LIVORNO. Lavoro, piano strutturale, emergenza abitativa e situazione portuale. Sono le questioni più importanti che Livorno deve affrontare e che, secondo il partito di Rifondazione Comunista, l’amministrazione comunale stenta a portare a termine. «Fino a oggi abbiamo assistito a una politica basata sugli annunci – ha detto Tiziana Bartimmo, consigliere comunale – senza però mai arrivare a fatti concreti. Livorno ha bisogno di un cambiamento a 360 gradi perché in gioco c’è il futuro della città».
E questo cambiamento può avvenire solo risolvendo le questioni poste sul tavolo da Rifondazione che: «Al momento rappresenta l’unica forza politica di opposizione all’attuale amministrazione», tuona Lorenzo Cosimi, consigliere comunale. Leggi tutto “Basta con la politica degli annunci !!!”
Comunicato stampa
La Federazione di Livorno di Rifondazione Comunista esprime la propria soddisfazione rispetto alla quantità e alla qualità delle adesioni, auspicando un coinvolgimento ancora più ampio, alla manifestazione di domenica 8 gennaio affinché venga fatta finalmente chiarezza sulla vicenda del riversamento a largo delle nostre coste, in prossimità dell’isola della Gorgona, di numerosi bidoni contenenti sostanze tossiche.
Episodi simili non sono purtroppo isolati, ricordiamo infatti che la scorsa estate una situazione analoga interessò il tratto di mare antistante l’isola d’Elba.
Il nostro Partito è impegnato da giorni sulla vicenda, a tal proposito sono state attivate fin da subito anche le nostre sezioni territoriali, sia cittadine che provinciali, come dimostrano il lavoro e le attività svolte, a partire dalle istituzione dove siamo impegnati.
Intendiamo arrivare in fondo a tutta questa vicenda. Facciamo per questo appello ai cittadini, a tutte le organizzazioni democratiche e alle istituzioni cittadine e provinciali affinché portino il loro sostegno e il loro contributo, in maniera da tutelare e garantire, sia politicamente che legalmente, l’integrità del territorio e la salute dei cittadini.
PRC – Federazione di Livorno
ORGANIZZAZIONI CHE HANNO PROMOSSO LA MANIFESTAZIONE
Partito della Rifondazione Comunista Circoli Centro, Rosignano, Salviano e S. Jacopo, Sinistra critica, Sinistra Ecologia e Libertà, Unione Inquilini, Cittadini ecologisti – Movimenti civici – Unione Sindacale di Base, Unicobas, Cobas, Vertenza – Livorno, Comitato No al Rigassificatore offshore, Rifiuti Zero, Rifondazione Comunista Federazioni di Livorno, Pisa, Piombino – Elba, Arezzo, Partito Comunista dei Lavoratori, Gruppo Regione Federazione della Sinistra – Verdi, Rifondazione Comunista Toscana, www.sequenze.webnode.it, LEGAMBIENTE Arcipelago Toscano, La lista civica Città Diversa, Movimento Popolare di Liberazione, www.messaggeridelmare.it Verdi Ambiente e Società, Italia dei valori, Forum ambientalista nazionale, Brigate di solidarietà attiva Toscana, Movimento Cinque Stelle, pagina facebook Lo sai Livorno, La Rete dei Comunisti di Pisa, AS.I.A/USB Grosseto, Federazione Verdi Rosignano, WWF Livorno, Italia Nostra Livorno e di Firenze, Le liste civiche Insieme per Cambiare di Montescudaio e Riparbella, Partito dei CARC – Cecina, occupanti dell’ex Caserma del Fante Livorno, Associazione nazionale Fairwatch, Collettivo Anarchico Libertario, Comitato Difesa Ambiente Livorno, Federazione Anarchica Livornese, Greenpaece Italia, Partito dei Comunisti Italiani, A Sud Italia, Gruppo Ravenna Viva, Comitato per la salvaguardia del Golfo di Trieste, Associazione nazionale Verdi Ambiente Società, Potini Olivicoltori Toscani Genuini, Legambiente nazionale, NO TAV Isontino (Friuli Venezia Giulia), Rifondazione Comunista Nazionale, ww.decrescitapisa.altervista.org/, OTHEREARTH (forum energia ricerca), Medicina Democratica Nazionale, Associazione Energiafelice, L’Ulivo, associazione per l’ambiente – Calci, GASP (Gruppo di Acquisto Solidale di Pisa), Italia Nostra di Massa, Montignoso e dell’Elba Giglio, Italia Nostra Toscana. Laboratorio politico-culturale Alternativa
Interrogazione del Gruppo del PRC in Provincia di Livorno
Al presidente della Provincia di Livorno
Al Presidente del Consiglio Provinciale di Livorno
Livorno, li 4gennaio 2012
Oggetto: Interrogazione urgente per chiedere alla giunta di riferire, nel prossimo Consiglio Provinciale, sulla vicenda dei bidoni di sostanze tossiche dispersi in mare a circa 20 miglia dalla costa a sud di Gorgona e la convocazione della Conferenza dei Capogruppo sugli interventi necessari a fronte di questa grave situazione per la salute delle popolazioni costiere e per l’ambiente.
In riferimento al fatto che
· Il 17 dicembre 2011 l’Eurocargo Venezia della compagnia Grimaldi Lines, ha perso nel tratto di mare tra Gorgona ed il Banco di Santa Lucia, alcuni semirimorchi carichi di merce pericolosa non meglio specificata. Si tratta di 198 bidoni metallici. Secondo una comunicazione ufficiale della Guardia Costiera di Livorno “Il prodotto è contenuto all’interno di sacchi di plastica nera racchiusi in fusti metallici di colore azzurro. Ognuno contiene circa 200 chili di monossido di cobalto e molibdeno”.
· Il 30 dicembre 2011, 13 giorni dopo l’incidente a seguito delle notizie stampa, si è svolto un incontro in Prefettura al quale ha partecipato l’assessore Nicola Nista.
· Il comandante della nave è stato iscritto sul registro degli indagati.
Ricordato Leggi tutto “Interrogazione del Gruppo del PRC in Provincia di Livorno”
Rifondazione Comunista in “Colline in festa”
ATTENZIONE!!!!
Si ricorda che in occasione della manifestazione “Colline in festa” che si svolgerà il giorno giovedì 8 dicembre, dal mattino alla sera nel sopradetto quartiere, anche il circolo di Rifondazione Comunista, terrà aperta la propria sede sita in via di Salviano 53, dove per l’occasione verranno distribuiti fette di dolci casalinghi e cioccolata calda.
In tale sede, presenti anche prodotti GAP
Partecipate numerosi!!!! .
Intervento sul voto consiliare su ATO rifiuti.
Il consiglio comunale di Livorno ha approvato dalla delibera della giunta che aderisce all’ATO unico regionale e sancisce l’ingresso di AAMPS nella compagine sociale dell'”aziendona” toscana. Fin qui, potremmo dire, dove sta la novità? Perché che si spingesse verso la regionalizzazione nel settore dei servizi pubblici locali rispondeva ad una esigenza primaria: – limitare i danni della nuova ondata di liberalizzazioni imposta negli anni scorsi dal Governo Berlusconi; – tentare di migliorare in termini di riduzione dei costi ed integrazione, la qualità dei servizi erogati ai cittadini. In quella logica di “riduzione del danno“ stava pure l’idea toscana di stare a ridosso della “linea del Piave”, cioè nel limite “minimo” fissato dalla legge 166/2009, meglio nota come decreto Ronchi, al 40% di partecipazione del privato.
Che, se formalmente sembra garantire un qualche controllo pubblico, consegna a chi pubblico non è, la gestione reale dei rifiuti. Un’idea tutt’altro che disprezzata dal PD livornese (visto il precedente della svendita del 40%, per l’appunto, di ASA), ma che a noi ed ai movimenti di lotta per i beni comuni non è mai piaciuta, come testimoniano le durissime e comuni battaglie contro le privatizzazioni di questi anni. Nel frattempo però è successo qualcosa di enorme in questo paese, di cui non si vuole dare conto, 27 milioni di italiani hanno votato per bloccare le privatizzazioni e per dare il via alle ripubblicizzazioni delle gestioni che in questi anni hanno dimostrato il loro esito fallimentare, soprattutto sul piano dell’equità sociale, ma anche su quello della qualità degli stessi servizi. Che ne dicano i tecnocrati europei e nostrani che cercano – anche in queste ore – di mettere l’Italia sotto tutela, aprendo un problema democratico di enormi dimensioni, il referendum ha rappresentato il risveglio del paese dal sonno dogmatico della mercificazione progressiva dei beni comuni, dei beni pubblici, del lavoro e di molto altro ancora. Il voto del Consiglio comunale ci fa prendere atto che a Livorno, gli unici a non essersi svegliati sono il Sindaco, il PD e le ben “misere” stampelle di Api ed UDC. Eppure sbaglieremmo a non leggere nel voto del Consiglio un altro messaggio. La già debole coalizione votata dai livornesi due anni fa, malgrado le verifiche non esiste più e si continua a tirare a campare. Accanto all’opposizione di sinistra, si liberano forze dentro la maggioranza disponibili a fare della questione del blocco delle privatizzazioni e della ripubblicizzazione la base di una strategia alternativa a quella praticata, con i risultati che vediamo, in questi quindici anni, e probabilmente sono altre le questioni su cui è possibile trovare una solida convergenza. Ci sono in città larghi movimento di lotta e di opinione (90.000 livornesi che hanno detto sì ai referendum, sono un fatto straordinario!) che guardano con speranza a questa possibilità. C’è, inoltre, l’esigenza di mettere insieme le forze politiche e sociali (la Cgil ed il sindacalismo di base) disponibili ad opporsi al nuovo governo dei tecnocrati e a costruire un’altra idea d’Italia fondata sulla partecipazione, sull’equità sociale, sui diritti e sui beni comuni. A questo come Rifondazione Comunista guardiamo con interesse e con queste forze intendiamo operare, per far riprendere le lotte nel nostro territorio e per riuscire a interpretare quella domanda di cambiamento anche qui a Livorno sentiamo intorno a noi.
Livorno, 2 dicembre 2011
Alessandro Trotta – (Comitato politico PRC – Livorno)
COMUNICATO STAMPA: Finalmente una buona notizia dalla Regione Toscana 29/11/2011
In questo anno scolastico, dove a fronte di un aumento del numero degli alunni disabili nelle scuole toscane (salito da 9.915 a 10.202), a causa dei tagli lineari, è rimasto invariato (4.690) il numero degli insegnanti di sostegno, il diritto al sostegno è stato fortemente limitato. Dopo numerosi ricorsi legali, la stessa Corte Costituzionale ha affermato che il sostegno è un diritto, come tale deve essere pienamente garantito e non può essere subordinato alle logiche di bilancio.
In collaborazione con molti genitori, docenti di sostegno e in sintonia con il tavolo regionale per la scuola della repubblica, come Rifondazione Comunista abbiamo attivato, anche sul tutto il territorio provinciale di Livorno, una petizione indirizzata alle autorità statali e locali con cui si chiedeva il reperimento di risorse finanziarie urgenti per il sostegno all’integrazione degli alunni diversabili nella Scuola pubblica. Leggi tutto “COMUNICATO STAMPA: Finalmente una buona notizia dalla Regione Toscana 29/11/2011”