Oggi nella nostra città inizia la festa regionale del Partito della Rifondazione Comunista, programmata presso il Circolo Arci Arena Astra dall’11 al 17 settembre. Data la gravissima situazione che la nostra città sta vivendo come conseguenza del nubifragio, per rispetto delle vittime e per vicinanza a quanti sono stati coinvolti nelle devastazioni abbiamo deciso di annullare il dibattito e lo spettacolo che avrebbero dovuto svolgersi stasera; e sono annullati anche gli spettacoli di martedì 12 e di mercoledì 13. Ma comunque, anche se a lutto e con queste modifiche al programma, la struttura sarà aperta. In sostituzione degli spettacoli cancellati allestiremo un centro di raccordo per l’aiuto di vicinato con la collaborazione delle Brigate di Solidarietà Attiva, per coordinare l’aiuto tra chi ha subito danni e ha bisogno di una mano ad esempio a liberare una struttura da fango e detriti, e chi si mette a disposizione per aiutare. I giorni successivi si svolgeranno come da programma. Pensiamo che far svolgere la festa, anche se con queste modifiche, possa essere un piccolo segnale per la città: Livorno non si piega, Livorno è solidale.
Condoglianze alle famiglie delle vittime, vicini a chi è colpito dal nubifragio
La Federazione livornese del Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea fa le proprie condoglianze alle famiglie delle vittime della tragica alluvione di ieri notte, ed è vicina a tutti coloro che hanno subito le conseguenze del catastrofico evento. Oggi per noi è un giorno di lutto e silenzio, poi verrà il tempo delle valutazioni politiche e della ricerca delle responsabilità.
Annullamento ultima serata iniziativa “Ripigliamoci – Dialoghi a sinistra”
Le realtà organizzatrici dell’evento “Ripigliamoci – Dialoghi a sinistra”, in considerazione della gravissima situazione odierna della nostra città, esprimendo le proprie condoglianze alle famiglie delle vittime e vicinanza a tutti coloro che sono stati colpiti, hanno deciso di annullare tutti gli eventi previsti per stasera e di non svolgere la serata di chiusura dell’iniziativa.
Alba / #BuongiornoLivorno / Oltre per Livorno / Partito Comunista Italiano / Partito della Rifondazione Comunista
7-10 settembre: “Ripigliamoci! Insieme, dal basso. Dialoghi a sinistra”
Dal 7 al 10 settembre presso il Circolo Arci Arena Astra di Livorno si svolgerà l’iniziativa “Ripigliamoci! Insieme, dal basso. Dialoghi a sinistra”, organizzata da un ampio schieramento di realtà della sinistra cittadina: Alba, #Buongiorno Livorno, Oltre per Livorno, Partito Comunista Italiano, Rifondazione Comunista, e con la partecipazione di Sinistra Anticapitalista.
Quattro serate di dibattiti e tavole rotonde su temi centrali per Livorno: immigrazione e legalità, portualità, beni comuni e partecipazione, modelli di sviluppo economico.
Il tutto è stato pensato all’insegna del dialogo e dell’approfondimento, mostrando che è possibile mettere al centro dell’elaborazione politica plurale la ricerca di risposte concrete ai problemi di cittadine e cittadini. Nel corso delle quattro serate ci saranno anche spettacoli, stand di associazioni, mostre fotografiche, ristorante e bar.
Questo il programma delle quattro serate:
Giovedì 7 settembre
ore 21:00 Parliamo di immigrazione, lavoro e legalità
Tavola rotonda con: Sergio Bontempelli (Africa Insieme), Denata Demiri (Presidente comunità Albanese a Livorno), Luca Filippi (Segreteria regionale Sindacato Italiano Lavoratori Polizia CGIL), Marco Furfaro (Campo Progressista, fondatore di TILT! Contro la precarietà), Stefano Romboli (Referente immigrazione #BuongiornoLivorno), Cinzia Simoni (Presidente Arci Solidarietà), Mariella Valenti (Responsabile immigrazione PRC Livorno)
Venerdì 8 settembre
ore 21:00 Parliamo di Porti: punti di transito o nodi logistici?
Dibattito con: Filippo Nogarin (Sindaco di Livorno), Maurizio Colombai (Coordinatore porti FILT CGIL nazionale), Francesco P. Mariani (Segretario Generale Assoporti), Massimo Provinciali (Segretario Generale Autorità di Sistema del Mar Tirreno settentrionale), Mario Sommariva (Segretario Generale Autorità di Sistema del Mare Adriatico Orientale). Moderatore: Vladimiro Mannocci (Responsabile portualità PRC Livorno)
ore 21:30 Spazio Spettacoli: Intrattenimento con Fabio Nocchi e Alessandra Blu
Sabato 9 settembre
ore 21:00 Parliamo di Pianificazione Urbana e Beni Comuni
Tavola rotonda con: – Stefano Romboli e Simona Corradini (#BuongiornoLivorno) e con rappresentanti di: – Alba – Oltre per Livorno – Partito Comunista Italiano – Rifondazione Comunista – Sinistra Anticapitalista
Partecipano: – OTU (Osservatorio Trasformazioni Urbane Livorno) – Rappresentanti di Quartieri Uniti Livorno – Progetto “Quartieri Ecosolidali” Livorno – Simurg Ricerche – Orti Urbani Via Goito
Moderatore: Sergio Nieri
ore 21:30 Spazio Spettacoli: Musica con i Melody
Domenica 10 settembre
ore 21:00 Parliamo di Livorno e lo sviluppo che vorremmo fra Industria e Turismo
Tavola rotonda con: Cesare Ottavi (Direttore GKN Firenze), Gianfranco Morelli (Imprenditore), Marco Padella (Presidente Compolab), Fabrizio Zannotti (Segretario provinciale CGIL)
Coordinatrice del tavolo: Barbara La Comba (Oltre per Livorno)
Durante il dibattito verranno presentati i progetti sul turismo proposti da alcune associazioni del territorio
ore 21:30 Spazio Spettacoli: I raccantastorie
Grazie Cinzia!
Questo primo settembre, la nostra compagna Cinzia Tani ha smesso di essere dipendente della Federazione del PRC-SE di Livorno, per avviarsi verso la pensione. Cinzia è stata e rimarrà una compagna ed una militante preziosissima, descrivere tutto il supporto e la competenza che ha dato al Partito non sarebbe un elogio sufficiente a ringraziarla. Nonostante negli ultimi anni fosse in cassa integrazione, perché non potevamo più permetterci una dipendente, il suo impegno ed il suo affetto nei nostri confronti non è mai venuto meno, perché Cinzia è una compagna speciale.
Ognuno di noi, in questi anni, ha avuto modo di ricevere da lei un sorriso, una parola dolce, una spalla e tutto il sostegno di cui era capace, senza chiedere niente in cambio. Cinzia è così, mette in gioco se stessa per proteggere gli altri e preferisce farsi avanti in silenzio ed in prima persona per affrancare i suoi compagni e le sue compagne, è mamma, sorella e amica di questa piccola grande famiglia che è Rifondazione Comunista. Speciale è anche la sua cucina e se i livornesi (e non solo) sono ancora convinti che alle feste di Rifondazione Comunista si mangi con la soddisfazione di un ristorante stellato è grazie alle sue ricette, alla sua pazienza ed al set di marmitte gigantesche da potercisi tuffare dentro, che rimesta con la grazia e la disinvoltura che Carlo Cracco impallidirebbe. Molti compagni hanno purtroppo sviluppato alcune dipendenze dai suoi piatti, ma tant’è… averla come pusher è cosa dolce e gradita in fin dei conti!
Vogliamo ringraziarti Cinzia, di esserci stata e di continuare ad esserci, perché nonostante le difficoltà, le incazzature, le frustrazioni e le delusioni, hai sempre trovato il modo di squarciare la tristezza e sostenerci come dei figli. Siamo orgogliosi di essere tuoi compagni. Compagni di lotta e compagni di vita!
Chiusura Coop di Via Anna Frank: strumentali i riferimenti aziendali all’occupazione abitativa
Un fulmine a ciel sereno, come ormai tanti ne riscontriamo sul cielo di Livorno: la Incoop di via Anna Frank, a Colline, chiude definitivamente giovedì 31 agosto, i lavoratori fortunatamente trasferiti negli altri supermercati. Unicoop Tirreno comunica che le ragioni di questa scelta sono il calo di vendite riscontrato negli ultimi tempi e, soprattutto, l’inopportunità di mantenere aperto il punto vendita a causa delle condizioni di occupazione del piano superiore. Tale situazione causerebbe dannose incertezze sul computo delle utenze e l’impossibilità di intervenire su perdite e infiltrazioni, queste ultime presumibilmente da addebitarsi alle famiglie del piano superiore.
Possibile che un’organizzazione come Unicoop Tirreno non sappia far fronte a queste condizioni con soluzioni alternative? certo che no… l’azienda viene da scelte industriali passate sbagliate e sempre meno sostenibili, come quella del Parco del Levante, che stanno drenando risorse preziose ed evidentemente non stanno dando i frutti sperati. Recentemente l’azienda aveva già tentato la chiusura della Coop di via Mastacchi, quindi è chiara la volontà di colpire gli esercizi Incoop, da sempre riferimento dei cittadini nei quartieri più popolari. Meglio avrebbe fatto l’azienda a dire la verità ed annunciare in tempi meno sospetti che ulteriori provvedimenti sarebbero stati necessari per mantenersi a galla, anche se non previsti nel piano industriale. Al contrario, Unicoop ha deciso evidentemente di fare di necessità virtù e cogliere la palla al balzo, dando la colpa agli occupanti.
La gravità sta nel fatto che questa malcelata scusa fa dell’emergenza abitativa della nostra città un capro espiatorio, accentuando le condanne e la diffidenza che montano a Livorno verso chi ha non ha la possibilità di avere un tetto “legale” sopra la testa. Nel dibattito cittadino, l’impossibilità di avere legalmente accesso ad alloggi disponibili, sembra essere legata solo al comportamento più o meno corretto o morale dei diretti interessati, si danno in sostanza giudizi sul merito individuale senza riconoscere la generale aberrazione di una città con alloggi vuoti e intere fasce di popolazione senza una casa. Ci dispiace molto che Unicoop abbia deciso di alimentare questa condanna sociale verso le occupazioni e che non abbia voluto spendere nemmeno una parola sulle condizioni dei propri “vicini di casa”.
La coop sei tu… ma solo se riesci a fare la spesa tutte le settimane?
La segreteria della Federazione Livornese Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea