Enrico Berlinguer, a 90 anni dalla nascita

introduzione di Vittorio Vittori *

 

Due anni fa  discutendo con Franco Ferrucci di una iniziativa da promuovere sul PCI  si rilevava che non c’era a quel momento nessun testo edito recentemente che ce ne offrisse l’occasione…
Oggi a prescindere dalla occasione degli anniversari, si rileva un nuovo interesse che è qualcosa di più e d’altro dalla nostalgia; il bisogno che nei momenti di crisi si avverte di tornare a riflettere sui fondamentali, a ripercorre criticamente il passato per trarre lumi sui percorsi che ci attendono. Abbiamo cominciato la scorsa settimana con Marx, come si fa con un classico del pensiero, a cui periodicamente tornare, oggi ci misuriamo con Berlinguer prendendo spunto dall’occasione del suo novantesimo anniversario che ha dato vita ad un nuovo interesse editoriale.
Questa continuità che stabiliamo, non significa ovviamente che mettiamo i due sullo stesso piano; (al di là dell’ occasionalità degli anniversari avremmo potuto farlo con Lenin, con Gramsci o con Togliatti ),  ha una ambizione. dimostrare il carattere creativo del marxismo, il pensiero di Marx e di Engels come una guida per l’azione.
Marx ed Engels di questo erano ben consapevoli (Mario Baglini la scorsa settimana ha fatto le opportune puntualizzazioni). Leggi tutto “Enrico Berlinguer, a 90 anni dalla nascita”

Roma Pride 2012: adesione e comunicato stampa PRC e GC Livorno

Comunicato PRC Livorno

 

La Federazione di Livorno del Partito della Rifondazione Comunista e i Giovani Comunisti di Livorno aderiscono convintamente al Roma Pride 2012 con una forte caratterizzazione di difesa e ampliamento dei diritti. In un’Italia, in un’Europa sempre più segnate dal governo delle banche, dalle spinte clericali e dall’omofobia il Pride è, come ogni anno, un momento fondamentale di rivendicazione e di lotta per una società che garantisca a donne e uomini, lesbiche gay e transessuali, pari diritti – all’autodeterminazione, alla salute, alla genitorialità – libertà di orientamento sessuale e di genere.

In coerenza con quanto abbiamo sempre affermato intendiamo sostenere oggi più che mai, in un periodo storico come quello odierno dove invece assistiamo alla contrazione delle libertà per mano delle forze politiche e economiche oggi egemoni, la piattaforma programmatica e il documento politico alla base del Pride 2012 affinché si possa arrivare al giusto riconoscimento delle libertà, dei diritti e dei doveri individuali e collettivi per tutte e tutti.

Lorenzo Cosimi – Segretario PRC Federazione di Livorno
Niccolò Gherarducci – Coordinatore Giovani Comunisti di Livorno

“Cittadini a metà”: presentazione del libro di Chiara Saraceno

Federazione della Sinistra

 

Il Comitato “Se non ora quando” di Livorno, al quale aderisce la Federazione della Sinistra, invita Cittadini e sostenitori alla presentazione del libro “Cittadini a metà”, alla quale presenzierà la stessa autrice, Chiara Saraceno.
L’evento si terrà Martedì 29 maggio 2012 alle ore 17,00 Presso il Teatro C – Via G. M. Terreni 5 – LIVORNO.
Di seguito la locandina della presentazione sopra citata.

 

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Il grande assente al casinò della finanza

di Guido Rossi *

 

Esistono oggi alcuni “credo”, a matrice quasi religiosa, che governano il mondo e che hanno i loro devoti sacerdoti, i quali anche di fronte alle evidenze contrarie dell’attuale depressione economica, continuano a predicarne le virtù.
Tra questi quello più fallimentare, come ormai è noto, è il credo del libero mercato che si autoregola, e della selvaggia deregolamentazione della finanza collegata alla speculazione.
La teologia degli economisti, che ben tollera i paradossi, va ora coniugando austerità e crescita, pur dopo aver incautamente sostenuto che anche dalla sola austerità e dal rigore può nascere la crescita. Mi perdonerà il lettore se, annoiato da queste teologie, mi prendo la libertà di definire i due ultimi termini, che paradossalmente si vogliono accomunare, chiamando in causa il divino Nicolò Cusano, come un caso tipico di «coincidentia oppositorum», cioè la coincidenza degli opposti. Questa in sé e per sé si rivela ben lungi dal risolvere i problemi economici, politici e sociali che travagliano il mondo. E rischia invero di peggiorare ulteriormente la situazione attuale che continua ad avvitarsi su se stessa.
Non è allora il caso di continuare ad attribuire la colpa ad altri, come si fa in Europa con la Grecia ed ora anche Barack Obama con l’Europa, laddove quel che succede nel mondo è dovuto soprattutto alla speculazione finanziaria, le cui istituzioni portanti non sono ancora state messe in discussione e continuano ad essere protette coi denari dei contribuenti dal «nuovo capitalismo di Stato», come l’ha definito Eric Hobsbawm. Preliminare ad ogni programma di crescita è allora una seria riforma del capitalismo finanziario, così come fece il New Deal dopo la grande depressione del 1929. Ma purtroppo di F.D. Roosevelt non mi pare di riscontrarne nessuno fra i leader politici mondiali. Mi basterà allora un esempio, fra i tanti che si potrebbero fare, che riguarda il cuore e la natura intima della globalizzazione finanziaria, all’origine delle sempre più gravi diseguaglianze mondiali. Leggi tutto “Il grande assente al casinò della finanza”