Sabato 11 maggio alle 15:00, presso la sede del comitato elettorale per Valentina Barale Sindaca (Via Buontalenti 83), il Partito della Rifondazione Comunista presenta la sua lista di candidate e candidati per le elezioni amministrative di Livorno. La nostra città rischia di sfasciarsi addosso al muro del declino economico e sociale: questo è il contributo responsabile dei comunisti ad un necessario cambio di direzione.
Pace Terra Dignità sarà presente alle elezioni Europee in tutte le circoscrizioni. Anche se attendiamo che si concluda la consegna alla Corte d’Appello di Palermo sono certo che ce l’abbiamo fatta. In un solo mese abbiamo fatto un miracolo raccogliendo più di 100.000 firme nonostante un blitz antidemocratico del governo che ci ha tolto il diritto all’esenzione dalla raccolta a ridosso della presentazione delle liste. Porteremo nella campagna elettorale il no alla guerra, alla deriva guerrafondaia dell’Unione Europea, alla complicità con il genocidio a Gaza, al patto di stabilità che impone di tagliare la sanità mentre si può aumentare solo la spesa militare. Tutto l’enorme lavoro di raccolta firme, richiesta certificati e predisposizione per la presentazione è stato svolto da volontari/e, attivistə e militanti che in molti casi ci hanno anche rimesso i soldi di tasca propria.
Grazie a chi ha firmato e a chi ha raccolto le firme per dire no alla guerra.
Grazie a tutte le persone e a tutte le componenti della lista, in particolare alle compagne e ai compagni di Rifondazione Comunista decisivi come sempre per costruire progetti di alternativa alla guerra e al neoliberismo.
Maurizio Acerbo – Segretario nazionale Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
Finalmente inizia a Livorno la raccolta di firme per la partecipazione alle amministrative della lista di Rifondazione Comunista, a sostegno di Valentina Barale candidata Sindaca, in coalizione con le altre forze del “Primo Polo” (Movimento 5 Stelle, Buongiorno Livorno, Livorno Popolare, Prospettiva Livorno, Città Diversa).
I primi banchini di raccolta firme saranno: sabato 6 aprile sul Viale Italia all’altezza della statua del Marinaio domenica 7 aprile sul Viale Italia all’altezza della Bellana
Questo l’elenco delle nostre candidate e dei nostri candidati:
Il Sindaco Salvetti esulta per il buon posizionamento di Livorno sulle ricerche dei clienti della piattaforma airbnb. A noi la notizia suscita invece una serie di riflessioni: – buona parte di quanti prendono alloggi a Livorno tramite airbnb e simili piattaforme, a Livorno ci pernottano e basta; visitano altre città. Noi non vogliamo una città dormitorio, non vogliamo una città in cui si perdono posti di lavoro nel settore alberghiero. – piattaforme come airbnb alterano profondamente il mercato immobiliare e la struttura abitativa dei quartieri, rendendo più difficili e costosi gli affitti residenziali di lungo periodo – e Livorno è una città dove il problema della casa è grave. L’amministrazione invece di esultare per fenomeni potenzialmente dannosi per Livorno dovrebbe piuttosto avviare una indagine conoscitiva. Una indagine per avere informazioni sul numero di immobili registrati sulle piattaforme, per sapere quanti immobili affittati sulle piattaforme fanno capo a singoli e quanti sono casi di gestione multipla da parte di società o grandi proprietari immobiliari; per sapere quanto gli alberghi cittadini e i loro lavoratori siano danneggiati dalla diffusione degli affitti brevi; per sapere che correlazione ci sia tra disponibilità e prezzo degli affitti abitativi e quelli degli affitti brevi su airbnb. Probabilmente questa amministrazione non ha interesse a basare sui dati il proprio operato: noi proponiamo alla città un modo diverso di governare e affrontare i problemi.
Pranzo di finanziamento del circolo di Rifondazione di Rosignano! Poi si discute della situazione economica del territorio, delle prossime amministrative e delle europee, e del ruolo di Rifondazione nella costruzione di una sinistra di alternativa!
106 lavoratrici e lavoratori del call center Konecta (ex comdata) della sede di Livorno sono coinvolti dall’apertura di una procedura di ammortizzatori sociali da parte dell’azienda, che gestisce il servizio di assistenza clienti 187 per conto di TIM.
La causa immediata di questa situazione è la diminuzione dei flussi di traffico mandati in gestione da TIM a Konecta. La divisione di Tim in due società distinte, una che si occupa dei servizi telefonici e una per le infrastrutture di rete, inizia a produrre i primi frutti avvelenati per i lavoratori. Ma più in generale vediamo cosa produce l’assenza di una politica di settore per le telecomunicazioni da parte dei governi degli ultimi decenni.
I governi non hanno regolato a pro dei lavoratori e degli interessi generali un settore essenziale e strategico, lasciandolo alla mercé degli interessi di fondi e speculazioni finanziarie. In assenza di paletti seri le esternalizzazioni, l’outsourcing estero, e le innovazioni digitali vengono usati per abbattere il “costo del lavoro” ed estrarre profitto a vantaggio di pochi.
Il Partito della Rifondazione Comunista esprime solidarietà alle lavoratrici e ai lavoraori di Konecta. Bene hanno fatto le organizzazioni sindacali a proclamare una giornata nazionale di sciopero per gli operatori dei call center che lavorano in appalto per Tim; ma è essenziale che la politica faccia la sua parte non solo rispetto alle singole vertenze, ma anche nei confronti di un settore che affronta continue crisi. Invitiamo lavoratrici e lavoratori a dare forza col proprio impegno politico e col proprio voto a partiti e movimenti che rappresentino gli interessi della classe lavoratrice, e non a chi fa gli interessi dei padroni.
Marco Chiuppesi Segretario Federazione livornese Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea