- Tiziana Bartimmo *
Quando avevamo cominciato a discutere di questo documento, si parlava di agenda di fine mandato mettendolo in relazione con gli esiti delle politiche nazionali, così come anche c’è scritto nell’ordine del giorno dei lavori di questo Consiglio Comunale che recita “agenda di fine mandato a seguito delle elezioni politiche nazionali”, cosa che aveva suscitato qualche perplessità, Livorno non è al centro del mondo, ma aveva fatto sperare che , l’analisi del voto ( che tutti noi abbiamo fatto, e per quanto ci riguarda abbiamo fatto le dovute riflessioni e la dialettica all’interno del partito è forte e vivace, noi continuiamo a essere comunisti.. dico questo per bloccare ogni replica del Sindaco) potesse cambiare qualcosa anche nelle politiche future per questa città. Perché qualcosa nell’universo mondo là fuori è cambiato, tutto il quadro di riferimento, la società è cambiata, il voto è stato un voto antieuropeo e contro le politiche di austerità, che hanno messo in ginocchio il paese, che deve far ripensare a rinegoziare i trattati europei, e a livello locale affrontare il problema del patto di stabilità , in termini di sblocco totale delle risorse, e noi abbiamo sempre detto che basterebbero 50 Sindaci in Italia con coraggio per provocare il cambiamento.
Quindi più coraggio nelle politiche , prospettive future nel chiaro segno del cambiamento e della discontinuità, anche nelle politiche locali, temi che diano risposte che vengono fuori dal territorio ormai da troppo tempo (traffico, ambiente, politiche del lavoro, consumo di territorio, di questo si parla anche nel documento, peccato si predichi bene e si razzoli male!), e come dicevo già altre volte, su questi temi bisognerebbe rialzare la posta a sinistra con politiche nuove ed alternative, altrimenti c’è il rischio che il voto popolare, proprio sul territorio, si indirizzi per protesta in altre direzioni. Leggi tutto “PRC sull’Agenda di fine mandato per C.C. di Livorno”