Ippodromo Caprilli: no di Rifondazione alla richiesta formulata da alcuni Capigruppo

 

  • Tiziana Bartimmo

 

Ippodromo CaprilliElaborato un documento da una parte dei Capigruppo, dopo la riunione di sabato col sindaco, per sollecitare i lavoratori dell’ippodromo a desistere dall’occupazione dell’impianto, Rifondazione non ci sta.
Appare singolare che una conferenza dei capigruppo, non un Consiglio Comunale, faccia una richiesta a lavoratori che stanno, con gesti di protesta, difendendo il loro posto di lavoro, di interrompere la loro azione.
La situazione dell’Ippodromo  è giunta ora a un punto di reale drammaticità, ma non dobbiamo dimenticarci che la cosa non nasce ieri, il quadro era già chiaro anni fa, e nazionale con la crisi dell’ippica, e locale con la situazione della labronica corse,da anni infatti si cercano invano soluzioni, legittima l’esasperazione e la paura. In un momento in cui la compressione delle tutele e dei diritti dei lavoratori ha raggiunto ormai livelli inaccettabili, dai vari accordi Marchionne in poi, con la scusa della crisi il gioco al ribasso su tutele e diritti si nutre di paradigmi tipo “ tanto fuori c’è la fila di gente che disposta a prendere il vostro posto”, parole purtroppo udite anche sabato nella riunione dei capigruppo da esponenti PD, si vorrebbe far ingoiare tutto. Leggi tutto “Ippodromo Caprilli: no di Rifondazione alla richiesta formulata da alcuni Capigruppo”

Collesalvetti: approvato l’O.d.g. sulla vicenda Antonini

 

  • Alberto Benedetti *

 

riccardo-antonini_internaIl Consiglio Comunale di Collesalvetti ha approvato ieri (lunedì 24 giugno, ndr.) all’unanimità, l’o.d.g vertente sulla vergognosa sentenza del tribunale di Lucca che ha sentenziato il NON REINTEGRO SUL LAVORO per Riccardo Antonini.
l’Ordine del Giorno, presentato dal gruppo consiliare PRC-Federazione della Sinistra attraverso il capogruppo Valerio Cignoni, è scaricabile in forma integrale cliccando sul link che segue:

O.d.g. Riccardo Antonini (download)

 

Al fine di ricordare la vicenda che ha colpito Riccardo Antonini riportiamo un link esaustivo scritto all’epoca da Il Fatto:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/11/licenziato-giusta-causa-riccardo-antonini-preannuncia-battaglia/170132/

 

Alberto Benedetti – Responsabile EE.LL. Federazione PRC di Livorno

 

 

 

L’ultimo saluto a Vittorio Cioni

 

  • Comunicato stampa

 

V. CioniBasta dare una breve lettura ai Suoi trascorsi, ai Suoi impegni nel sindacato, nella politica e per ultimo ma non certo per importanza, nell’ANPI, per capire quanto la scomparsa di Vittorio Cioni rappresenti una grave perdita per tutti coloro i quali credono nei valori e nei principi fondanti della democrazia e dell’antifascismo.
Il Partito della Rifondazione Comunista saluta con profondo rispetto il compagno ed il Presidente dell’ANPI che ci ha lasciato prematuramente all’alba di ieri (martedì 25 giugno, ndr.).
Oltre a ricordarlo con immutata stima, vorremo ringraziarlo per aver trasmesso, attraverso l’impegno che lo ha visto alla guida dell’ANPI provinciale, quei principi e quei valori antifascisti che proprio grazie alla sua integrità etica e morale non verranno mai dispersi ma bensì rilanciati con crescente determinazione.

PRC – Federazione di Livorno

Circolo di Shangay: incontro con Raul Antonio Capote Fernandelz

 

  • Antonio Parenti *

 

Italia-Cuba.LOCANDINA

 

Il giorno 26 alle ore 20 avrà luogo presso il circolo di Shangay una “apericena” per accogliere il compagno cubano Raul Antonio Capote Fernandelz, agente dei servizi segreti cubano infiltrato nei servizi segreti della C.I.A
IL compagno Raul ci racconterà la sua esperienza come infiltrato, comprese tutte le malefatte che vengono messe in opera dalla C.I.A. per screditare la rivoluzione e destabilizzare lo stesso governo di Cuba.
Il compagno Raul Fernandez si trova in Italia invitato dalla associazione Italia Cuba di Milano e farà una serie di incontri a livello Nazionale fra i quali è compreso Livorno dietro l’invito della sede di Italia Cuba della nostra città Il nostro partito è stato scelto dalla stessa associazione come interlocutore privilegiato per accogliere questo compagno e per la buona riuscita dell’evento.
Cogliamo l’occasione per ringraziare la stessa Associazione per questa scelta, oltre che per la considerazione che ci onora e ci da ulteriore prestigio.

 

Antonio Parenti – Resp. Dip. Cultura PRC Livorno

Teatro Goldoni: occorrono risposte chiare!

 

  • Lorenzo Cosimi

 

Teatro_Goldoni,_LivornoL’aver adombrato la possibile chiusura del teatro Goldoni, rappresenterebbe un ulteriore deterioramento culturale per la  nostra città, non è pensabile una situazione del genere in una città come Livorno dove l’aspetto culturale ha rappresentato non solo la storia ma anche nutrite speranza per il futuro.  La nostra estrema preoccupazione affonda le radici in questa determinata circostanza dove occorrerebbe una chiarezza esemplare  e non  continui tentativi di rimandare o offuscare la realtà. Pertanto è impensabile non porsi alcuni interrogativi, dalla chiarezza del bilancio e la reale situazione finanziaria,  al perché una magnificenza di tale portata sia sotto il profilo architettonico (soffermiamoci un attimo sulla cupola di cristallo) che strutturale versa in queste condizioni a causa di una non oculata programmazione; di conseguenza risulta  essere troppo evidente,  riduttivo e fuorviante il tentativo di additare al costo dei dipendenti una delle possibile cause di tutto. Non possiamo soffermarci sull’aspetto puramente culturale in senso filosofico, dietro’ c è tutto un mondo di lavoratori sia  con contratto a tempo indeterminato che a tempo determinato (facchini, elettricisti, sartoria, macchinisti) che ad oggi non hanno nessuna certezza per il proprio futuro lavorativo, inoltre verrebbe a mancare un ruolo sociale che dentro i teatri si sviluppa, mi riferisco ai laboratori,compresi quelli che svolgono progetti con le disabilità. Ora necessita che tra la dirigenza del Goldoni e le istituzioni in primo luogo l’amministrazione comunale e quella provinciale si apra un dialogo vero e conscio, senza tralasciare il rapporto con la città, dove si mette in atto qualsiasi tentativo per salvare il teatro Goldoni da una possibile chiusura, altrimenti quale città aperta e permeata dal turismo diverrebbe Livorno, dove tutte le sua bellezze artistiche e culturale sono chiuse o sono  in attesa da anni  e anni di restauri mai andati a buon fine. Non possiamo e non dobbiamo  permettere che Livorno non occupi un ruolo di primo piano nel panorama culturale e sociale che innegabilmente gli spetta.

Lorenzo Cosimi – Sgretario PRC Livorno