- Monica Sgherri*
Firenze 25 marzo. Le battaglie storiche contro le grandi opere devastatrici come quella del sottoattraversamento di Firenze dell’alta velocità non trovano ancora sbocco politico nelle istituzioni – nonostante chi, come noi, ne aveva sempre sottolineato le lampanti criticità – ma giustizia nei tribunali, così come grandi vittorie come quella del referendum sull’acqua relativa alla cancellazione della remunerazione per legge del capitale investito fino ad oggi sono generalmente inapplicate, ma non dai tribunali amministrativi. Quello della Toscana ha infatti annullato pochi giorni orsono le scelte dell’Autorità Idrica di congelamento delle tariffe. Nuovamente, potremmo dire, giustizia è fatta dai tribunali! Per quanto riguarda l’Alta Velocità. all’epoca vennero riconosciuti i gravissimi danni ambientali prodotti dallo scavo nel Mugello (fonti d’acqua e pozzi seccati) ma i risarcimenti venivano annullati per scadenza dei termini. Come dire dopo il danno la beffa. Fortunatamente la sentenza della Corte di Cassazione cancella –ad oggi- questa vergogna. Di questi giorni la sentenza del Tar Toscana che annulla la decisione dell’Autorità Idrica dando così ragione al ricorso presentato dal Forum Toscano dei Movimenti per l’acqua contro le tariffe praticate dai gestori che, alla faccia del chiarissimo risultato referendario, continuavano a prevedere “la remunerazione del capitale investito”. Nuovamente in Toscana la pagina di giustizia è scritta da un tribunale. Leggi tutto “Il Tar della Toscana stoppa l’Autorità Idrica. Tariffe illegittime.”