- La sinistra per castagneto
Per il mondo del lavoro il 2012 si sta chiudendo in modo drammatico e il 2013 si annuncia in modo ancora più preoccupante. Nella nostra provincia le cose non vanno certamente meglio: dalla “componentistica” di Livorno, alla Solvay di Rosignano, al settore del turismo, del commercio e dell’artigianato, lungo la costa livornese è tutto un pullulare di aziende e di attività in crisi. Senza dimenticare i casi più eclatanti, la Lucchini e la Magona di Piombino, ad un passo dalla chiusura. Questa “strage” di lavoro si affianca alla cancellazione dei diritti fondamentali: la manomissione dell’art.18, la fine del contratto nazionale, le assunzioni con salari più bassi dei parametri nazionali, il mancato pagamento dei primi giorni di malattia ecc. Non solo, oggi è diventato normale escludere dai luoghi di lavoro i sindacati che non firmano accordi capestro e licenziare i loro iscritti. Come è passata sotto tono la ”riforma Fornero” che condanna i lavoratori ad andare in pensione quasi a 70 anni, abolendo di fatto il diritto previdenziale. Per tutto questo anche nel nostro territorio si registra uno stato di sofferenza e di disperazione unico, dal dopoguerra ad oggi. Non possiamo perciò, vivere l’arrivo del nuovo anno in modo normale, tra feste e cenoni ma come un momento di lotta e speranza. Leggi tutto “Castagneto: in tandem l’ultimo dell’anno”