Antifascisti oggi come ieri: ricordando il Compagno Eugenio

dal Circolo Porto

 

Si terrà giovedì 14 giugno p.v. organizzata dal “Suo” Circolo, il Porto, la giornata dedicata al Compagno Eugenio Bellandi, recentemente scomparso. Una giornata piena durante la quale verrà ricordata la Persona, l’Amico ed il Compagno di lotte.  Poche parole in questa sede, se non quelle di un  invito esteso a tutti coloro i quali vorranno associarsi ai Compagni che hanno promosso l’iniziativa affinchè la Figura del Compagno Eugenio continui ancora a vivere accanto a Noi.

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Quello di cui vogliamo parlare l’8 giugno.

di Lorenzo Cosimi *

In una Italia turbata dal dramma dell’Emilia e dalla tragedia in gran parte operaia, che lì si è consumata, il Senato ha cancellato l’art.18; adesso toccherà alla Camera.
Dobbiamo augurarci che qualcuno dei Senatori che ha votato a favore, lo abbia fatto con qualche sentimento di vergogna; se non ci sono le condizioni per pensare ad un “ ravvedimento operoso” di tutti coloro che hanno deciso che si potrà licenziare senza giusta causa, sarà dura davvero…
Da un terremoto un paese sano può rialzarsi, dal cinismo e dall’ incompetenza di una classe dirigente lo si potrà fare solo con grandi difficoltà. Assicuratosi il risultato di una legge che rende precario il futuro di un lavoratore quaranta- cinquantenne che ovviamente costa di più di un apprendista (il licenziamento per motivi economici è questo!) e non garantisce nulla ai giovani di più del poco che hanno oggi, il Presidente Monti e la Fornero hanno avuto il coraggio di dire che da oggi siamo più europei; lo stesso “coraggio” che ha fatto dire alla stessa Fornero di fronte al dramma degli esodati, che “abbiamo creato un problema, ma non possiamo farci nulla”.
Sono messaggi laceranti questi che si mandano al paese; nei momenti di crisi un paese ha bisogno di punti di riferimento, di avere fiducia in chi  lo guida, sapere che è guidato da criteri di giustizia ancora di più quando  è chiamato a sacrifici.
La crisi economica è diventata crisi morale.
Il collegamento lo facciamo spinti dalla cronaca. Non siamo così assuefatti al peggio, per non provare sdegno e preoccupazione di fronte all’immagine che ci offre il governo cittadino. E’ uno spettacolo inaudito quello che  ci viene offerto; siamo di fronte ad una maggioranza che non c’è più e da vita a teatrini inaccettabili: “sono in maggioranza! …no! tu sei fuori!… il  sindaco non ha più la nostra fiducia ….bisogna aprire un nuovo percorso..però votiamo il Bilancio…”.
Basta!!! Basta!!”
Se il Pd non è in condizione di garantire la governabilità si torni al voto. Leggi tutto “Quello di cui vogliamo parlare l’8 giugno.”

FDS: situazione politica e iniziative di giugno

PRC – Federazione della Sinistra

 

Si intensifica l’azione politica della Federazione della Sinistra che nel mese di giugno metterà in campo ben tre inizative.

Di seguito alleghiamo copia dell’articolo de Il Tirreno a firma di Lorenzo Cosimi che ne evidenzia maggiormente i dettagli.

 

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I soldi della parata del 2 giugno ai terremotati: scriviamo al Presidente della Repubblica

da web.rifondazione.it

 

Egregio Presidente Giorgio Napolitano

Lei ha chiesto ai giovani di aprire porte e finestre, anche qualora le trovassero chiuse.
Le chiediamo con tutto il rispetto di dare l’esempio: apra porte e finestre alla solidarietà; trasformi il 2 giugno da festa della Repubblica militare a festa della Repubblica solidale.
Annulli la parata, che l’anno scorso era costata 4,4 milioni di euro e che secondo il ministero della Difesa quest’anno costerà quasi 3 milioni di euro.
Quei denari siano investiti in opere di solidarietà con la popolazione stremata dal terremoto e quei contingenti chiamati a sfilare vengano utilizzati nelle zone bisognose di aiuti.

# Si può fare: nel 1976 la parata fu sospesa in occasione del terremoto del Friuli.

Inviamo una mail a:

presidenza.repubblica@quirinale.it

Quirinale.it: https://servizi.quirinale.it/webmail/