- da Il Tirreno
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Comunicato Prc Rosignano
I Giovani Comunisti e il Circolo del PRC di Rosignano organizzano sabato 10 novembre la seconda Polentata Popolare. L’iniziativa si terrà presso le serre del Giardino dalle ore 19:30 in poi. Sarà questa un’occasione per gustare piatti tipici della cucina povera toscana, ascoltare buona musica con il “Lorenzo Taccini trio”, gruppo di giovani cantautori, ma anche e sopratutto per discutere con la compagna Roberta Fantozzi della Segreteria nazionale del PRC del lavoro e del futuro dei lavoratori. Durante la serata sarà possibile firmare i referendum sul lavoro e per la riduzione dell’età pensionabile.
La partecipazione è libera, per informazioni contattare i numeri 334/8731403 – 389/7815387.
Silvia Gesess – Segretaria PRC Rosignano
Niccolò Gherarducci – Coordinatore GC Livorno
I fischi e la contestazione ieri avvenuta durante le celebrazioni della battaglia di El Alamein all’indirizzo del Ministro Di Paola non ci meravigliano ed anzi appaiono condivisibili.
I Giovani Comunisti hanno da sempre, come è noto, contestato detta celebrazione mai contro i singoli militari ma contestando i vertici militari di strumentalizzare tristi pagine della nostra storia e dei nostri morti, confermiamo oggi la posizione, come ribadiamo tutta la nostra contrarietà alla partecipazione alle missioni internazionali patrocinate da NATO e Stati Uniti.
Il punto odierno non è pero, noi crediamo, nel merito della celebrazione e dei conflitti in atto quanto semmai sul come esse, le celebrazioni di ieri, si sono svolte.
La vicenda dei marò italiani detenuti in India è una triste pagina che pero ci da il senso del nostro Paese.
Per motivi di tempo non staremo a discutere sulla legittimità dell’azione che essi svolgevano sulla nave prima dell’arresto, il punto è che essi sono stati inviati a difesa di una nave commerciale italiana in acque dominate dalla pirateria.
Al momento dell’incidente non doveva essere permesso alla nave di spostarsi dalle acque internazionali a quelle indiane, ciò ha permesso che i due italiani venissero arrestati.
Dopo mesi di carcerazione ancora oggi non siamo in grado di sapere quali saranno gli sviluppi di questa articolata e triste vicenda.
Ci sarebbe stato bisogno di ben altra azione diplomatica, risolutiva, e a monte di ben altra direzione al momento dell’incidente.
Il clima presente nelle forze armate italiane è comprensibile e non può essere sottaciuto come elemento limitato e occasionale, noi crediamo altresì che i fischi di ieri siano il sintomo e la manifestazione pubblica, non isolata, di parte rilevante del nostro esercito e di parte cospicua della nostra società.
Come vediamo bene, anche da questa vicenda, la credibilità e il peso del nostro Paese non sono variati in maniera sostanziale con il Governo Monti che anzi ha amplificato e radicalizzato la crisi economica e la transizione verso condizioni di vita peggiori della nostra società.
Nel manifestare tutta la nostra solidarietà ai lavoratori marò italiani, e nel registrare drammaticamente come periodicamente la lista dei morti tra le fila dei militari impegnati nelle missioni all’estero si allunga, esprimiamo la nostra vicinanza alla famiglie e ai cari che quelle morti hanno subito.
Nel ribadire la nostra contrarietà rispetto alla partecipazione dell’Italia alle missioni militari oggi in essere, ma anche future se non in caso di difesa come sancito dalla Costituzione repubblicana, lavoreremo come di consueto alla costruzione di un Paese equo e giusto, per dare al nostro popolo quel benessere che si merita.
Niccolò Gherarducci
Coordinatore Giovani Comunisti Livorno
Resp. Organizzazione e Comunicazione PRC Livorno
di R.Belcari – S.Gesess – N.Gherarducci
Cara Compagna Susanna,
siamo lieti che il nostro territorio possa ospitarti, tanto più in un’importante iniziativa quale il Meeting Internazionale Antirazzista.
La fase socio-economica e politica è oggi quanto mai articolata e difficile; la crisi economica, crisi strutturale del capitalismo, attanaglia migliaia di famiglie, di lavoratrici e lavoratori.
Famiglie, lavoratrici e lavoratori, cittadine e cittadini, portati ai limiti della soglia di povertà, lottano ogni giorno nella speranza di far quadrare i propri bilanci.
Quotidianamente purtroppo le condizioni di vita peggiorano. È superfluo che ci addentriamo in questioni generali che sicuramente te conoscerai meglio di noi, avendo una visione generale tanto ampia quanto dettagliata di tutto il territorio nazionale. Preme oggi a noi però sottolineare la situazione del nostro territorio.
È consuetudine pensare, a torto, che nell’ormai ex “rossa” Toscana i cittadini possano godere di un livello di vita e di servizi superiori a quelli di altre parti d’Italia. Questo è, cara compagna, solo parzialmente vero.
Se da un lato possiamo fregiarci di alcune eccellenze, rispetto alla media nazionale, la situazione è quanto mai drammatica.
Nella sola Provincia di Livorno, che noi conosciamo molto bene, le problematiche sono molteplici.
L’emergenza abitativa assume un carattere decisivo se associata alla crisi occupazionale del territorio, problematica questa riassunta brillantemente dalla campagna promossa dall’Unione Inquilini “Perdi il lavoro, perdi la casa”, a fronte di una caduta occupazionale senza precedenti nella storia recente si registra la disperata impennata degli sfratti per morosità. In tale frangente coloro i quali hanno stipulato un mutuo si trovano oggi a non poter onorare il pagamento, con tutte le conseguenze del caso. Leggi tutto “Lettera aperta alla Compagna Susanna Camusso”
Comunicato PRC Livorno
La Federazione di Livorno del Partito della Rifondazione Comunista e i Giovani Comunisti di Livorno aderiscono convintamente al Roma Pride 2012 con una forte caratterizzazione di difesa e ampliamento dei diritti. In un’Italia, in un’Europa sempre più segnate dal governo delle banche, dalle spinte clericali e dall’omofobia il Pride è, come ogni anno, un momento fondamentale di rivendicazione e di lotta per una società che garantisca a donne e uomini, lesbiche gay e transessuali, pari diritti – all’autodeterminazione, alla salute, alla genitorialità – libertà di orientamento sessuale e di genere.
In coerenza con quanto abbiamo sempre affermato intendiamo sostenere oggi più che mai, in un periodo storico come quello odierno dove invece assistiamo alla contrazione delle libertà per mano delle forze politiche e economiche oggi egemoni, la piattaforma programmatica e il documento politico alla base del Pride 2012 affinché si possa arrivare al giusto riconoscimento delle libertà, dei diritti e dei doveri individuali e collettivi per tutte e tutti.
Lorenzo Cosimi – Segretario PRC Federazione di Livorno
Niccolò Gherarducci – Coordinatore Giovani Comunisti di Livorno