Iniziativa conviviale della FDS: “pizzata” del 2 giugno.

Iniziative FDS

 

Un nuovo appuntamento “conviviale” della Federazione della Sinistra avrà luogo il prossimo 2 giugno al circolo ARCI “Farnesi” di Coteto.  Per l’occasione verrà allestita una serata all’insegna di …”pizza e birra”.
Di seguito il volantino-invito dell’iniziativa sopra indicata.

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Fiaccolata contro “mafia” e “violenza”

di Redazione

 

Facendo seguito alla nota inviata attraverso e-mail, come Federazione della Sinistra aderiamo alla fiaccolata sindacale contro MAFIA e VIOLENZA che si svolgerà Mercoledì 23 maggio alle ore 21 a Livorno.
Il concentramento si terrà in Piazza della Repubblica.

 

“Idee per l’alternativa”: iniziativa del 25 maggio.

Iniziativa FdS

 

Si terrà venerdì 25 maggio p.v. alle ore 21, presso la sala conferenze della Circ. 4 di Via Menasci a Livorno, l’iniziativa sulle tematiche connesse al  commercio, promossa dalla Federazione della Sinistra di Livorno dal titolo “Idee per l’alternativa” .
Parteciperanno Paolo Marini, Massimo Marini e Marco Ghezzani.

 

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Attentato di Brindisi: comunicato stampa FDS – GC di Livorno

di Niccolò Gherarducci *

 

Intendiamo esprimere innanzitutto la nostra vicinanza e il nostro cordoglio ai cari e alle famiglie delle studentesse e degli studenti colpiti stamane ( 19 maggio ) dall’ignobile attentato davanti alla scuola di Brindisi.
La Federazione della Sinistra e i Giovani Comunisti di Livorno condannano unanimemente tale fatto, in coerenza con quanto espresso ad altri episodi di violenza; ancora più forte e decisa che in passato deve essere la risposta da parte delle Istituzioni, tutte, e della società civile, a cominciare dal mondo dell’associazionismo, sindacale e dei partiti coinvolgendo tutte quelle realtà sinceramente democratiche.
Oggi più che mai situazioni simili ci fanno riportare la mente al passato, al terrorismo degli anni ’60 e ’70 con le stragi di Piazza Fontana a Milano e di Piazza della loggia a Brescia, oppure alle criminali stragi di mafia del 92 – 93, nel trentennale dell’uccisione di Pio La Torre, segretario regionale siciliano del PCI e a dieci giorni dal 9 maggio, giorno in cui nel 1978 veniva ucciso Peppino Impastato.
Si è inteso colpire il luogo simbolo della cultura e della conoscenza, la scuola, colpendo, in maniera intimidatoria, il grande movimento giovanile che si oppone alle mafie proprio nel giorno in cui sarebbe dovuta passare la carovana nazionale antimafia.
Fatti simili vorrebbero indebolire, e mettere le basi per una sua demolizione, la democrazia nel nostro Paese, oltretutto in un momento in cui anche la crisi economica e sociale attanaglia il Paese e la società, in un passaggio in cui non ci possiamo certo permettere di allentare l’attenzione e la vigilanza rispetto al democratico funzionamento di tutte le Istituzioni.
Non è purtroppo vero quello che dice Grillo, la mafia uccide e come, il fatto di stamani ne è la tremenda riprova, è per questo motivo che in un giorno triste e di lutto come quello odierno richiamiamo al senso di responsabilità, presente e futuro tutte le forze politiche; facciamo appello alla mobilitazione di  tutte le forze democratiche e antifasciste livornesi, ricordando che anche Livorno e la sua provincia sono territori di infiltrazione mafiosa, per costruire un fronte di lotta unitario e che possa presentarsi alla società quale certezza, che possa ridare speranza e sicurezza, da tutti i punti di vista, e che possa essere un risposta forte e decisa anche per quelle realtà criminali, mafiose e eversive, purtroppo presenti, che stamani si sono macchiate in maniera indelebile con questo brutale attentato contro la democrazia e la gioventù di questo Paese.

* Federazione della Sinistra
Giovani Comunisti

 

Replica all’intervento di Y. De Filicaia su Il Tirreno del 18 maggio

di Alessandro Trotta *

 

In queste ore drammatiche per il barbaro attentato di Brindisi che getta il paese nello sgomento e nella preoccupazione, è giusto prima di tutto chiedere che vengano consegnati alla giustizia i criminali responsabili.
La politica combatte questi episodi anche non facendosi condizionare dalle strategie destabilizzanti, ma cercando di trovare la strada per far uscire il nostro paese dal pozzo senza fondo in cui sta precipitando.
Per queste ragioni, pur in una giornata di lutto come questa, intendo replicare al segretario del PD livornese, che evita di rispondere al merito dei contenuti del nostro documento e capiamo la sua difficoltà.
Al di là – infatti – del ben più complicato dibattito interno al PD, il problema non sono le adesioni formali di Bersani al programma di Hollande, ma i fatti.
Hollande ha vinto su una proposta che respinge la logica dei tagli (e il “fiscal compact”), chiama severamente gli alti redditi a contribuire, riduce l’età pensionabile, rivendica l’intervento pubblico nell’economia e sulla finanza.
Certo andrà poi verificata nei fatti, ma è o no l’esatto opposto di quanto ha determinato il PD e la strana maggioranza di governo? È o no un’alternativa secca al fallimento a quel liberismo su cui l’esecutivo Monti ancora s’attarda? Con tutto il suo fardello insopportabile per lavoratori e pensionati: controriforma delle pensioni, tagli pesanti alla spesa pubblica e agli enti locali, aumento della pressione fiscale sui redditi medio-bassi, attacco allo Statuto dei lavoratori e menomazione dell’impianto già deficitario degli ammortizzatori sociali, totale assenza di politiche attive per battere la crisi e la disoccupazione. Leggi tutto “Replica all’intervento di Y. De Filicaia su Il Tirreno del 18 maggio”