Meeting antirazzista di Cecina: comunicato stampa PRC Cecina e Rosignano

PRC Cecina e Rosignano

 

Apprendiamo con stupore dalle colonne de Il Tirreno di oggi ( lunedì 9 luglio ) delle polemiche sorte a seguito alle dichiarazioni di Danilo Fiore e Maurizio Marchi in merito alla giornata di venerdì del Meeting antirazzista di Cecina a cui ha partecipato la Segretaria generale della CGIL Susanna Camusso e a cui avrebbe dovuto partecipare il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, sostituito invece dall’ Assessore Salvatore Allocca.
Il comunicato passato ai raggi x da Baldeschi, e su cui non vogliamo entrare nel merito, era evidentemente, come precisato sia da Marchi quanto da Fiore, un contributo personale e non voleva essere la voce di alcuna organizzazione, tantomeno quella di Rifondazione Comunista.
Nella stessa giornata di venerdì al Meeting erano presenti numerosi esponenti di Rifondazione, oltre all’Assessore Allocca hanno partecipato il Segretario di Cecina Renzo Belcari e la Segretaria di Rosignano Silvia Gesess.
Tutti i compagni del PRC presenti, così come quelli impegnati quotidianamente nelle Istituzioni, hanno partecipato con il consueto atteggiamento collaborativo e costruttivo pur facendo emergere le criticità rispetto ai temi trattati; anche questa è stata l’occasione per ribadire e sottolineare il senso di responsabilità che da sempre contraddistingue la militanza e la proposta politica del Partito della Rifondazione Comunista, caratteristica rara nello scenario politico odierno e di cui pochi, all’infuori di noi, possono vantarsi. Leggi tutto “Meeting antirazzista di Cecina: comunicato stampa PRC Cecina e Rosignano”

Livorno, il PD e la carta di un’alternativa. Intervento sulla situazione politica livornese.

Alessandro Trotta *

 

La maggioranza uscita dalle urne è oramai squagliata al caldo torrido di queste settimane estive.
Lo stesso Pd vede i titoli di coda di quel lungo film che – dopo lo scioglimento del Partto Comunista –  lo aveva visto protagonista incontrastato del governo della città per circa vent’anni.
Il fallimento politico delle amministrazioni, insieme all’appoggio ad un governo antipopolare, alimenta le fronde interne al partito ed alla sua ex-maggioranza, aumentando confusione e sconcerto.
E quelle stesse divisioni interne, impongono mediazioni sempre più problematiche che, quando non esplodono in plateali contrapposizioni, rendono estremamente difficile l’aprirsi alle necessità della città.
La stessa ultima conferenza programmatica, conferma l’incapacità del PD di guardare, finalmente, “oltre” il proprio ombelico!
Mentre, nel frattempo, la questione sociale e del lavoro si aggravano e impongono risposte politiche coraggiose.
Ma l’essere arrivati ormai al capolinea non significa che si sia già oltre quell’esperienza. Questa città rischia, anzi, di avvitarsi nella perpetuazione di questa gestione fallimentare per la banale ragione che non sembra venire avanti un’alternativa vera e credibile.
Per questo è indispensabile che le migliori forze democratiche e progressiste di Livorno (sia  individuali che collettive) si accingano a incrociare le proprie strade per il bene della città.
Tra gli altri, Idv e la Federazione della Sinistra hanno alle spalle le vittorie di Napoli e Palermo. Laggiù si è riusciti a trasformare la protesta e la rabbia di tanti elettori di centro-sinistra in energia di cambiamento.
Idv è ormai alle porte del proprio Congresso cittadino e si troverà di fronte al bivio di scegliere tra la continuità con le proprie fallimentari alleanze o tentare una strada alternativa.
Sarà interessante capire se deciderà o meno di rompere gli indugi e gli ondeggiamenti di questi mesi.
“L’altra metà del cielo” di questa alleanza, non possono che essere i movimenti presenti in città: le lotte dei lavoratori, i beni comuni, il fronte delle mobilitazioni ambientali e per il diritto alla casa.
Ognuno è chiamato a dare il proprio contributo – oltre le proprie convinzioni di parte – per avanzare ai livornesi un progetto unitario, forte e di profondo rinnovamento.
Se s’intraprende con determinazione questa strada, persuasi che si può interpretare la volontà maggioritaria dei livornesi, altri indecisi seguiranno e questa ipotesi potrà acquistare sempre più corpo, aiutando Livorno a voltare finalmente pagina.

 

 

* Direzione Partito della Rifondazione Comunista di Livorno
Coordinamento Federazione della Sinistra di Livorno

 

 

Riflessioni sulle dichiarazioni rese da Rosi

Lorenzo Cosimi *

E’ senza dubbio doveroso intervenire per una breve riflessione su quanto ha dichiarato l’amministratore unica di AAMPS Sig. Angelo Rosi. Non è possibile svolgere funzioni di amministratori di aziende pubbliche senza tener conto di una correttezza fatta di regole e di un’etica dovuta, questa volta persino il Sindaco Cosimi si è risentito. Già abbiamo avuto occasione di tastare la sua “schiettezza” in una ormai celebre commissione consiliare dove ha insultato i commissari e ha relegato ad un ruolo inerme il primo cittadino visibilmente in imbarazzo, ora però credo che occorra un attimo di attenzione da parte di tutti, visto che stiamo parlando di una azienda pubblica al 100 %. La crisi che Livorno e la sua gente sta attraversando è indicibile sia sotto il profilo economico, sociale e politico e non è consentito ha nessuno dire che i livornesi cercano lo stipendio e non il lavoro , come si permette ? si è mai soffermato un attimo Sig. Rosi lei che è stato nominato direttamente dal Sindaco con un compenso di 230.000 euro lordi a pensare cosa provano tutti quei Livornesi che hanno perso il posto di lavoro in questi anni e che oggi fanno i conti con uno stile di vita precario che non dà certezze per il futuro o con coloro che non hanno la possibilità di trovare un posto di lavoro. Pertanto non mi aspetto scuse di circostanza da parte sua alla “politica” ma alle istituzioni , alle assemblee elettive in quanto espressione della volontà popolare, alla città stessa ed hai lavoratori si che deve delle giustificazioni. Infatti anche la mia solidarietà e quella della forza politica che rappresento e che esprimo ai lavoratori di AAMPS non è a caso visto il suo modo di rapportarsi con loro. Livorno ha bisogno di un forte, di un radicale cambiamento per quanto concerne il modo di governare il suo sviluppo e la individuazione di un’ altra classe dirigente che sappia ridare al loco la sua naturale vitalità culturale e dinamicità programmatica e non di prove muscolari da parte di manager rottamatori, noi comunisti vogliamo essere il punto di riferimento per tutto questo.

*Segretario PrC Federazione di Livorno
Membro Coordinamento Federazione della Sinistra Livorno

 

Lettera aperta alla Compagna Susanna Camusso

di R.Belcari – S.Gesess – N.Gherarducci

 

Cara Compagna Susanna,

siamo lieti che il nostro territorio possa ospitarti, tanto più in un’importante iniziativa quale il Meeting Internazionale Antirazzista.
La fase socio-economica e politica è oggi quanto mai articolata e difficile; la crisi economica, crisi strutturale del capitalismo, attanaglia migliaia di famiglie, di lavoratrici e lavoratori.
Famiglie, lavoratrici e lavoratori, cittadine e cittadini, portati ai limiti della soglia di povertà, lottano ogni giorno nella speranza di far quadrare i propri bilanci.
Quotidianamente purtroppo le condizioni di vita peggiorano. È superfluo che ci addentriamo in questioni generali che sicuramente te conoscerai meglio di noi, avendo una visione generale tanto ampia quanto dettagliata di tutto il territorio nazionale. Preme oggi a noi però sottolineare la situazione del nostro territorio.
È consuetudine pensare, a torto, che nell’ormai ex “rossa” Toscana i cittadini possano godere di un livello di vita e di servizi superiori a quelli di altre parti d’Italia. Questo è, cara compagna, solo parzialmente vero.
Se da un lato possiamo fregiarci di alcune eccellenze, rispetto alla media nazionale, la situazione è quanto mai drammatica.
Nella sola Provincia di Livorno, che noi conosciamo molto bene, le problematiche sono molteplici.
L’emergenza abitativa assume un carattere decisivo se associata alla crisi occupazionale del territorio, problematica questa riassunta brillantemente dalla campagna promossa dall’Unione Inquilini “Perdi il lavoro, perdi la casa”, a fronte di una caduta occupazionale senza precedenti nella storia recente si registra la disperata impennata degli sfratti per morosità. In tale frangente coloro i quali hanno stipulato un mutuo si trovano oggi a non poter onorare il pagamento, con tutte le conseguenze del caso. Leggi tutto “Lettera aperta alla Compagna Susanna Camusso”

Consiglio comunale di Livorno: Intervento di Lorenzo Cosimi nella seduta sul “bilancio”

Lorenzo Cosimi *
26.giu. 2012

 

Questo bilancio è stato costruito in un contesto italiano del tutto nuovo. Non c’è più il governo Berlusconi, c’è un governo che fa un Decreto “salva Italia” (sarebbe meglio dire…per “SALVARE UNA PARTE” dell’Italia!); si usano maniere “migliori”, più “buone maniere”, con il Presidente Monti e la Ministro Fornero, anche se vorrei sapere quali poi sono veramente queste “buone maniere”, visto l’attacco portato ai Lavoratori,  quando si parla di “monotonia” verso il Lavoro fisso, o quando la stessa Fornero smentisce persino i  dati dell’INPS sugli esodati.
Noi sconfessiamo e facciamo convintamente una forte opposizione a questo Governo!
Un governo che è palesemente di DESTRA, perché così è la politica economica e sociale che porta avanti. Non ci sarà più Berlusconi ma si va avanti a colpi di fiducia …basta vedere ciò che sta facendo la stessa Fornero in questi giorni.
I tagli agli Enti Locali sono fortissimi; non ci sfuggono i trasferimenti messi in atto dal governo. E’ stata sconfitta una cultura; prima lo Stato incoraggiava e aiutava gli Enti locali affinché erogassero servizi, adesso sono le Amministrazioni Locali (i Comuni) a dare i soldi allo Stato perché possa erogare quegli stessi servizi! Risulta però evidente che in moltissime Amministrazioni (come accade nella Nostra città) si porta avanti ciò che avviene a livello Nazionale senza fare nulla o poco per ovviare alla situazione. Leggi tutto “Consiglio comunale di Livorno: Intervento di Lorenzo Cosimi nella seduta sul “bilancio””

Enrico Berlinguer, a 90 anni dalla nascita

introduzione di Vittorio Vittori *

 

Due anni fa  discutendo con Franco Ferrucci di una iniziativa da promuovere sul PCI  si rilevava che non c’era a quel momento nessun testo edito recentemente che ce ne offrisse l’occasione…
Oggi a prescindere dalla occasione degli anniversari, si rileva un nuovo interesse che è qualcosa di più e d’altro dalla nostalgia; il bisogno che nei momenti di crisi si avverte di tornare a riflettere sui fondamentali, a ripercorre criticamente il passato per trarre lumi sui percorsi che ci attendono. Abbiamo cominciato la scorsa settimana con Marx, come si fa con un classico del pensiero, a cui periodicamente tornare, oggi ci misuriamo con Berlinguer prendendo spunto dall’occasione del suo novantesimo anniversario che ha dato vita ad un nuovo interesse editoriale.
Questa continuità che stabiliamo, non significa ovviamente che mettiamo i due sullo stesso piano; (al di là dell’ occasionalità degli anniversari avremmo potuto farlo con Lenin, con Gramsci o con Togliatti ),  ha una ambizione. dimostrare il carattere creativo del marxismo, il pensiero di Marx e di Engels come una guida per l’azione.
Marx ed Engels di questo erano ben consapevoli (Mario Baglini la scorsa settimana ha fatto le opportune puntualizzazioni). Leggi tutto “Enrico Berlinguer, a 90 anni dalla nascita”