Rifiuti Zero: iniziativa 1° Giugno a Rosignano

 

  • Giovani Comunisti/e

volantino rifiuti zerosi svolgerà Sabato 1 giugno p.v. presso il Parco berti mantellassi di Rosignano, organizzato dai Giovani Comunisti/e, l’iniziativa sulla presentazione della Legge Rifiuti Zero.
Partecipano: Monica Sgherri (Capogruppo in Consiglio regionale della Toscana), Fabio Lucchesi (Resp. regionale Toscana campagna Rifiuti Zero) e Eugenio Baronti (Resp. nazionale rifiuti SEL).
Coordina Silvia Gesess (Segretaria PRC Rosignano).

 

 

 

 

 

 

scarica il volantino in Pdf.

Consiglio comunale Rosignano: interpellanze su Donati laterizi, Solvay Ineos, Test Invalsi

 

  • Niccolò Gherarducci *

 

Di seguito (scaricabili integralmente, ndr) le interpellanze e la mozione presentate il 22 maggio scorso dal gruppo comunista Federazione della sinistra in Consiglio Comunale di Rosignano Marittimo:

 

Donati laterizi (scarica doc.)

SOLVAY INEOS (scarica doc.)

Test Invalsi (scarica doc.)

 

* Gruppo Comunista FDS – Consiglio comunale di Rosignano M.mo

Interpellanza sulle procedure inerenti le attività di gestione e scarico delle acque provenienti dal sito CISAM

 

Clicca per scaricare il doc.

  • Silvio Lami *

 

Al presidente della Provincia di Livorno

Alla Giunta della Provincia di Livorno

Al Presidente del Consiglio Provinciale di Livorno

 

 

 

Livorno, li 21maggio 2013

Oggetto:Interpellanza con richiesta di Conferenza dei Capogruppo in merito alle procedure inerenti le attività di gestione e scarico delle acque provenienti dal sito CISAM di S. Piero a Grado (Pisa).

Per chiedere alla giunta di informare nel prossimo Consiglio Provinciale, sulla volontà proclamata dalle autorità militari di sversare 750.000 litri di acque radioattive contaminate dal reattore nucleare CISAM (Centro interforze studi per le applicazioni militari) di Pisa nel Canale dei Navicelli, raggiungendo così le coste livornesi.

In riferimento al fatto

che sono sempre state rarissime e spesso incerte le informazioni relative al reattore nucleare a Pisa; nascosto nel verde della macchia di San Piero a Grado, nato negli anni ’50 per ricerche sull’uso dell’energia nucleare a fini nautici. Una centrale nucleare con 17 anni di attività spenta nel 1980, sottoposta a segreto di Stato ed esclusa un decennio fa dalla contabilità nucleare dell’Italia. Così come pure non è mai stata fatta piena luce sulle voci di vari presunti incidenti ed è, ad oggi, negato il diritto a conoscere la verità sulla presenza di scorie radioattive, provenienti anche da materiali di altre basi come ad es. alcuni contrappesi all’uranio usato per le eliche di elicotteri bellici provenienti da La Spezia. Leggi tutto “Interpellanza sulle procedure inerenti le attività di gestione e scarico delle acque provenienti dal sito CISAM”

Rifinanziamento cassa integrazione. Approvata all’unanimità la mozione con primi firmatari Sgherri e Marini.

 

  • PRC Gruppo Toscana

 

Sgherri: “grande soddisfazione. E’ un dramma sociale che rischia di scoppiare definitivamente se non affrontato in tempi brevi e certi”.

Firenze, 15 maggio. Grande soddisfazione per l’approvazione unanime, su una questione che, se non affrontata e risolta in tempi rapidi e certi, può rappresentare un vero e proprio dramma sociale ancor più insostenibile, a fronte di una situazione già estremamente difficile per i tanti lavoratori coinvolti. Così Monica Sgherri – Capogruppo di “Federazione della Sinistra – Verdi” in Consiglio Regionale in merito alla mozione (con primi firmatari Sgherri e Marini e sottoscritta dai capigruppo di maggioranza e anche da alcuni consiglieri dell’opposizione) sulla situazione dei cassa integrati nella nostra Regione e che prevede in particolare – fra l’altro l’impegno alla Giunta a “sostenere presso il Governo la ferma richiesta di rifinanziamento della cassa integrazione ordinaria e straordinaria” e snellire le procedure di erogazione; nonché a – per quanto di competenza – ad “attivarsi da subito per individuare gli strumenti necessari a far fronte alla grave situazione in cui si trovano moltissimi cittadini toscani a causa della crisi economica” quindi chiusura di aziende, perdita di posti di lavoro, che conducono spesso a disperazione e che hanno certo contribuito anche a portare ad alcuni gesti estremi. Una situazione pesantissima– prosegue Sgherri – che rischia di diventare ancora più drammatica se il governo non si deciderà (e celermente) a rifinanziare gli ammortizzatori sociali, senza i quali decine di migliaia di lavoratori si troveranno senza alcun reddito in tempi molto ravvicinati. Un impegno e una priorità – conclude Sgherri – che sono per altro già state evidenziate come tali dalla comunicazione tenuta durante questo Consiglio dall’assessore regionale al lavoro. Il precedente esecutivo non è andato in questa direzione, adesso la pressione sul nuovo deve essere massima per dare una risposta – seppur minima – decine di migliaia di famiglie.”
In allegato la mozione approvata.

Scarica e salva il Doc integrale della mozione

Consiglio regionale toscano su carceri e sovraffollamento

 

  • PRC Gruppo Toscana

 

carceri-Fotogramma_258Sgherri:”un dramma sociale inaccettabile che richiede una svolta che dia nuovamente condizioni umane e concretizzi la funzione riabilitativa della pena”.

Firenze, 14 maggio.
La condizione carceraria, il sovraffollamento degli istituti penitenziari (in constante aumento, con cinquemila detenuti in più rispetto al periodo post indulto) rappresentano un vero e proprio dramma sociale che richiede interventi urgenti e strutturali, capaci di rimuovere la cause che conducono sempre di più ad allontanare la carcerazione dalla sua funzione riabilitativa e di reinserimento sociale, per trasformarsi in condizioni disumane che negano la speranza dentro e fuori dal carcere; così come la condanna all’Italia al risarcimento di sette detenuti, a causa della loro condizione carceraria, comminata dall’Europa ha fatto emergere una volta di più.Per questo l’appuntamento di oggi è importante, in una Regione dove – come dimostra la relazione del Garante – l’attenzione sul tema certo non manca, seppur di fronte a dati anche qui pesanti.

Così Monica Sgherri – Capogruppo di “Federazione della sinistra – Verdi in Consiglio Regionale nel dibattito sul sovraffollamento carcerario, oggi in aula.
Una condizione tragicamente confermata – prosegue Sgherri – dai tanti suicidi in carcere, alcuni tanto più inquietanti in quanto avvenuti da parte di chi era vicino alla scarcerazione! Una condizione che è l’assenza di una speranza , mentre tragiche vicende come quella di Stefano Cucchi ci parlano del drammatico tema della sicurezza della vita in carcere. Leggi tutto “Consiglio regionale toscano su carceri e sovraffollamento”

Comunicato stampa sulla vicenda Nuova Veneta

 

  • Comunicato stampa PRC Livorno

 

Nell’esprimere solidarietà e vicinanza alle lavoratrici della Nuova Veneta, ditta che opera dentro la raffineria ENI con mansioni legate alla pulizia dei servizi igienici e dei reparti, riteniamo doveroso esprimere  alcune considerazioni. Queste lavoratrici si trovano in una situazione drammatica sia sotto il profilo economico sia sotto il profilo umano, infatti sono almeno due mesi che non percepiscono retribuzione nè vengono loro versati i contributi, situazione quella dei contributi che si ripropone ancora una volta a distanza di poco tempo, tutto questo in una condizione di totale incertezza per il loro futuro di donne e di lavoratrici, la quale si traduce in una perdita di dignità quotidiana collegata al momento attuale. Questa emergenza evidenzia ancora una volta come il nostro territorio è attanagliato da una crisi a cui  non si riesce a dare risposte e che non possono essere solamente  dei rimedi apparenti dal punto di vista economico  ma altresì occorrono  atti concreti per la salvaguardia  occupazionale e dei diritti di chi svolge un lavoro. Il fatto poi che una azienda  a partecipazione  pubblica come la raffineria Eni possa dare appaltare a ditte che già nel passato hanno dimostrato problematicità ( mi sto riferendo al fatto che la Nuova Veneta operava già all’interno della Multisala ,  quindi si doveva essere  a conoscenza delle criticità  non certo per lo svolgimento delle attività da parte dei dipendenti ma per la gestione aziendale) ci lascia molto perplessi   . Pertanto nel sottolineare ancora una volta la opportunità di dar vita ad una massa critica dalla quale possano scaturire azioni concrete affinché i lavoratori siano i promotori del cambiamento in sinergia  con la comunità, riteniamo indispensabile sia la mobilitazione sindacale nonchè quella della politica nel coinvolgere gli enti preposti per giunge all’individuazione di soluzioni concrete e durature per il mantenimento e lo sviluppo dell’occupazione.

Lorenzo Cosimi – Segretario PRC Federazione di Livono