E’ vero quanto afferma il consigliere Amadio sulle condizioni degli agenti di polizia penitenziaria, sotto organico e sotto stress, con seri rischi per la stessa sicurezza di chi lavora e dei detenuti.
Una delegazione della Federazione della Sinistra ha visitato il 16 marzo u.s. le “Sughere”, incontrando anche i rappresentanti sindacali degli agenti che ci hanno fatto un quadro drammatico della situazione: a fronte degli attuali 211 agenti disponibili, le carenze d’organico arrivano a 94 unità, tra l’altro facendo i conti con una perenne condizione di sovraffollamento della Casa Circondariale.
Il rappresentante del PDL tuona che ci vorrebbe un garante per gli agenti piuttosto che per i detenuti e non sembra cogliere la contraddizione.
Perché il Garante da chi dovrebbe garantirli se non dal Ministero competente del “suo” Governo che fa orecchie da mercante rispetto a quanto sta accadendo?
Invece, di fare polemiche inutili , sarebbe più proficuo che Amadio ed il resto della “banda” dei parolai inconcludenti dei due gruppi PDL, facessero pressione a Roma per sbloccare questa situazione.
Federazione della Sinistra – Livorno
Livorno, 29 luglio 2010
IL 16 OTTOBRE I GIOVANI COMUNISTI CON LA FIOM: MASSIMA MOBILITAZIONE E MASSIMA PARTECIPAZIONE
Care compagne e cari compagni,
la Fiom in questi giorni ha deciso di convocare una grande manifestazione a Roma per il prossimo 16 ottobre. Una grande manifestazione per i diritti, il lavoro, la democrazia, la riconquista del contratto collettivo nazionale di lavoro e contro il padronato. Quello stesso che, in queste settimane, sta rispondendo con i licenziamenti politici e con le intimidazioni (nonché con la sottrazione in alcune grandi fabbriche, a partire dagli stabilimenti Fiat, dei premi di produzione), alle encomiabili prove di forza che i lavoratori hanno saputo produrre, a partire dalla altissima percentuale di “no” al referendum ricatto di Pomigliano.
Questo è il punto: esiste in Italia un fortissimo vento reazionario che soffia contro i lavoratori, ma esistono anche pezzi di società, pezzi significativi di classe operaia che non si piegano, che reagiscono, che tengono alta la testa, e che ci indicano con dignità la strada da seguire.
La nostra organizzazione è dentro il movimento di classe contro il padronato. È, da sempre, a fianco dei lavoratori in lotta. E oggi accoglie la proposta della Fiom e la rilancia, per portare in piazza a Roma centinaia di migliaia di persone. Lavoratori, ma anche migranti, studenti, precari, pensionati, intellettuali. Ciascuno di noi deve dare il suo contributo, che mai come oggi è fondamentale.
Dobbiamo assumere la mobilitazione lanciata dalla Fiom come perno della nostra iniziativa politica. Il 16 ottobre porteremo in piazza le nostre parole d’ordine ed i nostri contenuti, all’interno di una campagna d’autunno che, come Giovani Comuniste/i, vogliamo fare vivere in tutte le città d’Italia e in tutte le realtà locali.
Per questo propongo a tutti i coordinamenti provinciali di lavorare sin d’ora per organizzare pullman e treni speciali per Roma e, in ogni caso, di assicurare la massima partecipazione e mobilitazione possibile di tutte le compagne e di tutti i compagni.
Saluti comunisti,
Simone Oggionni – Portavoce nazionale dei Giovani Comuniste\i
Sulla situazione Trelleborg
Livorno 10 luglio 2010
I risultati del referendum che si è svolto alla Trelleborg è l’indice del clima e delle difficoltà che si respirano in quella azienda e dei rapporti difficili tra direzione e lavoratori. I lavoratori con questo voto hanno manifestato chiaramente di ritenere il contenuto dell’accordo penalizzante nei loro confronti.
A questo punto è necessario prendere atto di quanto accaduto e costruire insieme, lavoratori e sindacati una soluzione unitaria di cui si faccia interprete anche la Provincia, che sta avendo un ruolo importante in questa vicenda. La salvaguardi dei posti di lavoro in gioco e i diritti acquisiti a partire dalla fondamentale questione retributiva sono i due elementi su cui può essere trovata la soluzione.
Siamo convinti che tutti i lavoratori sia chi ha votato “NO” sia chi ha votato “SI” comprende bene la situazione ed ha a cuore la questione occupazionale e soprattutto la salvaguardia dell’azienda che la maggior parte di loro ha visto crescere e svilupparsi in tutti questi anni di attività. Proprio per questo riteniamo possibile un fronte unitario che miri a far comprendere alla Direzione che vi sono tutte le condizioni per continuare a produrre ed a produrre con alta qualità, basta che la Direzione sia disposta a riconoscere il valore e la dignità dei propri lavoratori.
Ci sentiamo pertanto di manifestare la nostra vicinanza a tutti i lavoratori della Trelleborg e ai sindacati impegnati in questa difficile vertenza. Per quanto nelle nostre competenze saremo a loro fianco nelle decisioni che prenderanno.
Silvio Lami – Capogruppo PRC
Michele Mazzola – CapoGruppo PdCI
Comunicato Stampa – Sostegno allo sciopero nazionale dei giornalisti
La Federazione della Sinistra di Livorno solidarizza con lo sciopero dei giornalisti dell’8 luglio.
È in gioco, non solo il diritto di cronaca, ma una delle libertà fondamentali di uno stato democratico, messa sotto ricatto dall’ennesima “legge vergogna”, varata ancora una volta a esclusiva difesa degli interessi del Presidente del Consiglio e dei suoi sodali.
Dopo la mobilitazione nazionale del 1 luglio che ha visto tra i più attivi promotori la Federazione Nazionale della Stampa, anche questo sciopero rappresenta un nuovo atto di resistenza nei confronti dell’ennesimo schiaffo alla nostra Carta Costituzionale.
Il compito di tutte forze politiche e sociali democratiche del nostro paese è quello di appoggiare la lotta dei giornalisti e di legarla a doppio filo con quella per il diritto al lavoro ed ai diritti sociali, perché – come ha dimostrato la vicenda di Pomigliano, e anche di molte aziende locali – anche ai lavoratori si sta cercando di chiudere la bocca per poterli privare dei propri diritti.
La Federazione della Sinistra che già da tempo sta subendo l'”effetto bavaglio” – con la sistematica cancellazione dalle TV e dalla carta stampata – indica, inoltre, come fondamentale per rafforzare la stessa battaglia per la libertà di stampa, l’impegno ad associarla sempre alla difesa del pluralismo, garantendo visibilità anche a quelle forze democratiche che – come noi – non riescono a trovare spazio nei mezzi d’informazione.
Livorno, 06 luglio 2010
Lorenzo Cosimi – (segretario federazione prc Livorno)
Michele Mazzola – (segretario federazione pdci Livorno)
“In Cuba migliori indici di salute che nei paesi sviluppati”
Lo ha affermato il Presidente dell’Associazione Mondiale di Pediatria
José A. de la Osa
“Gli indici di mortalità infantile a Cuba, sia nel primo anno divita che nei minori di cinque anni, sono migliori di quelli che si possono incontrare nei paesi sviluppati, con entrate nazionali molto superiori”, ha affermato a L’Avana il dottor Chok-wan Chan, presidente dell’Associazione Mondiale di Pediatria (IPA, la sigla in inglese), intervenendo nel Seminario Internazionale Esperienze dell’Attenzione alla Salute Infantile.
“Se paragono le statistiche di salute degli Stati Uniti con quelle di Cuba, queste ultime sono superiori e per questa ragione considero che Cuba è un buon esempio nell’ottenimento di indici positivi, come risultato della volontà politica del governo rivoluzionario, nel suo sistema di salute universale e gratuito, il livello dell’educazione raggiunto da tutta la popolazione e l’atteggiamento dei suoi professionisti.
Nelle sue parole di chiusura del Seminario, la dottoressa Elizabeth Mason, direttrice del Dipartimento della Salute Infantile e dell’Adolescente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha detta ai delegati di dieci paesi della regione, di conoscere solo un altro sistema buono come quello cubano, alludendo a quello inglese, ed ha precisato che se si analizzano le risorse monetarie che s’investono in salute annualmente per i britannici, con quelli che utilizza Cuba, è come paragonare una goccia d’acqua con un enorme bacino…
Il compagno Gentili, candidato della Federazione della Sinistra, al ballottaggio. Già questo è un successo!
L’esito delle elezioni per il rinnovo del consiglio della Compagnia portuale, vedono il candidato Giovanni Gentili ottenere un buon numero di voti, precisamente 83, grazie ai quali potrà partecipare al ballottaggio che si terrà nei prossimi giorni. Questo ottimo risultato sottolinea la positiva e giusta scelta di Giovanni Gentili come candidato, vista l’esperienza e i positivi rapporti che egli ha con i lavoratori marittimi e non solo, nonché le concrete proposte programmatiche che lo accompagnano, proposte che vedono nella centralità del lavoro e nell’autogestione i punti cardini per lo sviluppo del porto, del ruolo della compagnia e del lavoro portuale . Pertanto, vista la fiducia che ha riscosso Giovanni Gentili , facciamo appello ai lavoratori perché confermino questa volontà e al contempo ci auguriamo che questa, possa essere più consistente e rilevante al turno di ballottaggio che si terrà il 28 e 29 Giugno.
SEGRETERIA PRC FEDERAZIONE DI LIVORNO
SEGRETERIA PDCI FEDERAZIONE DI LIVORNO
SEGRETERIA CIRCOLO PRC “PORTO”