Se non ora, adesso..!

di Niccolò Gherarducci *

 

“Se non ora, adesso..!!”. Queste le parole che Don Gallo, il prete degli ultimi e degli sfruttati, ha usato per titolare uno dei suoi ultimi libri. Parole semplici, significative, che riassumono il vissuto di una moltitudine di uomini e donne, di lavoratrici e lavoratori che avvertono il bisogno di poter finalmente contare in una sinistra unita. Una sinistra che sia in grado di restituire entusiasmo e speranza a quanti, in questi anni, sono stati sopraffatti dalla disillusione e dallo sconforto causato da forze politiche inconcludenti e autoreferenziali. Le ultime tornate elettorali hanno evidenziato la fine del bipartitismo, vero volto di un bipolarismo esasperato, attraverso il quale lo stesso centrosinistra ha dimostrato lacune vistose intrise di politiche incoerenti e antipopolari. Gli esempi di De Magistris a Napoli, Pisapia a Milano, Orlando e Doria, rispettivamente a Palermo e Genova, sono la prova evidente del sipario calato sulla politica degli ultimi vent’anni.
“Se non ora quando”, non è un semplice slogan quanto una realtà che reclama risposte chiamando  l’assunzione di responsabilità degli stessi partiti della sinistra.
L’avvento di Monti, incautamente favorito da una classe dirigente e politica ormai al capolinea, che lo ha dipinto quale uomo della provvidenza, non ha portato alcun tipo di miglioramento ad una situazione già compromessa dalla lunga parentesi berlusconiana, rilanciando con maggior determinazione politiche recessive che hanno solo peggiorato le condizioni sociali del Cittadino stesso. Dalla riforma delle pensioni, all’aumento dell’IVA fino all’introduzione dell’IMU: nessuna  traccia di qualcosa che possa favorire sviluppo e crescita economica. Leggi tutto “Se non ora, adesso..!”

Quello di cui vogliamo parlare l’8 giugno.

di Lorenzo Cosimi *

In una Italia turbata dal dramma dell’Emilia e dalla tragedia in gran parte operaia, che lì si è consumata, il Senato ha cancellato l’art.18; adesso toccherà alla Camera.
Dobbiamo augurarci che qualcuno dei Senatori che ha votato a favore, lo abbia fatto con qualche sentimento di vergogna; se non ci sono le condizioni per pensare ad un “ ravvedimento operoso” di tutti coloro che hanno deciso che si potrà licenziare senza giusta causa, sarà dura davvero…
Da un terremoto un paese sano può rialzarsi, dal cinismo e dall’ incompetenza di una classe dirigente lo si potrà fare solo con grandi difficoltà. Assicuratosi il risultato di una legge che rende precario il futuro di un lavoratore quaranta- cinquantenne che ovviamente costa di più di un apprendista (il licenziamento per motivi economici è questo!) e non garantisce nulla ai giovani di più del poco che hanno oggi, il Presidente Monti e la Fornero hanno avuto il coraggio di dire che da oggi siamo più europei; lo stesso “coraggio” che ha fatto dire alla stessa Fornero di fronte al dramma degli esodati, che “abbiamo creato un problema, ma non possiamo farci nulla”.
Sono messaggi laceranti questi che si mandano al paese; nei momenti di crisi un paese ha bisogno di punti di riferimento, di avere fiducia in chi  lo guida, sapere che è guidato da criteri di giustizia ancora di più quando  è chiamato a sacrifici.
La crisi economica è diventata crisi morale.
Il collegamento lo facciamo spinti dalla cronaca. Non siamo così assuefatti al peggio, per non provare sdegno e preoccupazione di fronte all’immagine che ci offre il governo cittadino. E’ uno spettacolo inaudito quello che  ci viene offerto; siamo di fronte ad una maggioranza che non c’è più e da vita a teatrini inaccettabili: “sono in maggioranza! …no! tu sei fuori!… il  sindaco non ha più la nostra fiducia ….bisogna aprire un nuovo percorso..però votiamo il Bilancio…”.
Basta!!! Basta!!”
Se il Pd non è in condizione di garantire la governabilità si torni al voto. Leggi tutto “Quello di cui vogliamo parlare l’8 giugno.”

FDS: situazione politica e iniziative di giugno

PRC – Federazione della Sinistra

 

Si intensifica l’azione politica della Federazione della Sinistra che nel mese di giugno metterà in campo ben tre inizative.

Di seguito alleghiamo copia dell’articolo de Il Tirreno a firma di Lorenzo Cosimi che ne evidenzia maggiormente i dettagli.

 

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Manifestazione del 12 maggio a Roma: momenti indelebili…

di Redazione

 

Vogliamo ancora una volta ritornare sulla riuscitissima Manifestazione che la Federazione della Sinistra ha svolto il 12 maggio scorso. Lo facciamo proponendo un video girato dai compagni del Dipartimento della Comunicazione presenti a Roma in quell’occasione.

Immagini che non lasciano ombra di dubbio sull’entusiasmo che anima questo progetto!

 

 

“Cittadini a metà”: presentazione del libro di Chiara Saraceno

Federazione della Sinistra

 

Il Comitato “Se non ora quando” di Livorno, al quale aderisce la Federazione della Sinistra, invita Cittadini e sostenitori alla presentazione del libro “Cittadini a metà”, alla quale presenzierà la stessa autrice, Chiara Saraceno.
L’evento si terrà Martedì 29 maggio 2012 alle ore 17,00 Presso il Teatro C – Via G. M. Terreni 5 – LIVORNO.
Di seguito la locandina della presentazione sopra citata.

 

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Governare il commercio, oltre il liberismo. Iniziativa FDS alla Circ. 4

di Franco Frediani *

Si è svolta venerdì 25 maggio nei locali della Circoscrizione 4 di Via Menasci, l’iniziativa sul commercio, a partire dall’ambito Cittadino. Sono intervenuti Paolo Marini, Presidente della Commissione Lavoro al Consiglio regionale toscano; Massimo marini, Coordinatore sindacale della Confesercenti di Livorno, e Marco Ghezzani della segreteria FILCAMS CGIL di Livorno. Al centro del dibattito, al quale ha fatto seguito l’intervento di diversi esponenti della Federazione della Sinistra Locale, l’ormai famigerata politica improntata sulle liberalizzazioni e partorita dal governo Monti. La netta contrarietà a questo decreto ha raccolto l’espressione unanime di presenti. Nella disamina fatta non è stata trovata traccia della minima utilità o di tratti positivi riguardanti questo provvedimento; l’ennesimo pescato dal cilindro magico del governo presieduto dall’ex Rettore della Bocconi.
Massimo Marini ricordava che il terreno delle liberalizzazioni era stato già “dissodato” con i primi interventi fatti dall’allora ministro Bersani; ma quello attuale ha sicuramente inasprito una situazione che tocca molti aspetti della vita dei Cittadini.  “Cambieranno i modelli inter-relazionali tra gli stessi paesi europei; così come sta cambiando lo stile di vita degli stessi Cittadini”. Ma l’aspetto più preoccupante, come sottolineava Marco Ghezzani, è quello della condizione dei lavoratori del settore. Lo stesso sindacato non nasconde le difficoltà nell’arginare la forza d’urto che l’imprenditoria che sostiene la grande distribuzione ha potuto mettere in campo senza lasciare scelta o adeguati incentivi ai lavoratori. Basta pensare alla ridicola percentuale di maggiorazione economica riconosciuta per una giornata di straordinario domenicale che non supera il 30% rispetto a quella ordinaria. Probabilmente l’aspetto più inquinato e meno riconosciuto, come è stato poi ripreso anche negli interventi esterni, riguarda l’ambito culturale. Lo spazio concesso alla grande distribuzione sta cambiando radicalmente le abitudini di vita dei Cittadini.  Leggi tutto “Governare il commercio, oltre il liberismo. Iniziativa FDS alla Circ. 4”