra comunista che Noi rappresentiamo ha il dovere di unirsi, al più presto, ai movimenti per la pace ed a tutte quelle forze politiche e sociali che credono in una vera pace “senza se e senza ma”, tale da poter garantire un vita dignitosa e doverosamente riconosciuta allo stesso popolo palestinese.
La crisi economica attuale è di proporzioni tali che il mondo non ne aveva conosciute prima. Dalla bolla finanziaria del 2007 si è ben presto passati al contagio dei fattori produttivi, le contraddizioni oggi emerse in seno al sistema capitalistico di produzione ne minano le fondamenta e ne mettono in discussione l’esistenza stessa. Leggi tutto “CPF 16 novembre: documento politico approvato”

Smaltimento rifiuti: posizione del PRC Livorno

 

  • dalla Segreteria *

 

 

L’intervento del segretario De Filicaia e le repliche contrite del Sindaco e dell’assessore, rendono l’immagine del PD e dei suoi maggiori rappresentanti istituzionali (Comune, Provincia, Regione), divisi su tutto ed alla disperazione.
Non sottovalutiamo il fatto di aver, per la prima volta, ammesso che l’inceneritore per Livorno sarebbe l’ennesima calamità ambientale, in una situazione già critica, ma non basta.
Per uscire dai tatticismi di maniera, ora devono seguire i fatti: vanno ripensate le politiche industriali ed ambientali per questo territorio. Territorio che è particolarmente penalizzato per una   deindustrializzazione pesante ed una   crisi economica sta producendo effetti sociali preoccupanti con un ulteriore diminuzione dei consumi e un aumento della povertà in previsione a causa del peggioramento occupazionale.
Occorre cancellare dalle previsioni ogni nuovo impianto inquinante, per fare di Livorno la capofila di un modo diverso di gestire la questione dei rifiuti e delle energie rinnovabili, con positive ricadute occupazionali, industriali e sulla salute dei livornesi; poiché è tangibile la positività del modello “rifiuti zero” all’interno del nostro ATO-costa dove l’esperienza di Capannori, comune capofila per il progetto “rifiuti zero”, è un punto di eccellenza e di avanguardia internazionale.
Andiamo quindi oltre le vecchie ideologie “inceneritoriste”:le nuove direttive europee ci impongono altre priorità.
Tutto ciò che è riciclabile e recuperabile non può essere incenerito: questo dice l’U.E. Leggi tutto “Smaltimento rifiuti: posizione del PRC Livorno”

10 novembre, “polentata” a Rosignano

 

Comunicato Prc Rosignano

 

 

I Giovani Comunisti e il Circolo del PRC di Rosignano organizzano sabato 10 novembre la seconda Polentata Popolare. L’iniziativa si terrà presso le serre del Giardino dalle ore 19:30 in poi.   Sarà questa un’occasione per gustare piatti tipici della cucina povera toscana, ascoltare buona musica con il “Lorenzo Taccini trio”, gruppo di giovani cantautori, ma anche e sopratutto per discutere con la compagna Roberta Fantozzi della Segreteria nazionale del PRC del lavoro e del futuro dei lavoratori.   Durante la serata sarà possibile firmare i referendum sul lavoro e per la riduzione dell’età pensionabile.

La partecipazione è libera, per informazioni contattare i numeri 334/8731403 – 389/7815387.

Silvia Gesess – Segretaria PRC Rosignano
Niccolò Gherarducci – Coordinatore GC Livorno

 

 

 

 

 

 

A Firenze l’altra Europa è pronta

di Tommaso Fattori –   web.rifondazione.it

Dall’8 all’11 novembre a Firenze si tiene l’incontro europeo “Firenze 10+10. Unire le forze per un’altra Europa”: movimenti, sindacati e associazioni di tutta Europa si scambieranno esperienze e proporranno le alternative alle politiche che hanno portato l’Europa alla crisi. Un appuntamento da non perdere.
Mai lasciarsi sfuggire l’occasione offerta da uno shock sistemico per portare a compimento la rivoluzione neoliberista, secondo il suggerimento di Milton Friedman.
Mentre “mercati” e “tecnici” insistono fantasiosamente nel propagandare crisi e debiti pubblici come l’effetto di un’eccessiva spesa sociale e di un insostenibile costo del lavoro, assistiamo alla “strana morte mancata del neoliberismo” (Crouch), vera causa del disastro economico, sociale ed ambientale in cui siamo immersi. Nel frattempo i poteri economico-finanziari utilizzano la crisi per annientare i diritti sociali e del lavoro e per privatizzare beni comuni e servizi pubblici. La crisi finanziaria e bancaria, trasformata in crisi del debito pubblico, si è ulteriormente tradotta in crisi, anzi in agonia, della tradizionale democrazia rappresentativa, in un quadro nel quale persino i referendum popolari possono essere impediti senza scandalo (Grecia) o tollerati a patto di lasciarne in buona parte disatteso il risultato (Italia). Attraverso il fiscal compact e il six pack le classi dirigenti europee stanno a loro volta utilizzando la crisi per concentrare i poteri decisionali sulle politiche pubbliche, a partire da quelle fiscali, nelle mani di un’oligarchia priva di legittimazione democratica diretta, solerte portavoce dei mercati finanziari: Commissione, Bce, tecnocrazia. Una rivoluzione silenziosa dall’alto, nella quale, dietro lo sbriciolamento delle vecchie istituzioni rappresentative nazionali, non si intravede nessuna forma di nascente democrazia sovranazionale. Leggi tutto “A Firenze l’altra Europa è pronta”