Odg approvato dalla Direzione nazionale di Rifondazione Comunista

 

 

La Direzione nazionale di Rifondazione Comunista riunita il 12 settembre 2013,

Impegna il partito a costruire assemblee sul territorio – e dove possibile mobilitazioni popolari – contro la minaccia di aggressione alla Siria avanzata da USA e Francia. Le nostre parole d’ordine devono essere incentrate sul no alle “guerre umanitarie” e sulla proposta di risoluzione delle crisi e dei conflitti attraverso il dialogo. Ritiene inoltre necessario che il governo italiano ponga il divieto di utilizzo dello spazio aereo italiano a velivoli militari dei paesi che vogliono intervenire militarmente in Siria così come vieti l’uso delle basi italiane a fini di supporto di azioni militari in Siria. Ritiene altresì necessario riaprire una battaglia politica affinché l’Italia esca dalla Nato e che si chiudano le basi militari statunitensi in Italia.
Impegna il Partito a dar vita – a partire dal mese di ottobre – alla campagna nazionale sul Piano per il lavoro e la messa in discussione dei trattati europei, che deve essere intrecciata con la Campagna per la difesa e il rilancio della Costituzione. Si tratta di porre il tema dell’occupazione al centro del dibattito politico sia a livello nazionale che territoriale. Sulla base della nostra proposta di Piano per il Lavoro – che deve essere articolata territorialmente e settorialmente – si tratta quindi di coinvolgere sul piano locale tutti i soggetti disponibili, avendo particolare cura nella costruzione di Comitati territoriali che coinvolgano i soggetti colpiti dalla crisi. Leggi tutto “Odg approvato dalla Direzione nazionale di Rifondazione Comunista”

Festa Livorno bene comune 2013

 

  • admin

Sabato 21 settembre p.v. si svolgerà presso il Centro Anziani “Borgo”(g.c.) – via degli Asili,47 –  organizzato dall’Osservatorio Trasformazioni Urbane e dall’Unione Inquilini di Livorno, un incontro pubblico in preparazione della giornata nazionale del 10 ottobre “sfratti zero”.  Il programma prevede una discussione-dibattito seguita da momenti conviviali e di intrattenimento come illustrato nella locandina-invito sotto riportata.

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LOCANDINA CASA 21 SETTEMBRE

 

Burgio: “L’unità necessaria con Landini e Rodotà”

 

  • Alberto Burgio *
    da Il Manifesto,  3 settembre 2013

 

 

Landini e RodotàLo si potrebbe definire come il paradosso della confusione. In questa fase, seguita alla caduta del governo Berlusconi nel novembre 2011, la confusione è massima. Le «larghe intese» ne sono un paradigma. Eppure il quadro dei conflitti è netto e si chiarisce ogni giorno di più. La faccenda dell’Imu e quel che le va dietro è un ottimo esempio. Sul piano politico è una vittoria limpida del Pdl e del suo capo, la dimostrazione della sua capacità di rappresentare e proteggere gli interessi della propria base elettorale contro ogni principio di equità e ragione economica.
Ed è per questo una massiccia dose di tritolo scaricata sul governo, con buona pace del presidente del Consiglio (il quale non per caso si è affrettato a prendere distanza dal suo stesso ruolo). Quel che le larghe intese mascherano, l’Imu (e l’Iva) svela. Concordi nel considerare inevitabile l’austerità – cioè la riduzione della spesa pubblica sociale – i due pilastri del governo si fanno la guerra in vista delle prossime elezioni, che la condanna di Berlusconi sembra avvicinare. La destra incalza. Di fronte al rischio personale del Cavaliere è pronta anche all’autodafé. Di contro, il Pd in stato confusionale indietreggia. Strabico, guarda con un occhio al Quirinale, temendone le ire, con l’altro al proprio interno, dove divampano lotte intestine. Di fronte allo scontro tra interessi non c’è grande coalizione che tenga. E qui, con buona pace della retorica, di interessi si tratta.
Difatti un conflitto sempre più duro scuote sottotraccia anche la società, umiliata da questa ennesima «riforma» che regala due miliardi e mezzo ai più ricchi e sparge sale sulle ferite di chi stenta a campare. Un conflitto sociale al calor bianco, a malapena dissimulato dalle perorazioni patriottiche dei governanti. Leggi tutto “Burgio: “L’unità necessaria con Landini e Rodotà””

“Solvay” o “Marina”, va bene, ma quale futuro per Rosignano?

 

  • Niccolò Gherarducci *

 

“Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura,che la dritta via era smarrita”, inizia così il viaggio di Dante.
Frase che oggi potrebbe essere usata per fotografare l’articolata discussione sul cambiamento del nome ad frazione del Comune: da Rosignano Solvay a Marina di Rosignano. Sicuramente uno stimolante esercizio retorico, ma difficilmente in grado di cogliere la complessità della fase storica che Rosignano sta attraversando,l’incertezza dalla situazione economica, le difficoltà del quotidiano.
Che il nostro Comune – ed in particolare la frazione di Rosignano Solvay – viva un momento di particolare crisi è vero, ma è complicato credere che la colpa sia da ricercare nel suo nome. E forse sarebbe stato meglio parlare del nostro territorio già anni fa, quando le condizioni erano assai migliori e quando dai trenta mila abitanti del periodo invernale arrivava a sfiorare i centomila in quello estivo in virtù delle presenze turistiche. Le scorciatoie non servono, Rosignano, oggi, ha bisogno di rilanciarsi a partire da fatti concreti. Dal punto di vista storico, e non solo, è indiscutibile il rapporto tra il paese e la fabbrica Solvay, di cui appunto la frazione porta il nome. Leggi tutto ““Solvay” o “Marina”, va bene, ma quale futuro per Rosignano?”

Diciassette anni dalla scomparsa di Edda Fagni

 

  • Comunicato stampa

Il 28 agosto ricorre l’anniversario della scomparsa di Edda Fagni, comunista, Deputata, Senatrice e sindacalista livornese. Il Partito della Rifondazione Comunista la ricorda con immutato affetto e coinvolgimento, dando appuntamento a tutti coloro che vorranno partecipare, alle ore 16,30 dello stesso giorno, presso il cimitero comunale La Cigna (dei “Lupi”). Sarà ancora una volta l’occasione per esprimere davanti alla Sua ultima dimora, tutta la stima e l’affetto che mai svanirà con il passare del tempo.

 

Edda Fagni ricorrenza

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

* Ringraziamo Il Tirreno per la pubblicazione dell’articolo sopra riportato